I'm the Last One《Taekook》

𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝚟𝚎𝚗𝚝𝚒𝚝𝚛𝚎'

Mi sveglio lentamente e con un leggero dolore alla testa, apro gli occhi e mi metto seduto, per poi guardarmi intorno: sono in una specie di gabbia.

Accanto a me, in un'altra gabbia, sento una persona piangere silenziosamente, e, vedendolo meglio, noto che è Beomgyu, il ragazzino di stamattina che era con Mi-hyeol.

Faccio per aprire bocca ma un rumore mi fa zittire, così giro lo sguardo e vedo Han che sta facendo a pezzi un... cadavere di una donna?

Sgrano gli occhi e indietreggio fino a sbattere alle sbarre, facendo rumore, così il ragazzo si gira e mi da un'occhiata divertita, per poi andare via, uscendo dalla stanza.

Mi alzo in piedi e cerco di aprire la porta della gabbia <<È tutto inutile...>> dice all'improvviso Beomgyu, tirando su col naso, così io lo guardo <<Ci ho provato anche io per delle ore intere, è tutto inutile>> aggiunge <<Cosa... cosa ti è successo?>> gli chiedo.

Il ragazzino abbassa lo sguardo e si asciuga una guancia con la manica del felpone che indossa <<Ho incontrato di nascosto il mio ragazzo all'insaputa di Mi-hyeol, Han mi ha visto e ha fatto la spia>> mi spiega <<Ora ha detto che deve pensare a cosa farmi>> conclude <<Merda... ti prometto che usciremo da qui... devo solo-...>> dico, ma un rumore di porta mi fa zittire.

<<Come ti senti?>> sento chiedere da Mi-hyeol, poi lo vedo, con un vassoio di cibo e acqua in mano <<Uno splendore>> rispondo ironico, mentre lo guardo tra l'odio e la paura.

Lui mi porge il vassoio da sotto le sbarre <<Tieni... so che hai fame, sei rimasto qui un bel po'...>> dice <<Che cos'è?>> lo fisso <<È cervo>> risponde, facendomi ridere leggermente, in modo amaro <<Con contorno di carne umana?>> domando <<No, te lo giuro, è solo cervo>> sorride.

Dopo alcuni secondi di silenzio mi accovaccio <<Sei un cazzo di animale>> borbotto, per poi iniziare a mangiare con foga <<Mh, un giudizio un po' affrettato... visto che tu e quel ragazzo avete ucciso... quante persone?>> chiede lui con un poco di rabbia nel tono di voce <<Non avevamo scelta>> ribatto <<Ah, e pensi che non l'abbiamo, vero? Uccidi per sopravvivere... anche noi>> mi spiega <<Dobbiamo preoccuparci dei nostri, con ogni mezzo necessario>> aggiunge.

Alzo lo sguardo e lo osservo <<E quindi ora? Mi taglierai in tanti piccoli pezzettini?>> gli chiedo ironico <<Preferirei di no>> risponde <<E Beomgyu?>> chiedo nuovamente <<Lo stesso>> risponde Mi-hyeol.

<<Dimmi il tuo nome>> mi sorride, mentre io lo guardo male <<Stronzo pedofilo>> borbotto, spingendo con violenza il vassoio vuoto fuori dalla gabbia <<Al contrario, sono stato piuttosto onesto con te>> dice, recuperando l'oggetto e alzandosi in piedi, come ho fatto io <<Ora penso sia il tuo turno, è l'unico modo per convincere gli altri>> aggiunge <<Convincerli di cosa?>> <<Che puoi cambiare idea, hai cuore, sei leale e sei speciale>> sorride, posando una mano sulla mia, facendomi ribrezzo.

Appena vedo che ha le chiavi attaccate alla cintura, mi viene un'idea, ricambio il suo sorriso e poso la mia mano libera su quella del maggiore.

All'improvviso gli afferro l'indice e glielo spezzo con tutta la forza che ho, facendolo urlare dal dolore, poi io allungo il braccio verso le chiavi e cerco di prenderle, ma lui mi afferra il polso e mi sbatte più volte contro le sbarre, facendomi stordire leggermente e cadere a terra.

<<Pezzo di...-! Così mi rendi sempre più difficile tenerti in vita! Cosa dovrei dire agli altri adesso??>> urla rabbioso <<Taehyung...>> rispondo <<Cosa?>> mi guarda <<Dì loro che... Taehyung è il ragazzino che... ti ha rotto un dito, stronzo!>> esclamo, mentre lo guardo male, facendolo ridere leggermente.

<<Piccoli pezzettini, eh?>> chiede con tono inquietantemente calmo <<Ci vediamo domani, Taehyung>> aggiunge, per poi uscire dalla stanza <<Sei molto coraggioso>> dice Beomgyu, così io lo guardo, mentre mi pulisco il sangue dal naso <<Allora non conosci il mio hyung>> gli rispondo, accennando un sorriso, nonostante io sia preoccupato.