16. Dellagioia e Delrimpianto

56 4 0
                                    

Mancava poco al Continental, e in quei pochi minuti Serafina ripensò a tutto ciò che era accaduto negli ultimi tempi e per un attimo diede ragione a Cassian: il suo astio aveva comportato molti cambiamenti, nessuno positivo. Se non avesse meditato vendetta contro Helen, avvelenandola. Se non avesse meditato vendetta contro John, convincendo Ray ad addestrarla e a metterla in contatto con personaggi pericolosi. Se non avesse lanciato quel sasso contro quel tizio che stava per uccidere Maksimilian. Se solo quella sera non si fosse addentrata in quel quartiere...
Tante domande dominavano la sua mente, ma non appena si fermarono davanti al Continental, ogni pensiero fu spazzato via e si convinse che stava facendo la cosa giusta. Si era addestrata duramente, ma la notizia che John era fuori dai giochi aveva compromesso il suo piano, così aveva preso di mira Helen. L'aveva avvelenata molto lentamente, voleva che John soffrisse ogni giorno fino alla sua morte.
Fissò l'imponente ed elegante entrata dell'edificio, ma non scese subito dall'auto. La sua testa continuava a ripercorrere gli avvenimenti precedenti a quel momento. Aveva lottato ogni giorno per non essere più la vittima che cadeva rovinosamente a terra, ma il predatore che puniva e affliggeva dolore. Impugnare una pistola era diventata una cosa naturale e muoversi agilmente con un coltello in mano la faceva sentire completa e questo grazie ad Ares. Era nato qualcosa tra di loro e sarebbe tornata da lei al compimento del suo piano, ma poi John si era messo in mezzo un'altra volta e gliel'aveva portata via, uccidendola. E tutto era iniziato per un torto da parte di Yosef Tarasov. "Tale padre, tale figlio", aveva pensato Serafina. Vedere John tornare in azione non le piaceva per niente. Gli avrebbe lasciato la sua vendetta, non era la sua guerra, ma se il ritornare alla vita da killer poteva smussare anche di poco la sua sofferenza per la morte della moglie, allora c'era solo una cosa da fare: doveva ucciderlo. Ma Ray aveva avuto ragione su una cosa, non aveva pazienza e ciò le aveva fatto scegliere un bersaglio con troppa superficialità e la morte del figlio di un membro della Gran Tavola le era quasi costata la vita. E, ironia della sorte, a salvarla quella notte fu proprio John Wick.

John Wick - In Omnia ParatusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora