𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚟𝚎𝚗𝚝𝚞𝚗𝚘

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Sono passati vari giorni da quando ho ricucito il fianco di Jungkook, e la sua ferita si è infettata, ora ha la febbre ed è più debole di prima.

Siamo in una casa in un piccolo paesino innevato, e ho portato il mio ragazzo in cantina, dove è più al sicuro da persone o infetti.

Al momento sono fuori, in un piccolo bosco accanto al villaggio, e sto cacciando con arco e frecce, per non fare rumore.

Punto, scocco e colpisco una lepre in pieno collo.

Mi avvicino all'animale e lo prendo, sfilandogli via la freccia <<Non durerà a lungo>> sussurro a me stesso, è troppo piccolo, basterà solo per una mangiata.

Vado verso Callus e lego la lepre alla sella, poi all'improvviso sento uno scricchiolio che mi fa girare di colpo.

Spalanco gli occhi appena vedo un cervo e faccio un piccolo sorriso <<Wow>> sussurro, legando il cavallo ad un ramo e avvicinandomi cautamente, riprendendo l'arco e una freccia.

Dopo alcuni minuti di silenzio e sangue freddo colpisco l'animale per due volte, ma ad un certo punto inizia a correre talmente tanto veloce che lo perdo di vista <<Merda! Ma dove cazzo sei finito?!>> borbotto, iniziando a correre nella neve e tenendo stretto il mio arco, mentre seguo le tracce di sangue.

Dopo aver percorso una strada abbastanza contorta, in lontananza vedo un capanno e il corpo del cervo di fronte ad esso.

Raggiungo l'animale e sorrido soddisfatto, faccio per mettere in spalla l'arco ma un rumore mi fa sussultare e puntare l'arma <<Chi è là?? Uscite!!>> esclamo agitato <<Ehilà, vogliamo solo parlare!>> mi risponde un uomo, uscendo dal suo nascondiglio, seguito da un ragazzino dall'aria spaventata <<Se fai un altro passo te ne infilo una in mezzo agli occhi! Idem per il ragazzino!>> lo minaccio, puntando l'arco e la freccia verso di loro.

L'uomo alza le mani, mentre l'altro abbassa la testa <<Che cosa volete?>> gli chiedo <<Mi chiamo Mi-hyeol, e lui è il mio amico Beomgyu>> risponde lui <<C'è un gruppo più grande con donne e bambini, tutti molto affamati>> continua <<Anche io... donne e bambini... tutti molto affamati...>> mento, fissandolo, dando occhiate anche al piccoletto.

Il tipo guarda per un secondo il suo amico e poi guarda me <<Potremmo fare uno scambio per un po' di carne>> dice <<Cosa vi serve? Medicine? Armi? Munizioni? Vestiti?>> chiede <<Medicine!>> esclamo <<Avete degli antibiotici?>> li guardo speranzoso <<Ne abbiamo, all'accampamento>> risponde l'uomo <<Se vuoi puoi seguirci-...>> <<Non vi seguo da nessuna parte! Il ragazzino va a prenderli! Torna con ciò che mi serve, e il cervo è tutto vostro! Se arriva qualcun altro... vi ucciderò>> lo interrompo.

Dopo qualche secondo di pausa Mi-hyeol guarda verso Beomgyu <<Tre boccette di penicillina e una siringa, muoviti>> gli ordina, facendolo sussultare e annuire, per poi correre via.

Questo Mi-hyeol mi puzza di qualcosa di pericoloso... e quel Beomgyu sembra un cucciolo smarrito...

Mi mordo leggermente il labbro e continuo a puntare l'arco verso l'uomo <<Ci vorrà un po', ti spiace se ci ripariamo dal freddo?>> domanda, indicando il capanno <<Dammi quel fucile... e porta anche quello>> indico il cervo.

Mi-hyeol si sfila il fucile dalla tracolla e me lo porge, così io velocemente mi metto l'arco in spalla e gli punto l'arma da fuoco contro.

Afferra il cervo dalle corna e lo trascina verso il capanno, entrando, mentre io lo seguo con cautela.

[...]

Stiamo di fronte ad un fuoco per riscaldarci, Beomgyu non ancora ritorna, e Mi-hyeol mi sta guardando incuriosito <<Sai, non dovresti andare in giro da solo>> mi dice <<Non amo la compagnia>> mento, fissandolo <<Capisco, come ti chiami?>> chiede <<Perché?>> gli regalo un'occhiataccia, facendolo ridere leggermente <<Senti, so bene che non è facile fidarsi di due sconosciuti... chiunque sia il ferito, si vede che ci tieni>> dice, facendomi abbassare lo sguardo <<Sono certo che andrà tutto bene>> aggiunge <<Vedremo>> sussurro.

