-aspetta un attimo, ma il maniaco dov'è andato?- chiede Hyunjin andando verso la finestra.
Bella domanda, è scappato via.~Jungkook's pov
Ora tutto a senso.
Corro verso casa mia lasciandolo interdetto all'uscio della porta.
Afferro il telefono dalla tasca e chiamo subito Jimin.
-Jimin è lui, vieni a casa mia- dico non aggiungendo altro, senza nemmeno aspettare una riposta.
Aspetto cinque minuti, e sento suonare il campanello, velocemente vado ad aprire la porta.
-Kookie, come fai a sapere che è lui?- chiede Jimin con il fiatone.
-intanto entra, ne parliamo in camera mia- dico spostandomi per farlo entrare.
Prima di chiudere la porta do un occhiata all'esterno della casa per poi chiudere la serratura dell'entrata a chiave.
Appena arrivo in camera trovo Jimin disteso sul mio letto che guarda assorto il soffitto.
-allora, perché sostieni sia lui?- chiede lui continuando a guardare il soffitto.
-ci siamo toccati... Non pensare male, quindi ci siamo toccati e sfiorati varie volte, e ti giuro che oltre al nome sembra davvero Taehyung- dico annuendo
-sta mattina ho avuto dei sospetti quindi mi sono avvicinato ci siamo stretti la mano e ho visto me e, a quanto pare lui da piccoli- dice lui sedendosi in modo aggraziato.
-nella visione l'ho hai visto in faccia?- chiedo con un sopracciglio alzato.
-no, ma sono sicuro sia lui, poi se non fosse stato Tae non avrei avuto nessuna visione- dice lui con tono ovvio.
Io annuisco soltanto.
-però... Kookie...- inizia Jimin.
Non dirlo, ti prego non dirlo.
-Tae... Non si...ecco... Ricorda niente... - dice lui abbassando il capo guardando così il pavimento.
-si ricorderà di me sono secoli che aspetto di rincontrarlo, sono secoli che muoio senza aver mai baciato una persona, sono secoli che lo aspetto. Fidati si ricorderà eccome- dico con un sorrisino
-non fargli male eh- dice Jimin alzandosi dal mio letto per andare verso l'uscita della mia camera
-lo amo Jimin, non potrei mai fargli del male- dico guardandomi le mani imbarazzato.
-mh, chiama Seokjin-hyung, avvertilo, io vado, ci sentiamo più tardi- dice salutandomi con un cenno della mano per poi uscire definitivamente dalla mia stanza da letto.
Seguo il consiglio di Jimin e subito chiamo lo hyung.
Spiego quello che so, e alla fine lui si è auto invitato a casa mia a dormire.
Dopo cinque minuti arriva con piumone, cuscino e una borsa con dentro tutto il cibo spazzatura di questo mondo.
Lo faccio entrare ed entrambi ci accomodiamo sul mio divano.
-quindi, cosa pensi di fare?- chiede lui iniziando a mangiare da un sacchetto di patatine.
-vorrei, ecco...riconquistarlo- dico prendendo anch'io un sacchetto di patatine
-non hai paura che la storia si ripeta?- chiede lui smettendo per un secondo di mangiare.
Ci guardiamo intensamente.
-non ho paura, sono terrorizzato- dico non distogliendo lo sguardo dal mio migliore amico.
-prima ci sono stati i banditi, e ora?- chiede Jin
-ho sentito cose che non dovevo, se te lo dicessi saresti in pericolo- dico mangiando una patatina.
-Jungkook, ti prego, questa volta, stai attento, io un altro funerale al mio migliore amico non lo organizzo- dice lui con tristezza nello sguardo.
-si Jin-Hyung sarò attento- dico continuando a mangiare le patatine.
Purtroppo, tutta la mia sicurezza svanisce con il solo suono del campanello.SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
EHIIII!
ECCO IL NUOVO AGGIORNAMENTO!
SPERO VI SIA PIACIUTO!
FATEMI SAPERE TUTTO CIÒ CHE PENSATE SULLA STORIA!
ALLA PROSSIMA!
MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI 💜
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Remember us
FanfictionSEQUEL DI "Don't hurt me" Jeon Jungkook è il più popolare ragazzo della scuola "arts high school of London". Il suo carisma da badboy attrae ragazze e ragazzi. Il suo carattere freddo e distante lo rende ancora più seducente agli occhi delle persone...