𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚝𝚛𝚎

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Camminiamo per mezz'ora, forse più, siamo quasi arrivati, Yoongi conosce il posto come le sue tasche, ma purtroppo qualche stronzo ha deciso di intralciarci il cammino.

<<Cercate rogne?>> chiedo indispettito guardando quei cinque uomini avvicinarsi a noi <<Non potete passare>> dice uno di loro <<Sentite, non abbiamo tempo da perdere, levatevi dal cazzo>> dice Yoongi, scocciato <<Tu cosa vuoi nanetto?>> chiede un altro, a questo punto non riuscirò a fermare il mio hyung.

Yoongi caccia la sua pistola e gli spara dritto in testa, mentre gli altri quattro si nascondono dietro un muro e delle casse lì per terra, stessa cosa facciamo io e il mio amico.

<<Pronto a ballare?>> chiede ridacchiando, faccio un sorrisetto <<Sono nato pronto>> rispondo ed esco dal mio nascondiglio iniziando a sparare, in poco tempo quei coglioni cadono come mosche, e ovviamente prendiamo le loro munizioni e altre cosette che potrebbero servire.

<<Erano gli uomini di Minhyuk...guarda...>> dice Yoongi, mostrandomi una specie di distintivo sulla manica della giacca di uno di loro. Sbuffo e dopo essermi rimesso il mio zaino in spalla ricomincio a camminare <<Andiamo a fargli il culo>> dico irritato, sento il mio amico ridacchiare e seguirmi.

[...]

<<Hyung, ci siamo>> sussurro, per poi bussare alla porta dell'edificio in cui quello stronzo di Minhyuk si rifugia. Poco dopo dall'interno sentiamo la sua voce <<Chi è?>> Yoongi risponde prima di me <<Un altro gruppo di armi sono arrivate>> lo guardo in modo strano.

Aspettiamo un po', poi viene ad aprire la porta <<Ciao coglione>> dico divertito puntandogli subito la mia pistola in fronte, Minhyuk sbianca e poi fa una faccia indispettita <<Jeon e Min>> lo spingo dentro facendogli sbattere la schiena alla sua scrivania, Yoongi dietro di me chiude la porta e gira la chiave.

<<Come avete fatto a superare i miei uomini?>> chiede Minhyuk, Yoongi ridacchia <<Erano dei deficienti, è stata una passeggiata>> tiro una ginocchiata allo stomaco dello stronzo facendolo piegare in avanti e tossire, lo afferro per i capelli e gli faccio sollevare la testa <<A chi cazzo hai venduto le nostre armi, Minhyuk??>> chiedo, incazzato nero <<A-al gruppo...We Save You...pagavano meglio di voi>> risponde, dolorante. <<Che hai fatto?! Maledetto, intanto i nostri soldi te li sei mangiati tutti>> dice Yoongi, serrando la mascella.

Non so come, e non so neanche quanto ci ha messo, so solo che in una frazione di secondo mi ritrovo Yoongi tra le braccia, con uno taglio profondo sull'addome, Minhyuk è fuggito, quel bastardo ha ferito il mio unico amico per prendere tempo, sono sconvolto e incazzato... <<Hyung...hyung...oh merda...hai bisogno di cure alla svelta>> dico, mi trema la voce <<Va Kook, io...io riesco a resistere...raggiungi quel pezzo di merda e fagliela pagare>> risponde, sofferente.

Esito, ma alla fine lo adagio al muro e inizio a correre da Minhyuk, dopo due minuti di corsa lo vedo intento a scassinare un cancello, preso dalla rabbia corro da lui, lo afferro dai capelli e gli faccio sbattere il viso alle sbarre <<Cazzo!>> grida tenendosi il viso e il naso sanguinante.

Non dico nulla e lo spingo a terra tirandogli un calcio allo stomaco <<Ora me la paghi>> dico incazzato nero, lo giro a pancia in giù e mi metto su di lui afferrandogli il braccio, pronto a spezzarglielo <<N-no ti prego!>> mi implora <<Me ne sbatto delle tue preghiere>> gli giro il braccio, sentendo le sue ossa rompersi, caccia un urlo e borbotta frasi sconnesse <<A mai più>> gli punto la pistola alla tempia e gli sparo, ammazzandolo all'istante.

