Capitolo 31

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Scrittrice: Chiara

Pov di Mika

Un anno.

Sono passati 365 giorni dal nostro fidanzamento. E guardandomi davanti a questo specchio, so già che oggi, la mia vita andrà in una direzione migliore.

Amo alla follia Andy più della mia esistenza e sono pronto a diventare un tutt'uno con lui.

Le nostre sorelle faranno da damigelle. Mentre Andy avrà i testimoni: Harry e i ragazzi della band.

È stato un anno magnifico tra stress e felicità. Io ho pubblicato il mio primo album che ha avuto un grande successo. Anche gli One Direction hanno avuto questa magia della fama. Però loro hanno il quadruplo delle fan di me. Intanto, stiamo scrivendo il secondo.

Purtroppo tra Harry e Hope, non è successo niente. Nessuna parola, nessun sguardo... il loro amore è ricoperto di polvere, ma è batte ancora. Ed oggi spero che una scintilla faccia scattare il fuoco tra i due.

-

"Mika, sei pronto?" mi chiede Hope dall'altra parte della porta.

"Sì entra." mia sorella entro e mi circonda le mie spalle con un suo braccio.

"Andy crepera' se ti vede vestito così." ridiamo.

"Come ti senti?" mi chiede

"Agitato, ma felicissimo." ci guardiamo negli occhi.

"Hai gli occhi lucidi Hope."

"Lo so... insomma il mio fratellone si sposa! E io sono stra contenta." ci abbracciamo.

"È ora di andare." mi dice.

-

La riva del lago è colma di gente che è seduta ai propri posti. Sorgo tra tutti, la figura del mio uomo girato.

Cazzo, come è vestito bene. Ci farei quasi un pensierino...

Hope stringe la mano di più. La guardo ed ha lo sguardo basso.

"Non sei costretta a parlargli. Rilassati." le dico.

"Fratellone , ti amo di bene. Non pensare a me... piuttosto fai dei pensieri su il tuo maritino per stanotte." mi dice ridendo.

"Mi sentirai gridare il suo nome." e le do un bacino sulla guancia.

Esce dall'auto insieme alle altre damigelle e pian piano si dirigono all'altare decorato con fiori freschi.

Harry guarda con intensità Hope... ottimo inizio!

Poi io esco dal veicolo e prendo sotto braccio mia madre la quale ha gli occhi lucidi.

"Ma... non scoppiare anche tu per favore." le dico.

Il cuore salta come un matto. Il respiro si fa più corto e la gola è più secca. Ogni passo che faccio sembra che sto scalando una montagna.

Ma ho solo un obbiettivo: Andy. I nostri occhi si incontrano e fa un piccolo sorriso.

Dio... lui sarà mio marito e non ci credo ancora. Sembra che sto vivendo un sogno e se è per questo, non mi voglio svegliare. Voglio vive e crescere come se fosse un bambino, questo amore.

Arrivato da lui, ci prendiamo le mani.

"Siete riuniti qui per celebrare l'unione tra Michael ed Andy." dice il sacerdote.

"La prego, lo chiami Mika prima che lo rimbombi." dice Andy.

Faccio una risata.

Si è ricordato di tutte le mie grida quando mi chiamava Michael.

Per tutto il resto della messa, l'ho passato a guardare l'infinito negli occhi di Andy. E so che se mi perdo lì dentro, lui mi salverà sempre.

"È venuto il momento delle promesse. Inizi tu, Mika."

Dal taschino interno della giacca, prendo il foglio dove ho scritto la mia promessa.

"Come tutte le promesse, dovrei raccontare di quando ci siamo conosciuti e via dicendo. Ma questo è quello che vede la gente intorno a noi, non quello che vediamo insieme con gli occhi dell'amore. Andy, non finirò mai di dirti che mi hai salvato dal cadere nel vuoto della vita. Sei il mio salvagente nell'infinito che circonda. Ma noi non siamo il " per sempre". È il nostro amore! Quello che qualche anno fa, pensavo che non l'avrei mai trovato per la mia omosessualità. Il mondo ci disprezza perché siamo dello stesso sesso. Ma l'amore di questi è uguale come quello tra etero. Abbiamo gli stessi sogni: il matrimonio, una nostra famiglia, la vecchiaia insieme... E io voglio costruire un palazzo insieme a te aggiungendo mattone dopo mattone ed amore dopo amore. Io e te, saremo il lieto fine di un libro. Ti amo più di me stesso e sono pronto a diventare un tutt'uno con te."

Andy ha gli occhi lucidi e una lacrima gli cade dal occhio.

Io gliela tolgo.

Dopo la sua promessa, chiede:

"Posso baciarlo? Sto aspettando questo momento da un anno!"

"Vi dichiaro..." Andy non gli fa finire la frase che mi bacia.

La gente esulta e del riso arriva sulla nostra testa.

Finalmente, noi due uniti contro il mondo.

Gli prendo la mano ed affrontiamo la cascata di riso.

Entriamo in auto, la quale ci porterà al ricevimento.

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