Capitolo 16

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Scrittrice: Giorgia

Pov di Mika

Quel pomeriggio mi sarei visto con Andy, ero fottutamente elettrizzato!

Cazzo quanto mi piaceva, l'avrei urlato ai quattro venti, avrei voluto dirlo a chiunque!

Mi vestii semplicemente, una t-shirt e dei jeans neri.

Hope era un po' titubante su Andy, ma doveva stare tranquilla, era affudabile e l'uomo giusto per me.

Uscii di casa saltellando, letteralmente!

Andy mi aspettava al parco dietro l'angolo, ero molto vicino, ma nonostante questo mi misi gli auricolari e schiacciai PLAY.

Problem di Ariana Grande, quanto mi piaceva, la sapevo suonare a memoria, e ogni volta che l'ascoltavo mi provocava un brivido lungo tutta la spina dorsale. Non riuscii nemmeno a raggiungere i 2 minuti che arrivai al parco.

Era molto affollato, infatti le scuole erano iniziate da poco e i bambini occupavano la maggior parte dell'area. Nonostante la folla numerosa riuscii a individuare il ciuffetto biondo di Andy.

Mi avvicinai e lo sorpresi da dietro.

"Ehilá!"

Si voltò e mostrò uno dei suoi migliori sorrisi:

"Ciao! Siediti."

Mi fece segno di sedermi vicino a lui sulla panchina. Non appena mi sedetti mi stampò un bacio sulla guancia, arrossii.

Cominciammo a chiacchierare del più e del meno, per circa mezz'ora.

Poi mi chiese:

"Vuoi un gelato?"

"Certo!"

Ci alzammo e comprammo 2 coni, io al cioccolato mentre lui alla fragola.

Stavamo camminando silenziosamente per il parco, si sentiva solo il rumore delle nostre bocche mangiare il gelato.

Non sapevo di che parlare, e credo nemmeno lui, così feci una domanda stupida:

"Noi due cosa siamo?"

"Non sono uno che sa rispondere a queste domande esistenziali."

Scoppiai a ridere:

"Nel senso, noi due, insieme, cosa siamo?"

Abbassò lo sguardo, sorridendo timidamente, sapevo di aver fatto una domanda da idiota, beh, d'altronde lo ero:

"Scusa scusa scusa, non dovevo farti questa domanda."

"Credo che siamo...fidanzati, no?"

"Dici sul serio?"

"Si" disse sorridendo.

Non potei resistere e lo baciai, quando mi staccai da lui urlai al mondo intero:

"IO HO UN RAGAZZOOOOOO!"

Tutti i bambini si voltarono verso di me, e alcune mamme mi guardarono sconcertate, ma sinceramente non me ne fregava un emerito cazzo!

Oddio stavo con l'uomo che amavo!

Ero finalmente completo e non avrei potuto desiderare nient'altro.

Restammo insieme tutto il pomeriggio, per mano e fregandocene degli sguardi indiscreti dei passanti che guardandoci storto commentavano in silezio. Ma, ripeto, non ce ne fregava niente di loro, a noi bastava stare insieme, e saremo stati noi contro tutti, per sempre.

Tornai a casa felice come una pasqua, Harry mi venne a trovare ed io finalmente potei sfogarmi con qualcuno di quanto fossi felice!

Ascoltò sorridendo e poi disse:

"Sono felice per te."

"Grazie Harry."

Ci abbracciammo. Comunque non mi era neanch'ora venuto in mente a chi somigliasse.

"Ehi ti va se domani sera vieni qui a cena a festeggiare?"

"Mi dispiace, ma ho un impegno."

"...starai con Hope?"

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