Canticchio di uccellini, grosse fronde di alberi, una coperta stesa sul prato.
Sto per caso impazzendo? ~Mi spostò con il capo così da interrompere il nostro contatto.
Lui continua a guardarmi.
La situazione si fa un po' imbarazzante quindi subito distolgo lo sguardo da lui.
Sta per dire qualcosa ma il professore entra nell'aula.
La lezione inizia ma la mia mentre è altrove.
Non capisco cosa stia succedendo...
Perché ho quelle specie di visioni?
Perché quando succede quest'ultime mi trasmettono delle emozioni?
Perché ho così paura?
Le due ore di storia si concludono velocemente e dopo aver rapidamente messo via i libri di testo vado verso la classe di Hyunjin per andare a casa insieme.
Arrivato lo vedo aspettarmi fuori dalla classe e appena mi vede sorride.
-Hyung! Come sono andate le lezioni?- chiede lui curioso prendendomi la mano per stringerla.
-bene Jinnie, le tue?- chiedo voltando lo sguardo verso di lui.
-noiose, però Jeongin mi ha dato i suoi appunti, visto che io ho preso gli appunti male! Oh e ci siamo anche scambiati i numeri di telefono!- continua lui entusiasta
-davvero? Sono felice per te!- dico stringendogli la mano con enfasi.
Mentre arriviamo verso casa a piedi parliamo del più e del meno, di cose buffe che ci fanno ridere fino ad arrivare a parlare di come siamo fortunati ad essere maschi visto che a noi non viene il ciclo.
Insomma, discorsi molto normali.
Appena entriamo a casa inizio a cucinare qualcosa per entrambi.
-cosa stai cucinando?- chiede mio fratello venendo in cucina dopo essersi tolto le scarpe e lavato le mani.
-della pasta- dico accendendo il gas per far bollire l'acqua
-Jinnie vai intanto a metterti qualcosa di più comodo- dico indicandogli la sua uniforme che indossa ancora
-ma anche tu hai ancora l'uniforme- dice togliendosi il gilè di quest'ultima.
-si ma io devo cucinare, per quello non mi sono cambiato, lo dico per te, intanto che io cucino cambiati- dico leggendo dalla confezione il tempo di cottura della pasta .
-okaaaay- dice lui trascinandosi verso la nostra camera da letto.
Dopo circa dieci minuti la pasta è pronta, e allora chiamo Hyunjin
-Jinnie! È pronto il pranzo!- dico chiamandolo.
Arrivo in salotto con i due piatti e vedo che il mio fratellino ha già apparecchiato la tavola, così un sorriso soddisfatto si increspa sulle mie labbra.
-buon appetito!- dico iniziando a mangiare
-grazie altrettanto- risponde mio fratello con la bocca piena.
Mangiamo in silenzio, ma Hyunjin lo rompe
-Tae quando arriva la mamma?- chiede lui soffiando sulla pasta molto calda.
-dovrebbe arrivare verso le 19.00- dico incerto
-ah okay- dice lui continuando a mangiare.
Nostra madre lavora come infermiera nell'ospedale principale di Londra, a volte ha orari pomeridiani, mattutini o notturni. Anche se ha sempre lavorato spesso lei per noi c'è sempre, non ci ha mai fatto mancare niente.Dopo aver finito di mangiare io ho sparecchiato la tavola e Hyunjin invece ha riposto i piatti, bicchieri e la pentola con cui ho cucinato, dentro la lavastoviglie.
Ora siamo sul divano, entrambi stiamo cercando qualche film da guardare, quando d'un tratto suona il campanello.
Apro la porta senza controllare dall'occhiello.
-ciao! Sono, aspetta Taehyung?- chiede la figura davanti a me
-Jungkook?-SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
CIAO!!!
COME STATE???
SPERO BENE!
VOLEVO AVVISARVI SUL FATTO CHE NON CREDO CHE D'ORA IN POI AGGIORNARÒ OGNI GIORNO...
BEH SE RIESCO SÌ, SE NO, NON SO😅
SPERO CHE VOI CAPIATE CHE MAGGIO È UNO DEI MESI PEGGIORI PERCHÉ NOI STUDENTI SIAMO PIENI DI VERIFICHE, QUINDI MI SPIACE SE NON RIESCO AD AGGIORNARE!
VABBÈ ORA VI LASCIO!
CIAO!!!
MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI 💜
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Remember us
FanfictionSEQUEL DI "Don't hurt me" Jeon Jungkook è il più popolare ragazzo della scuola "arts high school of London". Il suo carisma da badboy attrae ragazze e ragazzi. Il suo carattere freddo e distante lo rende ancora più seducente agli occhi delle persone...