Capitolo 19

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Ci vedremmo domani.~

~Ricordate cosa successe un capitolo fa nel primo libro?~

Taehyung's pov

La sveglia suona.
Tolgo il mio telefono dalla carica e noto con piacere che è carico al cento per cento.
Scendo dalle scale e vado verso la cucina dove trovo mia madre già vestita e pronta per uscire.
«ciao tesoro! Sono di fretta ci vediamo stasera torno prima possibile!» dice lei dandomi un bacio fugace sulla guancia
«bada a Hyunjin mi raccomando!!» dice lei prima di uscire dalla porta di casa.
Dopo qualche istante sento dei passi farsi sempre più vicino a me, e subito noto Hyunjin fare capolino in cucina.
«hey principino dormito bene?» chiedo spettinandogli i capelli con fare giocoso
In risposta lui mugugna qualcosa di insensato facendo cadere così il discorso.
Finita la colazione ci vestiamo, ci laviamo i denti e poi usciamo di casa
«quante ore di lezione hai oggi?» chiedo a lui girando di poco il volta nella sua direzione
«io ne ho cinque» risponde lui girandosi verso di me
«oh io ne ho quattro, ti faccio trovare il pranzo pronto a casa okay?» dico prendendogli la mano
«si va bene» dice lui con un sorriso per per poi ricambiare la stretta
«oggi dovrebbe venire a casa nostra anche Jeongin...il mio amico» dice lui di punto in bianco
«oh certo nessun problema, mangia da noi?» chiedo per sicurezza
«si, lui non si fa problemi, ha detto che mangia qualsiasi cosa» dice Hyunjin per poi ridacchiare
«e questo tuo amico ha il fidanzato o fidanzata?» chiedo marcando la parola "amico"
«Hyung dai!!! Non credo! Non l'ho chiesto!» dice lui lasciando la mia presa per mettersi le mani sul volto.
Beccato.
«da quanto ti piace questo ragazzo piccolo?» dico con un sorrisino complice
«n-non mi piace» balbetta lui
«si e io sono il nonno Gerard» dico alzando gli occhi al cielo
«povero nonno» dice lui spingendomi scherzosamente .
Per il resto del tragitto scherziamo e ridiamo. Siamo tornati quelli di una volta fortunatamente.
Ci lasciamo solo quando dobbiamo andare nelle nostre rispettive classi.
Appena entrato nella mia classe noto Lucas per terra e Jungkook e Jin che tengono per le braccia Jimin.
Guardo quest'ultimo e il suo sguardo è quasi indemoniato.
Il viso contratto in un' espressione d'odio, i denti bianchi sono serrati in una morsa dura, come quando un cane ringhia ad uno straniero.
Subito raggiungo Jimin e nel mentre il gruppetto di Lucas porta quest'ultimo via dalla classe.
«vattene vigliacco!!!! La prossima volta ti ammazzo direttamente stronzo!!!!» grida a squarciagola Jimin.
«hey hey Jiminie calmati» dico prendendo il suo viso tra le mani.
Subito un ricordo mi balena nella mente.

«LASCIATELO!!!» urla Jimin correndo verso di me, dove i soliti bulletti mi prendono in giro.
Vedendo Jimin correre verso di me i ragazzini scappano dalla parte opposta.
«TANTO VI RITROVERÒ CODARDI!!!» grida Jimin per poi aiutare ad alzarmi.
«tranquillo TaeTae ci sono io con te, io ci sarò sempre» dice lui stringendomi in un abbraccio.

Ci guardiamo negli occhi lui però ha ancora il fiatone per il forte grido tirato.
«COSA SUCCEDE QUI?!» chiede un professore con un espressione piuttosto adirata in volto.
La classe si zittisce improvvisamente.
«Park vai in infermiera, nel mentre Kim mi racconta cos'è successo» dice il professore con ancora un grande cipiglio sul volto.
«prof posso accompagnare Park?» chiedo alzando la mano senza aspettare il suo consenso per parlare, e dopo un attimo di silenzio il prof annuisce e basta.
Io e Jimin usciamo dalla classe e piano piano arriviamo all'infermieria.
Subito Nora ci accoglie con sguardo preoccupato dopo aver visto lo zigomo destro sanguinante di Jimin.
«perché l'hai fatto?» chiedo dal nulla
«so cosa ti ha fatto quel verme, ciò che ho fatto io era il minimo, ho sentito come se ne vantava con il suo gruppetto, quindi usando un esca l'ho fatto venire in classe nostra, e beh, il resto lo sai» dice lui sorridendo amaramente per poi guardare verso il basso
«ma...perché?» chiedo confuso
Lui in risposta ride della stessa natura del suo sorriso precendente.
«Tae, eravamo migliori amici, e questo lo sai, per me eri come un fratello» dice lui guardandomi negli occhi
«dovrei odiarti, dovrei farlo, ma non posso incolpare il Taehyung del 1335  non credi? Non volevo più avere a che fare con te. Tu ti eri suicidato per amore lasciandomi una stupida lettera dove spiegavi le tue ragioni, ma non funziona così, tu avevi scelto la via più facile, lasciandomi da solo contro il mondo, perché io ti volevo bene e tu mi hai lasciato. Senza nessuno. Io avevo solo te e tu te n'eri andato.» dice lui scoppiando a piangere
«dovrei odiarti ma non posso, perché io ti voglio ancora bene, e dopo aver sentito che Lucas ti aveva picchiato ho perso l'uso della ragione» dice lui con voce tremante tirando su con il naso.
«i-io Jimin mi dispiace» dico abbracciandolo e lasciando che lui sfoghi le sue lacrime sulla mia spalla.
Credo sia ovvio.
Non sono più il Taehyung del 1335.

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
UN PO' DI HYUNIN E VMIN NON FA MALE A NESSUNO NO?

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