I'm the Last One《Taekook》

𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚟𝚎𝚗𝚝𝚒𝚍𝚞𝚎

<<Cercate casa per casa! Trovate quei due!>> <<Li troveremo...>>

Mi sveglio di colpo sentendo delle voci maschili sconosciute, do uno sguardo a Jungkook dormiente e lentamente mi alzo, andando a sbirciare alla piccola finestra della cantina.

Vedo alcuni uomini armati girare per il villaggio <<Merda... mi hanno seguito...>> sussurro preoccupato, allontanandomi dalla finestra, per poi accovacciarmi accanto al maggiore <<Li porterò lontani da qui, ti verrò a prendere>> dico, sperando mi abbia sentito, dopodiché riprendo il mio zaino ed esco dalla cantina, recuperando Callus e le mie armi.

Salgo sul cavallo e lo faccio camminare, mentre mi guardo intorno, per fortuna quei tipi sono abbastanza lontani e girati di spalle <<Siamo sicuri che sia qui?>> chiede uno di loro <<Amico, c'erano orme di cavallo sulla strada, lui è qui>> ridacchia un altro.

All'improvviso mi sento afferrare da un lato, facendomi sussultare <<Ehi, l'ho preso! Venite qui!>> urla l'uomo che mi ha in pugno, mentre io mi dimeno come un ossesso <<Scendi da quel cazzo di caval-...!>> mi ordina, ma non gli faccio finire la frase che lo accoltello alla gola con il mio coltellino tascabile.

<<Che cazzo aspetti?? Sparagli!>> tuona uno dei tipi di prima <<Ma Mi-hyeol ha detto...->> <<Fanculo Mi-hyeol, sparagli!>> lo interrompe l'altro, intanto io inizio a galoppare via, cercando di allontanarmi da quei bastardi che hanno iniziato a spararmi da tutte le parti.

<<Mirate al cavallo!>> <<Colpitelo!>> urlano, mentre io spaventato continuo a cavalcare <<Cazzo!>> esclamo io, venendo colpito di striscio ad un braccio, ma non ho intenzione di fermarmi <<Scendi da quel maledetto cavallo!>> ordina uno di loro, sparando con la propria arma.

All'improvviso Callus viene colpito, il suo nitrito di dolore fa urlare anche me, dopodiché il povero animale crolla a peso morto ed entrambi cadiamo giù da una discesa, rotolando sulle varie rocce.

Appena mi riprendo guardo verso il cavallo, morto, in una pozza di sangue <<Oh mio...- no!>> sussurro sconvolto e con gli occhi lucidi <<Sono caduti di là! Andiamo a vedere!>> urla uno degli uomini, mentre io mi rialzo da terra e corro verso una piccola baita lì vicino per nascondermi.

Cerco di uscire dall'altra parte dell'abitazione, cercando di non fare rumore e di ascoltare i suoni, i rumori e le voci <<Lo uccidiamo davvero? Mi-hyeol ha detto che lo voleva vivo>> sento dire <<Non me ne frega nulla. Han mi ha detto che è il tipo dell'università. Sai quanti dei nostri sono stati ammazzati, laggiù?>> risponde l'amico suo <<Prima fammici divertire, hai visto che culo che ha?>> ridacchia leggermente l'altro <<Sei veramente un gay represso>> <<Non faccio sesso da mesi, e le donne non mi soddisfano più...>>

Faccio una smorfia schifata, sul serio gli esseri umani devono fare così schifo? Sospiro e vado verso un'altra abitazione, cercando di non farmi vedere.

Faccio per aprire la porta, ma un uomo da dietro mi afferra con violenza, facendomi urlare leggermente <<Piccolo stronzo>> ringhia lui, mentre io mi dimeno per liberarmi <<Lasciami!>> esclamo agitato, poi lo mordo al braccio affondando i denti nella sua carne facendolo gridare dal dolore.

Mi tira uno schiaffo facendomi cadere a terra, recupero la mia pistola e gli sparo in petto, per poi crollare a terra <<Il ragazzino!>> sento urlare, così mi rimetto in piedi e inizio a sparare cercando di colpirli tutti.

Poi un tipo mi afferra da dietro per il collo con il suo braccio e mi stringe al suo petto <<Rilassati!>> ridacchia leggermente, e riconosco che è la voce di Mi-hyeol, facendomi spaventare.

Lascio la pistola e recupero il mio coltello, faccio per colpirlo ma lui mi blocca il polso, inizio a sentire la testa pesante e non riesco a respirare, i pugni sul suo braccio non servono a nulla, dopodiché sento anche le palpebre pesanti e perdo i sensi.

Mi dispiace, Jungkook... volevo proteggerti... sono così inutile e debole...