Capitolo 2

4K 262 95
                                    

Speriamo di iniziare con il piede giusto questa volta. ~

Arrivo davanti alla classe e subito entro.
Molti studenti si girano verso di me bisbigliando nell'orecchio del compagno vicino a loro.
Non faccio in tempo a sedermi che il professore entra in classe, lasciando così la campanella suonare.
-Buongiorno ragazzi, oh tu dovresti essere il ragazzo nuovo giusto?- chiede il professore con un sorriso
-si, sono io- dico ricambiando il sorriso
-beh allora puoi presentarti alla- non finisce di parlare che la porta viene aperta bruscamente
-ciao- saluta un ragazzo non degnando di uno sguardo ne il prof ne me.
-Jeon cominciamo bene l'anno- dice il docente alzando gli occhi al cielo.
-sisi okay, vuole già farmi la predica il primo giorno di scuola? Sia clemente, non parli- dice il ragazzo sedendosi vicino ad un ragazzo dai capelli rosa e dalle spalle larghe.
E lì ci guardammo.
Il suo sguardo era fisso sul mio.
Mi sentivo così impotente.
Subito in preda all'ansia distolgo lo sguardo.
-quindi, prima che il signorino Jeon ci interrompesse- dice guardando male il ragazzo
-stavamo parlando di lei- dice guardando me con un sorriso
-si presenti- dice il docente sedendosi sulla sedia della cattedra.
-io, mi chiamo Taehyung Kim, vengo da Ballycastle, una cittadina del Nord d'Irlanda, mi sono trasferito qui con mia madre e mio fratello... Credo sia tutto- dico guardando il professore.
-va bene, prendi posto in quel banco lì- dice indicandomi due banco vuoti della seconda fila.
-ho visto dai suoi voti che lei è molto bravo a scuola- dice il professore riferendosi a me
-me la cavo- dico con espressione impassibile
-allora, faremo un cambiamento di banco, Jeon si sistemerà senza discutere per tutto l'anno con il signorino Kim, e non voglio discussioni se no Jeon fili dal preside seduta stante- dice il docente con tono che non ammette repliche.
Con uno sbuffo il ragazzo si siede vicino a me nel posto vuoto.
Lo guardo con la coda dell'occhio.
Inutile dire che è bellissimo.
Blocca il mio flusso di pensieri il professore consegnando a tutti un test di valutazione sulle nostre conoscenze.
Tutti i miei nuovi compagni diventano nervosi, ad alcuni parte il tic alla gamba e alcuni fanno ondeggiare la penna a destra e a sinistra.
Mi consegna il test, non sembra difficile.
Staccammo i banchi così da non copiare a vicenda.

Nome cognome: Kim Taehyung
Data: 15 settembre 2019

Compito di matematica

Come immaginavo il test era molto semplice. Infatti dopo quindici minuti avevo già finito.
Mi giro verso il mio compagno di banco (di cui non so ancora il nome) e subito alzo la mano per fare una domanda.
Dopo che il docente vede la mia mano alzata mi da la parola.
-metterà un voto su questo test?- chiedo per sicurezza
-si Kim- dice lui continuando poi a compilare il registro.
Forse mi pentirò di cosa sto per fare.
Scrivo tutte le soluzioni su un bigliettino, cercando di attirare l'attenzione del mio compagno di banco.
Lui si gira dalla mia parte con espressione confusa e senza farmi beccare gli mostro un bigliettino.
Lui subito sorride.
Quel sorriso... Non è possibile... Io l'ho già visto.
Gli passo il bigliettino e le nostre mani si toccano.

-mi faresti fare il giro del castello?-
-certo signor Kim chiedo ad una domestica di farglielo fare-

Concludo il contatto tra noi due.
E subito sento un brivido partire dalla schiena e finire alle caviglie.
Ho un espressione scioccata e un po' impaurita, guardo lui e vedo invece che nel suo viso si è contratta un espressione curiosa.
Mi giro subito verso il mio banco e dopo qualche istante vedo che lui compie la mia stessa azione.
Inizia subito a copiare le risposte e dopo una mezz'oretta suona la campanella.
Consegnamo tutti e il professore se ne va.
Attacchiamo di nuovo i banchi e vedo che il mio compagno di banco mi guarda con occhi strani.
-grazie per avermi dato le risposte corrette prima- dice lui guardando una pagina a caso del libro di filosofia.
-di niente- dico io giocherellando con le mani.
-comunque piacere mi chiamo Jungkook Jeon- dice lui allungando la mano cordialmente
-Taehyung Kim- mi presento stringendogli la mano a mia volta.

-come si chiama?-
-non lo so...sinceramente non so nemmeno se è un maschio-

Le nostre mani si lasciano, se prima questa cosa era inquietante, ora mi mette molta paura. Solo due parole alleggiano nella mia mente "batuffolo marroncino"... Ma cosa...

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
CIAO!!
ECCO IL NUOVO AGGIORNAMENTO!
SPERO VI SIA PIACIUTO!
AVETE PROGRAMMI PER QUESTA DOMENICA?
COSA FARETE DI BELLO???
ORA VADO BUONA GIORNATA!
MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI 💜

Remember us Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora