I'm the Last One《Taekook》

𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚜𝚎𝚝𝚝𝚎

Guardo il cielo, è parecchio nuvoloso, sta per piovere, sono ore che camminiamo e Taehyung non ha più aperto bocca dopo quel che è successo prima, un po' mi sento in colpa...

<<Ehi piccoletto, è quasi buio e il cielo ci sta per pisciare in testa, troviamo riparo, mh?>> gli chiedo, guardandolo, ma lui non risponde <<Taehyung!>> lo chiamo, facendogli alzare lo sguardo e poi guardarmi <<Eh? Che hai detto?>> mi chiede innocentemente, facendomi ridacchiare <<Troviamo un riparo, ci servirà, domani arriveremo al palazzo del governo>> gli rispondo, facendolo annuire e accennare un sorriso.

Dopo un po' mi guardo intorno, alla ricerca di un possibile riparo, anche piccolo <<Jungkook? Uhm...lì andrebbe bene?>> mi chiede all'improvviso, allungando una mano, indicando una piccola casetta con la porta aperta <<C'è solo un modo per scoprirlo, seguimi senza fare rumore>> gli dico, avanzando verso quella bettola, mentre il sole inizia a calare.

Afferro subito la pistola ed entro con cautela, seguito da Taehyung, all'interno sento versi di infetti <<Clicker>> sussurro <<Oh merda>> sento dire dal ragazzino dietro di me <<Non fare rumore, e rimani qui>> gli ordino, sussurrando e guardandolo, lui annuisce e si accovaccia vicino a un divano, mentre io controllo ogni stanza della casa.

Appena mi avvicino ad una porta socchiusa sento versi più forti, ciò significa che non ce n'è solo uno di infetto, ma più di uno, mi accovaccio e prendo un coltello, camminando lentamente verso uno di loro, girato di spalle, mi alzo all'improvviso e lo accoltello al collo, uccidendolo, poi faccio lo stesso con il secondo, ma fa più rumore e perciò gli altri due mi sentono e corrono verso di me, saltandomi addosso <<Merda!>> esclamo, cercando di liberarmi e di non farmi mordere, o sarà la fine.

Cerco di afferrare il coltello, scivolato a terra appena io sono caduto, ma purtroppo entrambe le mie braccia sono impegnate a difendermi.

<<Lasciatelo stare stronzi!>> sento urlare, poi vedo Taehyung saltare sulla schiena di un infetto e accoltellarlo più volte al collo e al petto, mentre io ne approfitto per prendere il mio coltello e uccidere il secondo mostro schifoso.

Mi alzo e prendo Taehyung per un braccio, intanto fuori si è fatto buio e ha iniziato a piovere a dirotto.

Chiudo la porta e torniamo al piano di sotto, in salotto <<Stai bene?>> mi chiede all'improvviso lui, io annuisco <<Cazzo, stavi per farti ammazzare>> borbotta, passandosi una mano fra i capelli <<Perché non sei rimasto indietro come ti avevo ordinato?>> gli chiedo, in modo leggermente brusco, facendogli cambiare espressione da preoccupata a irritata <<Per fortuna non ti ho ascoltato, eh? Perché invece non dici "Ehi Taehyung, non dev'essere stato facile! Ma non c'era alternativa! Grazie per avermi salvato il culo!" Non ti viene in mente nulla di simile, Jungkook??>> mi urla lui, io lo guardo, poi mi stendo sul divano e chiudo gli occhi.

Lo sento sospirare e borbottare un "fanculo" e va sull'altro divano, prendendosi una coperta e allungandosi, dandomi le spalle.

Poco dopo mi addormento, stanco, senza sentire più nulla.