Dopo un po' sentiamo in lontananza i versi di un clicker, il quale ci fa alzare in piedi dalla nostra posizione <<Merda>> sussurro, e all'improvviso Mi-hyeol mi afferra un braccio attirandomi a lui e mi tappa la bocca.

Il clicker entra nel capannone e sembra come che si guardasse intorno, nonostante sia cieco, sudo freddo, mentre con il maggiore resto immobile, fino a quando l'infetto non cammina via.

Subito mi libero dalla sua presa con uno strattone e gli punto il fucile contro, spaventato <<Non dovevi toccarmi!>> esclamo sussurrando <<Ok ok, ragazzino... scusami, non avrei dovuto>> sussurra pure lui, alzando le mani, poi si mette accovacciato, facendomi tranquillizzare leggermente.

Abbasso il fucile e mi accovaccio anche io di fronte al fuoco <<Sai? Io credo che tutto accada per un motivo>> dice, mettendo un pezzo di legno nel fuoco <<Tsk, certo>> borbotto <<Davvero. E posso dimostrartelo>> risponde, mentre io lo fisso <<Vedi, quest'inverno è stato particolarmente duro, qualche settimana fa ho mandato alcuni uomini in città per cercare del cibo, ne sono tornati indietro pochi>> spiega, mentre sento il mio cuore palpitare nel petto <<Hanno detto che gli altri sono stati massacrati da un pazzo assassino, uno giovane>> poi ride leggermente <<E senti questa... quel pazzo sembri vaghi... con un ragazzino>> aggiunge, facendomi sbiancare, perché sta parlando di Jungkook e me <<Vedi? Tutto accade per un motivo>> mi fissa.

Gli punto il fucile, allarmato, però lui rimane fermo e inquietantemente calmo <<No, non agitarti, non è colpa tua, sei un ragazzino...- Han, giù la pistola>> dice, facendomi girare verso la porta, c'è un ragazzo con la pistola puntata verso di me e un sacchetto nell'altra mano <<Col cazzo, Mi-hyeol>> risponde lui.

Beomgyu dove si trova?

Punto il fucile verso di lui con uno sguardo impaurito <<Non lo lascio andare>> aggiunge Han <<Abbassa quella pistola, e dagli le medicine>> ordina Mi-hyeol <<Dov'è l'altro tuo amico?>> gli chiedo io <<Beomgyu? La puttana di Mi-hyeol? Ha provato a scappare e-...>> inizia il ragazzo <<Han!>> urla l'uomo, facendomi sussultare <<Sai che agli altri non piacerà>> borbotta Han <<Sì ma non è un problema tuo>> dice l'altro, facendo sospirare l'amico che lancia il sacchetto con gli antibiotici accanto al mio piede, poi lo afferro subito.

Mi avvicino ad Han mentre gli punto l'arma <<Levati dalle palle>> gli dico, facendolo spostare e uscendo dal capanno <<Non sopravviverai a lungo, io posso proteggerti>> mi dice Mi-hyeol <<No grazie>> rispondo, per poi iniziare a correre imperterrito allontanandomi da quei due.

[...]

Appena ritrovo Callus gli salgo in groppa e galoppo lontano da lì, tornando nel villaggio e andando nella casa in cui c'è il mio Kookie.

Scendo nella cantina e mi avvicino al maggiore <<Hyung?>> lo chiamo, e dopo un po' lo sento mugugnare, così mi inginocchio accanto a lui e lo scopro piano, alzandogli la giacca e la camicia, mettendo in mostra la sua ferita infetta, gonfia e tra un misto di viola e di rosso <<Non sono riuscito a prendere molto cibo, ma ho preso degli antibiotici>> gli spiego, cacciando la siringa e una delle boccette di penicillina.

Dopo averlo iniettato nella ferita di Jungkook lo ricopro per bene e mi stendo accanto a lui, abbracciandolo <<Andrà bene, ti riprenderai amore>> gli sussurro, sentendolo tremare febbricitante tra le mie braccia.

Dopo alcuni minuti sento le palpebre pesanti, così mi appisolo, stanco e ancora leggermente agitato.

I'm the Last One《Taekook》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora