«Pronto?». La voce di Bowery King era calma e pacata nonostante dall'altra parte del telefono ci fosse Winston. «A che cosa devo questa telefonata?», chiese mentre si sedeva sulla comoda sedia di pelle, dietro la scrivania. Winston arrivò subito al punto. «Ho appena incontrato una persona piuttosto spiacevole. Di solito sono al corrente di molte cose, ma temo che mi stia sfuggendo qualcosa questa volta». Bowery King sorrise tra sé e sé, giocherellando con un proiettile. «Serafina ha fatto visita anche a te, quindi... interessante». Per un attimo calò un lungo silenzio, come se non ci fosse nulla di importante da dire. «È venuta anche da me e nonostante sia da poche ore in città devo dire che sta creando parecchia agitazione, ma devi essere più specifico Winston, che cosa vuoi sapere?». Bowery King attese una risposta mentre nel frattempo il suo braccio destro era entrato, richiamando la sua attenzione; era evidente che ci fossero novità. «È la Serafina di Maksimilian Patrovich, ovvero una dei pochi superstiti a quella sera in cui Viggo Tarasov ha deciso di eliminare un po' di concorrenza?».
«Per nostra sfortuna, sì!».
«È proprio ciò che temevo. E per la prima volta ho timore di sapere la risposta alla domanda che sto per farti». Bowery King bramava di dirgli ciò che ancora ignorava, da una parte la cosa lo eccitava, ma dall'altro sapeva bene che i guai erano appena iniziati e che molto probabilmente non sarebbe finita bene. Winston rimaneva quasi impassibile, il suo aspetto autoritario era immutato e anche se erano al telefono, non voleva smorzare lo sguardo serio, nonostante l'incertezza aleggiasse attorno a lui, l'uomo che aveva occhi e orecchie ovunque; l'uomo a cui nulla sfuggiva.
«Quale errore ha commesso questa ragazza per scatenare l'inferno che ha iniziato?».
«Helen». Winston serrò le labbra, era senza parole. «Lei gli ha portato via Helen...».Chiusa la telefonata, Winston fissò Charon che nel frattempo era entrato con un tempismo perfetto. «Chiama subito Sal». In meno di un minuto, l'uomo era tornato alla reception, aveva digitato un numero e passato la chiamata al telefono del club. Winston alzò la cornetta con fare quasi sollevato. «Sal, dobbiamo parlare. È urgente». Una voce femminile, dal tono quasi disarmante, replicò facendo apparire ancora più stupito lo sguardo di Winston. «Fammi indovinare, si tratta di Serafina, non è vero? Va bene, parliamo».
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John Wick - In Omnia Paratus
FanfictionJohn Wick è un uomo braccato. Dopo aver violato le regole del mondo degli assassini, è stato scomunicato e ora ha una taglia milionaria sulla sua testa. In "Parabellum", il terzo capitolo della saga, seguiamo le avventure di John [creato da Derek Ko...