Capitolo 14

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Scrittrice: Giorgia

Pov di Mika

Hope non tornava, e mi stavo preoccupando seriamente. Chi poteva essere?

Spinto dalla curiositá lasciai Harry in cucina per un attimo. Intanto andai all'ingresso da Hope...

Cazzo no!

no

no

no

NO!

Andy e Hope mi fissavano.

Ero sorpreso, spaventato, non lo capivo, ma imbarazzato, oh quello si.

Andy sorrideva forzato, era imbarazzato, e a disagio...quello non lo sapeva nascondere.

Hope ruppe quel silenzio:

"Andy è venuto a trovarci!"

"Questo lo vedo Hope."

Harry si unì al gruppo, salutò Andy sorridendo, ma capì dal mio sguardo e quello di Hope che lui e lei dovevano andarsene.

"Ehi Hope che ne dici se andiamo a prendere un gelato?"

"Ottima idea!"

Presero nervosamente i cappotti, ci salutarono e in fretta e furia uscirono.

Il silenzio dominava la casa, io e Andy ci fissavamo negli occhi, nessuno voleva cominciare nessun tipo di discorso, ma qualcuno doveva farlo.

"Ti devo parlare Michael...riguardo ieri sera..."

"Anche io, sediamoci."

Lo accompagnai in soggiorno, dove ci sedemmo vicini.

"Ti stavo dicendo..."

Lo guardavo, anzi se vogliamo essere sinceri, lo stavo proprio fissando!

Cazzo, quelle labbra morbide, quanto avrei voluto baciarle di nuovo, ma, di sicuro non ero corrisposto.

Lo dovetti interrompere:

"Ti prego scusami."

"Cosa?"

<<Lo sai cosa...ieri ti ho baciato...ma in mia difesa posso dire che mi piaci tantissimo. Non lo so ma da quando ti ho visto per la prima volta ho provato un brivido fortissimo e...>>

Non mi lasciò finire.

Le nostre labbra erano attaccate, mi aveva baciato...

Oh cazzo mi aveva baciato realmente! Voleva dire che, gli piacevo davvero!

Quel bacio fu bellissimo!

Ma dovette finire purtroppo e dovemmo separarci:

"Andy..."

"Anche tu mi piaci tanto Michael."

"Chiamami Mika cazzo" sorrise, ed io ormai ero sciolto come un ghiacciolo al sole.

"Mi piaci tanto Mika."

"Anche tu mi piaci tanto."

"Io...credo di amarti."

Credo di aver fatto il classico sorrisone da ebete:

"A-anche io t-ti amo."

Riposò dolcemente le sue labbra sulle mie, non volevo più staccarmi da lui, oddio quanto cazzo ero felice in quel fottuto momento!

Il resto di quel pomeriggio lo passammo abbracciati, a scambiarci paroline dolci, a darci baci, e soprattutto a dirci "ti amo". E quello, credetemi, era la cosa migliore.

Era ormai sera e Andy se ne tornò a casa sua, ma prima di andarsene:

"Ti va se domani ci vediamo per prendere qualcosa da mangiare?"

"Perfetto."

"Ti amo."

"Anche io."

Sorrise e s'incamminò verso l'auto. Restai sulla soglia finchè non lo vidi sfrecciare via. Poi tornai in casa, e poi urlare.

Cazzo ero corrisposto! Oddio ero talmente felice che avrei urlato, ma aspetta, lo stavo giá facendo!

Ricevetti un messaggio:

"Mi manchi giá."Era Andy, gli risposi subito:

"Anche tu mi manchi."

Restai tutta la sera a pensare a lui, perfino mentre mangiavo lo pensai, e mi sbrodolai anche.

Andai a dormire pensando a lui, era mio, solo mio. Ed io ero suo, solo suo.

Cazzo quanto amavo quell'uomo!

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