Scrittrice : Giorgia
Pov di Mika
Non potevo crederci cazzo! Andy era gay! Potevo avere anche una piccola possibiltà di stare con lui!
Ma era una picroscopica possibilità, insomma, grande quanto un granello di sabbia in una spiaggia...
Era una serata tranquilla, cucinavo i famosi "Mezze Libanesi" che cucinava sempre mia madre quando ero piccolo, anche se non venivano mai perfetti come i suoi.
Ero solo in casa, volevo immergermi nei miei pensieri, e magari provare a leggere un libro, che mi è molto difficile da quando sono dislessico, cioè da sempre.
Finito di mangiare mi misi sul divano con il pc, controllavo le email quando sentii vibrare il mio cellulare e poi partire la mia suoneria: Hideway di Kiesza.
Presi il telefono, numero sconosciuto:
"Pronto?"
"C-ciao M-michael..."
"Chi parla scusi?"
"S-sono A-andy."
Credo che il cuore abbia smesso di battere per almeno 5 secondi, non riuscivo a parlare, le parole mi si erano tutte bloccate in gola, Andy assunse una voce preoccupata:
"Michael?"
"Si, scusa, cosa mi dicevi?"
"Tutto bene?"
Sentiva il mio tono nervoso:
"Sto una meraviglia."
"Dicevo, volevo proporti se, ti andrebbe, ovviamente se non sei impegnato..."
"Si"
"Se ti, andrebbe di vederci oggi per chiacchierare? Magari ti posso aiutare per incidere canzoni o cose simili..."
"Si! Cioè volevo dire, va bene. Quando ci vediamo?"
"Vediamo, per le 15.00?"
"Perfetto! A dopo allora!"
"A dopo"
Attaccai.
Urlai con tutta l'aria che avevo nei polmoni.
-
Cazzo! L'uomo di cui sono innamorato mi ha chiesto di vederlo!
Ma...non devo montarmi la testa, magari non gli piaccio, magari vuole solo parlarmi delle cose tecniche, audiovisive e cose così.
L'ansia e la curiosità mi assalgono, che cosa vorrá? Perchè vuole parlarmi?
Aspettai con ansia le 15.00 mi vestii elegantemente, il più possibile, ma nemmeno troppo. Camicia, pantaloni e una giacca blu semplice.
Sentii suonare il campanello, ma sono le 13.00, chi sarà?
Vado ad aprire:
"Ciao Mika!"
"Ah sei tu Harry..."
"Che bella accoglienza! Ahahaha!"
"Scusa, pensavo fossi qualcun altro."
"Ah...eheheh come mai tutto in tiro oggi?"
"Sono vestito come sempre."
"Ah no oggi sei più elegante."
"Bah, ho preso i primi vestiti nell'armadio."
"Ahah si certo, su dimmi chi stai aspettando?"
"Una persona..."
"Chi?"
"Segreto..."
"Uffa dai dimmelo!"
"Se l'uscita va bene te lo dico se no non saprai mai il nome della persona misteriosa ok?"
"Affare fatto! Comunque, hai qualcosa da mangiare?"
"Sei sempre il solito. Dovrei avere dei biscotti nella mensola."
"Vado!"
Corse in cucina e tornò con un sacchetto di biscotti al cioccolato, cominciò a mangiarli sporcandosi tutto, rimase lì un po'e poi se ne andò.
Intanto aspettavo con ansia le 15.00...
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Remind Us
FanfictionL' amore è così strano. Ti trasporta in nuove esperienze, in nuove emozioni che ti travolgono l'anima...Ti senti pervasa da un senso di protezione e ti fai cullare da tutto questo. Ma l'amore è un diritto per tutti. Che tu sia etero, gay o lesbica n...