Mi alzo in piedi e poco più avanti a me c'è un ragazzo, labbra piene, occhi sottili, guance un po' paffute e visibilmente spaventato e sporco di sangue, gli punto l'arma contro dopo essermi alzato in piedi <<N-no t-ti scongiuro, n-non voglio morire!>> mi implora terrorizzato e si copre il viso iniziando a piangere dalla paura, quasi mi fa pena, perciò abbasso l'arma e rientro nell'edificio correndo verso Yoongi <<Yoongi!>> appena torno da lui noto che il suo taglio è stato...curato... <<Ma che...>> dico, avvicinandomi a lui, è svenuto.

Ad un certo punto sento un rumore alla porta e mi giro di scatto: c'è il ragazzo di prima, mi ha seguito. <<Tu chi cazzo sei??>> chiedo, abbastanza irritato <<I-io...sono Jimin>> risponde <<Sei stato tu?>> chiedo, indicando il mio amico <<P-perdeva tanto sangue...e n-non sembravate uomini di Minhyuk>> mi risponde <<Infatti non lo siamo, da quello che hai visto>> sbotto e prendo Yoongi sulle mie spalle. <<Dove andate?>> mi chiede Jimin, intimorito <<Non sono cazzi tuoi, piccoletto>> rispondo acido.

Improvvisamente sentiamo delle voci e degli uomini che cercano di aprire la porta chiusa precedentemente a chiave. <<Cazzo>> dico <<Io...conosco un rifugio, potremmo andare lì, si passa da questa parte>> dice Jimin, iniziando a camminare verso l'uscita, lo seguo non potendo fare altrimenti e dopo un po' vedo il piccoletto spostare una cassa, dietro essa c'è un buco nel muro, per poter passare dall'altra parte del cancello.

[...]

Dopo forse mezz'ora Jimin si ferma davanti ad una porta, poi bussa <<Jin-hyung?>> chiede, poco dopo la porta si apre, mostrando un ragazzo dai capelli corvini e un po' scompigliati, anche lui possiede due belle labbra piene, questo Jin abbraccia subito il nanetto, dopodiché fuoriesce un altro tipo, è visibilmente più alto di me e di loro, tutti e tre si sussurrano cose che non riesco a sentire, sono stanco e Yoongi pesa.

<<Prego, entrate>> dice il ragazzo, sorridendo leggermente mostrando delle adorabili fossette, esito leggermente, ma poi entro, lo faccio solo per il mio hyung, ha bisogno di riposare.

[...]

<<Come ti chiami?>> mi chiede dolcemente quello che dovrebbe chiamarsi Seokjin, o Jin, come tutti lo chiamano <<Jungkook>> rispondo freddo, il ragazzo con le fossette mi porge una tazza di tè caldo, quanto tempo era che non ne ribevevo? <<Noi siamo Namjoon, Seokjin e Jimin, ma credo tu già lo conosca>> sorride, guardo verso Yoongi steso sul divano e Jimin che lo sta pulendo con cura <<Se la caverà, l'unica cosa che può accadergli è prendere un po' di febbre, ma non morirà>> mi rassicura Jin, non rispondo e annuisco in risposta. <<Potete stare qui tutto il tempo che vorrete, siamo solo noi tre qui, e se sei dei buoni sei il benvenuto nella nostra famiglia>> dice Namjoon accarezzando i capelli di Jin, li osservo, sembrano davvero una bella coppia. <<Grazie>> dico soltanto, sorridendo leggermente.

Il resto della giornata passa tranquilla, Yoongi si è svegliato e credo abbia preso in simpatia il piccolo Jimin, sono contento per lo hyung, ho già detto a tutti e quattro che il giorno dopo sarei dovuto andare da una parte, a riscuotere del denaro che un mio conoscente mi aveva promesso, Yoongi all'inizio è stato contrario, voleva venire con me, ma ha rinunciato quasi subito quando gli ho detto di no e Namjoon si è offerto di accompagnarmi, lui deve riposare.

A tarda ora siamo andati a dormire, io ho preferito stare sul divano, Jimin e Yoongi in camera del minore e Namjoon e Seokjin nella loro stanza.

Ho finalmente passato una notte tranquilla, dopo tanto...

I'm the Last One《Taekook》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora