I'm the Last One《Taekook》

𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚟𝚎𝚗𝚝𝚒𝚜𝚎𝚝𝚝𝚎

Pov. Jungkook

Mi sveglio di colpo, il soffitto sembrerebbe quello di un ospedale, rimango per un momento immobile e poi giro la testa verso la mia destra.

Ha-neul...

<<Benvenuto tra i We Save You>> mi dice lei, il capo dei We Save You, la tutrice di Taehyung <<Scusa per la...- indica la testa -... Non sapevano chi fossi>> continua, mentre mi guardo intorno, notando che c'è un soldato ai piedi del letto su cui sono steso.

Spalanco leggermente gli occhi <<Taehyung?>> chiedo, aigitandomi <<Sta bene, l'hanno rianimato>> risponde lei, facendomi rilassare sul materasso <<Siete arrivati fin qui, come avete fatto?>> mi guarda <<È merito suo... ha lottato come un drago per arrivare>> spiego.

Poi mi metto cautamente seduto <<Forse era destino...>> sussurro, intanto lei si è alzata dalla sedia <<Ho perso molti uomini venendo qui. Ho perso praticamente tutto>> dice, mente io la seguo con lo sguardo <<Ma poi spunti tu e vi troviamo giusto in tempo per salvarlo>> ride leggermente <<Forse era davvero destino>> aggiunge.

Mi metto seduto sul letto e poi scendo <<Portami da Tae>> le dico <<Non devi più preoccuparti di lui, ci pensiamo noi>> risponde <<Invece sì, fammelo vedere, per favore>> insisto, ma lei sospira <<Non puoi, è quasi pronto per l'intervento>> mi comunica, facendomi rimanere confuso.

<<Che significa, quale intervento??>> le chiedo <<I dottori mi hanno detto che il Cordyceps, il fungo dentro di lui, è come mutato! Per questo è immune! Una volta rimosso, saranno in grado di usarlo per creare un vaccino... un vaccino!>> sorride Ha-neul, ma io sono sconvolto e arrabbiato, perché so la sorte del mio Taehyung <<Ma cresce su tutto il cervello...>> sussurro <<Sì, tutto>> annuisce la donna.

Mi vengono gli occhi lucidi, non posso permetterlo <<Dovete trovarvi qualcun altro>> dico <<Non c'è nessun altro>> risponde seria <<Invece sì! Senti, ora tu mi porti da lui...-!>> esclamo irritato, avvicinandomi ad Ha-neul, ma il soldato mi colpisce alla schiena, facendomi cadere in ginocchio.

<<Io ti capisco, ma qualsiasi cosa pensi di vivere adesso, non è niente in confronto a ciò che ho passato! Lo conosco da quand'è nato! Ho promesso a sua madre di occuparmi di lui!>> esclama lei, mentre mi osserva dall'alto, accanto al soldato, io alzo lo sguardo verso di loro <<Allora perché lasci che accada??>> gli chiedo, gli occhi lucidi, arrabbiato, sconvolto <<Perché non c'è altra scelta! Non si tratta di me, e nemmeno si lui!>> risponde lei, quasi urlando.

Sospiro e mi metto seduto <<Sì certo, continua a ripeterti queste stronzate...>> borbotto <<Scortalo fuori... e se alza un dito, sparagli>> ordina Ha-neul al soldato, poi guarda me <<Non sprecare questo dono, Jungkook>> mi dice, per poi uscire dalla stanza.

L'uomo si avvicina a me <<Alzati>> ordina <<Alzati, ho detto>> ordina nuovamente, puntandomi la pistola contro.

Mi alzo e lo fulmino con lo sguardo <<Vai, muoviti>> mi guarda, mentre io esco dalla porta con quello che mi sta alle spalle.

Ad un certo punto vedo il mio zaino sul muretto del corridoio, così mi fermo <<Che cazzo fai? Muoviti!>> esclama arrabbiato, tirandomi una piccola botta alla schiena.