𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚞𝚗𝚍𝚒𝚌𝚒

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Camminiamo per un po', passando all'interno di un un'edificio, Beom-soo è davanti a noi, mentre Taehyung ed io gli stiamo poco più dietro <<Allora, in che guaio ti sei cacciato? Dov'è Yoongi?>> mi chiede lui <<Un lavoro, una semplice consegna... e Yoongi hyung è con degli amici>> rispondo <<Cosa consegni?>> poi ride <<Quel moccioso?>> domanda <<Ah ah, fanculo anche a te>> ribatte Taehyung, ironico, facendo ridere ancora di più il maggiore <<Sai, spero che tu sappia quello che fai!>> esclama.

Tae sospira e mi guarda <<Non fai sul serio con questo tizio...>> borbotta, ma io lo ignoro, non sapendo cosa rispondergli <<Allora, dove andiamo, Beom-soo?>> domando al tipo <<L'altro mio rifugio. È più una specie di armeria>> risponde <<Pensavo dovessimo riparare un auto!>> esclama Taehyung <<Dovessimo? Tu sai riparare...->> ride Beom-soo, ma io lo interrompo <<Beom-soo, per favore...>> sbuffo <<Come ho detto, quello che mi serve è dall'altra parte della città. Non ci vado mai, è pieno di infetti. Perciò, ci serviranno altre armi>> spiega il maggiore, continuando a camminare.

Appena usciamo dall'edificio ci troviamo in un parcheggio quasi pieno di auto abbandonate <<Allora... perché non aggiusti una di queste auto?>> chiede Tae, guardandosi intorno <<Oddio, sei geniale! Per quale motivo non ho mai pensato di aggiustare una di queste auto?>> dice Beom-soo, ironico <<Ok... non fare lo stronzo>> sbuffa il minore <<Le gomme sono marcite e le batterie morte>> dice l'altro <<Hai finito?>> chiede Tae <<Non ho idea di che aspetto abbia l'interno dei motori. Solo i militari fanno nuove batterie per auto>> continua il maggiore.

Ad un certo punto in lontananza si sentono i versi degli infetti, e si fanno sempre più vicini <<Infetti!>> esclamo afferrando la pistola e iniziare a sparare <<Merda! Di qua!>> urla Beom-soo, correndo verso un cancello, sparando col suo fucile a pompa e uccidendo quelli che si avvicinano a lui con il machete.

Taehyung corre verso di me, standomi accanto, non avendo nessun arma, un runner corre verso di lui, ma prima che potesse fargli male, spingo il minore dietro di me e con un pezzo di tubo che mi ero procurato colpisco l'infetto sulla faccia con violenza, uccidendolo.

Guardo verso Tae e lo guardo <<Corri! Veloce!>> esclamo, lui inizia subito a correre verso il cancello, ora aperto, e io lo seguo <<Muovete quel culo!>> urla Beom-soo, richiudendo il cancello.

<<Ok... devi ricontrollare le barricate. Dimentichi anche il minimo dettaglio e sei tu che la paghi. Sai cosa significa... bisogna prendere tutte le scorte e portarle alla recinzione a est. Di nuovo. Poi dovrai...->> dice il maggiore, parlottando tra sé e sé <<Ok, ora sappiamo che parla da solo>> nota Taehyung, facendomi scappare un sorriso divertito <<Sì... Beom-soo?>> lo chiamo <<Jungkook? Da questa parte>> ribatte lui, andando verso delle scale <<E si sale...>> borbotto, seguendolo.

Mi guardo intorno <<Posto interessante dove mettere radici>> dico <<Sai, per quanto quei cosi sono problematici, quantomeno sono prevedibili. È la gente normale che mi spaventa... e tu dovresti saperlo bene>> risponde Beom-soo <<Che cosa intendi?>> chiede Tae <<Niente>> rispondo di fretta, sospirando <<Comunque, quel cancello li fermerà?>> domando scettico <<L'ho chiuso e non hanno la chiave>> mi fa notare il maggiore.

Dopo po' lo vedo aprire una porta di una cantina e poi entrare, così Taehyung ed io lo seguiamo.

<<Ok, eccoci qua...>> inizia a dire <<Tu non toccare niente>> ordina al minore <<E tu chiudi la porta!>> esclama rivolto a me, così la richiudo, mentre Beom-soo accende una lanterna <<Prepariamoci>> aggiunge, mentre io vado verso il suo visibile "reparto" d'armi, appena vedo che Taehyung mi sta seguendo lo blocco <<Cosa? Mi serve un'arma!>> esclama lui <<No, non ti serve>> rispondo <<Jungkook... so badare a me stesso>> ribatte guardandomi <<No... tu rimani qui>> lo fisso serio, poi mi avvicino a Beom-soo, che ormai è dalle sue armi e ne ha prese un paio.

Sento Tae ridere leggermente <<Bene. Aspetterò che mi facciano fuori per colpa vostra!>> sbuffa, allontanandosi poi leggermente, curiosando in giro <<Questo è ufficialmente il peggior lavoro che tu abbia mai accettato>> borbotta Beom-soo <<È sul podio>> rispondo io <<Dovresti riportare il ragazzino dove l'hai trovato>> dice lui <<Non posso riportarlo e basta>> sospiro <<Allora mollalo e lascia che se la cavi da solo>> dice, caricando un secondo fucile a pompa, oltre il suo <<Ti racconto una storia... c'era una volta qualcuno a cui tenevo davvero, una persona... Qualcuno di cui mi prendevo cura... Ma in questo mondo quel genere di cazzate serve solo a una cosa: farti ammazzare! Quindi, sai che ho fatto? Ho fatto i miei conti e ho capito che ci sono solo io>> mi spiega, io guardo per un po' il pavimento, mentre sono poggiato ad un tavolo <<Beom-soo, no... non è proprio così...>> dico, non essendo d'accordo con lui <<Cazzate. È esattamente così...>> ribatte lui, poi urla <<Ehi! Che ti ho detto mentre scendevamo i gradini? Che ti ho detto??>> giro lo sguardo e noto Taehyung che sta toccando la sua roba <<Aigoo, sto solo mettendo a posto la tua cazzo di roba!>> urla anche lui <<Non toccare!>> ringhia il maggiore, beccandosi da parte del minore il dito medio.

Riguardo verso Beom-soo <<Porca merda... fai la babysitter abbastanza a lungo e prima o poi ti cagano in faccia>> borbotta, facendomi roteare gli occhi <<Per favore, ci diamo una mossa?>> gli chiedo scocciato, lui mi guarda <<Tieni>> poi mi lancia con poca grazia il fucile a pompa, che io prendo al volo <<Diamoci una mossa>> mi guarda scazzato e divertito nello stesso momento.

Ora dovremmo essere pronti per andare a recuperare un'auto, spero...

I'm the Last One《Taekook》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora