Amelia.
Quando io e Gianluca arriviamo nella sala in hotel, é già piena di gente.
Il loro manager ci viene incontro festante e ovviamente devo fingere di essere felice e devo mentire su quanto le cose vadano bene con Ignazio. E quando si allontana mi sento svuotata e Gianluca mi accarezza la schiena.Quando Ignazio arriva viene circondato dalle persone che gli lasciano baci e pacche sulle spalle. Io ne sono ben felice, mi potrò tenere a distanza.
Noto quanto lui si sforzi di essere felice. E ci riesce anche bene, ma la gente non lo conosce quanto me. E sotto quello che sembra correttore o fondotinta si intravedono due occhiaie scure.Al buffet viene sballottolato da una parte all'altra e noto di tanto in tanto il suo sguardo su di me, ma mi dileguo abbastanza in fretta da non lasciargli la possibilità di raggiungermi.
Poi prendono la torta e c'è il brindisi di auguri.Ovviamente la gente insiste perché cantino. Mi rendo conto di quanto questa serata così formale non sia il tipo di festa che Ignazio vorrebbe per il suo compleanno. Ma immagino non abbia potuto svincolarsi dal manager.
Salgono sul piccolo palco dedicato alla band musicale, vengono piazzati tre microfoni per loro.
Ma durante la canzone Ignazio non ce la fa.
Non era mai successo.
I nostri sguardi si trovano un momento, lui si emoziona e non riesce più a cantare, si allontana dal microfono mentre Piero gli da una pacca sulla schiena e canta la sua parte.E a questo punto sto piangendo anche io.
E poi la breve esibizione finisce e abbassano le luci e invitano sulla pista.
Quando la canzone inizia io stento a crederci. Perché proprio questa? Io che amo solo te. Mi viene da piangere. Ancora. E mi alzo cautamente per uscire da qui il prima possibile, ma la gente ha già iniziato a formare le coppie sulla pista. Schivo un paio di persone ma poi qualcuno mi prende la mano. Mi giro per scusarmi e andare via, ma quando vedo gli occhi che mi stanno guardando, deglutisco come se mi fossi dimenticata anche chi sono.-Posso avere l'onore?-dice piano.
Non riesco a dire di no che mi ha già stretta a sé.
"Non chiedermi nulla." continuo a ripetere nella mia testa.
E poi parte il ritornello e io non riesco più a trattenere le lacrime.
E Ignazio se ne accorge, e mi tiene ancora più stretta a sé.
Mi sfiora la nuca scoperta con la mano, mentre affondo il viso nell'incavo del suo collo, e dopo tanto tempo, anche se solo per poco, mi sento a casa di nuovo. Inalo il suo profumo, la canzone sta per finire.Voglio portarmi un pezzetto di lui, un altro da aggiungere ai tanto che custodisco. Un ultimo pezzo da aggiungere alla collezione prima di perderlo per sempre.
Perché sei così stupida? Potresti avere questo ogni giorno. Potresti riaverlo. Potresti tornare ad essere felice.Sollevo lo sguardo, incontro i suoi occhi.
E il proposito si perde nell'aria.
É lo stesso volto colpevole di una canzone fa, un giorno fa, sette mesi fa.Scuoto la testa, ho gli occhi pieni di lacrime- Quanto ti amo.-sussurro tra me mentre di nuovo chino il volto.
-Ti amo anche io.-sussurra lui.
Credevo non mi avesse sentita. Ma tanto cosa cambia? Lo sa già che lo amo.La canzone finisce e mentre inizia la successiva io ne approfitto per uscire dalla sala. Ma quando arrivo nell'androne accanto deserto e freddo, una mano mi trattiene. Mi volto, lui mi guarda dritto negli occhi - Non andare via così. - dice piano.- Ti prego.
-Non posso fare altrimenti. - rispondo. A cosa mi riferisco? A stasera o quello che accadrà tra qualche giorno?
Lui sospira - Amelia, posso baciarti?
Vorrei fare una faccia incredula e chiedergli se è impazzito. Ma la verità è che si tratta esattamente di ciò che desidero da quando mi ha preso la mano in pista. E quindi rispondo nell'unico modo possibile. Annuisco.
Lui mi bacia, e per la seconda volta sento quella sensazione familiare.
E probabilmente è il modo migliore per dirci addio.Come sempre succede, si anima totalmente, le sue mani mi sfiorano, mi spinge contro la parete fredda e mi tiene stretta.
Sentire dopo tanto tempo il suo corpo contro il mio mi fa fremere. La mia mente va quasi in tilt.
Restiamo senza fiato. E quando il bacio finisce e lui appoggia la sua fronte contro la mia io sussurro -Buon compleanno Ignazio.E poi me ne vado in camera. E sapere che questo bacio sarà l'ultimo mi distrugge l'anima.
Holaaaa! Vi prego, ditemi che un po' vi sono tremate le gambe 😢😢 Che pensate di questo capitolo? Ci trovate un po' di magia? Come promesso la sorpresa: questo capitolo è doppio, raccontato da entrambi i punti di vista e il secondo verrà pubblicato domani. Spero vi piaccia e spero vi piaccia l'idea. Fatemi sapere cosa ne pensate e cosa pensate di ciò che sta succedendo.
Un bacione.
Ps. -6
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Come nessun altro al mondo. Ignazio Boschetto.
ФанфикSEQUEL DI NON ESISTE ALTRA VIA, CHE NON SIA TUA E MIA. È passato un anno dal primo incontro casuale tra Amelia ed Ignazio, un anno preciso nel quale sono successe molte cose, non tutte belle. Un anno preciso da quando i due hanno intrapreso insieme...