La festa procede bene.
Molto bene.
Davvero, sono completamente rilassata mentre bevo una birra in compagnia di Michela, Luca e Sofia, la sua ragazza.
Mattia è sparito.
Martina pure.
Marco no.Anche lui, come me, sta bevendo una birra sulla terrazza. Si trova sul lato opposto al mio e continua a studiare ogni mio minimo movimento.
E questa cosa mi mette ansia, lo ammetto.
«Pensi che Martina sia riuscita nel suo intento?», Michela sorride ed io scrollo le spalle.
«Non lo so», mormoro, «Sono entrambi spariti»
«Li andiamo a cercare?», Luca sorride diabolico e Sofia alza gli occhi al cielo. «Non c'è bisogno», dice Michela facendo un cenno col capo in direzione di Martina che si sta avvicinando a noi a grandi passi.«Avete visto Mattia? Lo sto cercando da un'ora», sbuffa, «Mi ha detto che stava andando a prendere da bere ed è sparito. Cosa diavolo ha che non va? Pensate sia gay?»
«È sicuramente gay», borbotto io e lei punta i suoi occhi nei miei.
«Te lo ha detto lui? Avete parlato?»
«Forse è solo fedele. Ha detto di essere fidanzato da anni», Michela lo difende, ma Martina scuote la testa.
«La fidanzata non è un problema», e queste sue parole mi fanno ribollire il sangue.
La fidanzata non è un problema.
Chissà se l'amante di Marco ha pensato la stessa cosa di me.«Si è fatto tardi», sospiro, «Vado in camera mia. Abbassate un po' la musica. Ancora auguri, Lu», lascio un bacio sulla guancia del mio amico e Martina schiude le labbra.
«Adè, non volevo-»
«Lo so», mormoro, «Sta tranquilla».
Michela mi rivolge un sorriso dispiaciuto ed io cerco di non farle notare la tristezza che mi sta divorando.
Devo ancora digerire la fine della mia storia con Marco, dannazione.
Quanto tempo dovrà passare ancora?Attraverso la terrazza in direzione della porta e alzo gli occhi al cielo quando Marco si piazza davanti a me.
«Possiamo parlare?», il suo alito puzza un po' di birra.
«Ma di che cazzo vuoi parlare!? Levati. Ci manchi solo tu oggi», lo spingo un po' e lui barcolla prima di fare una smorfia.
«Lo vedi come fai? Con te non si può discutere di niente!», cerca di parlare piano, ma la gente che è vicina a noi si è accorta del battibecco.
«Marco», sospiro rumorosamente, «Tra noi è finita. Fine della storia. Non ti amo più. Tu non ami me. Basta»
«Io ti amo ancora», mi corregge.
Mi scappa una risata isterica.
Mi ama!
Questa è bella!«Mi fai ridere, davvero», lo sorpasso e sussulto quando stringe il mio polso.
«Andiamo un attimo in camera tua», mormora, «Parliamo con calma. Dobbiamo parlare»
«Senti, apri le orecchie e metti in moto il cervello: è finita», quindi gli pesto il piede e raggiungo camera mia il prima possibile.
Chiudo a chiave la porta e mi appoggio alla superficie in legno per concedermi un respiro profondo, poi un altro.
E poi scoppio a piangere.
Succede in fretta, come un'onda che incontrollabile si schianta contro gli scogli.
Più le mie lacrime scendono, più non riesco a trattenere i singhiozzi.«Quindi dobbiamo farlo rotolare giù per quattordici rampe di scale?», una voce maschile mi fa urlare con una forza che non pensavo nemmeno di avere.
Balzo in aria a causa dello spavento e mi affretto ad accendere la luce.
La mia mascella quasi non tocca terra quando trovo Mattia steso sul mio letto, le braccia dietro la nuca e le gambe incrociate.
Lui mi fissa attentamente e attende una mia risposta.
Io sono sotto shock.Asciugo in fretta le mie lacrime e cerco di dare una calmata al battito del mio cuore.
«Ma cosa diavolo ci fai qui!?»
«Evito la tua amica»
«In camera mia!?»
«Pensi che la mia stanza sia un buon nascondiglio? Accendi il cervello, Adè».
Boh.
Questo sta fuori di testa.
Le mie gambe tremano e passo nervosamente una mano tra i capelli neri, quindi raggiungo una sedia e mi ci lascio cadere sopra: «Potevi sistemarti in camera di Luca. O di Michela»
«Ci ho scambiato più o meno due parole. Non mi sembrava il caso».
Certo.
Perché era il caso di sdraiarsi sul mio letto al buio, come un amante pazzo o un serial killer in attesa della vittima.
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SETTIMO PIANO.
ChickLitSOSPESA Immaginate un appartamento abitato da un gruppo di amici ed uno sconosciuto. Aggiungeteci un po' di baldoria, le lezioni, le sessioni d'esame, qualche tradimento, la gelosia, gli ex che ritornano ed un coinquilino tanto bello quanto odioso. ...