Capitolo 3⚓️

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Era mattina presto, la sveglia era già suonata da un pezzo.
Allison disse qualcosa come "Se non la spegni ti uccido!" e così fui costretta ad alzarmi.

Iniziai a preparare la valigia con i vestiti, le scarpe e tutte le mie cose sparse nel bagno.
Era tutto pronto, anche il mio taxi era arrivato.
-Allison...apri gli occhi. Sto andando...ci sentiamo presto.-la baciai sulla fronte, non disse nulla se non un mugolio strano.

Quel giorno pioveva, ormai ero abituata al clima londinese. Sempre e solo pioggia.
Il tassista mi aiutò a sistemare la valigia nel bagagliaio, così guardai nel frattempo ciò che stavo lasciando ma che avrei ritrovato al mio ritorno.
Durante tutto il tragitto non feci altro che pensare a come la mia vita non stava andando nel verso che desideravo, nulla di eccitante stava accadendo nei miei giorni. Una noia mortale.

Il taxi si fermò proprio davanti casa dei miei.
Avrei rivisto mia madre, mi mancava così tanto, Skype mi aveva stancato davvero.

-Mamma! Sono io...-mi chiese chi fossi, anche se sapeva già chi sarebbe arrivato.
Arrivò al cancello, mi abbracciò -In perfetto orario, tesoro...mi sei mancata così tanto!-. Pagò il tassista e ci avviammo in casa.
-Cosa mi racconti? Ti sei fatta nuovi amici?- sapevo che più di ogni altra cosa voleva sapere quello. Non ho mai avuto molti amici, e per lei è sempre stato qualcosa di "strano".
-Ti ho parlato di Allison, no? È davvero una ragazza simpatica, disponibile...molto carina! Poi...niente di che!-
-E i ragazzi? Non dirmi che non sei uscita con qualche bel ragazzo?- lo chiese in modo ironico, come se fosse certa che era accaduto davvero.
-No mamma, non ho tempo e voglia per queste cose...lo sai.- tagliai corto e lei capì.
-Dai prepariamo le valigie per la partenza, tuo padre sta arrivando!-

Quando arrivò papà era tutto pronto per partire.
-Tesoro, vieni qui e fatti abbracciare- mio padre era sempre il solito, non lo vedevo quasi mai ma quando ci vedevamo era sempre come l'ultima volta.
-Tutto pronto? Perfetto mettiamo le valigie in macchina e andiamo...-.

Il volo fu lungo, anche pesante. Passai il tempo a guardare film e leggere riviste di gossip.
"ONE DIRECTION : la band che sta facendo impazzire il mondo!" Bene...pensi al diavolo e spuntano le corna, pensai.
Chiusi il giornale e iniziai ad ascoltare musica dal mio iPhone.
Mettiamo questi oned...così iniziai ad ascoltare il loro ultimo album, che avevo scaricato poco prima di partire. Niente male.

Dopo essere atterrati e aver ripreso le valigie, fummo condotti al villaggio dove i miei avevano prenotato il soggiorno, a Santo Domingo.
Spiaggia celestiale e mare da favola , adesso sì che si ragiona.
Corsi nella mia camera per disfare la valigia, e mettere il costume.
-Mamma, io vado in spiaggia. Addio!- finalmente la mia meritata vacanza stava per cominciare. Non c'era nulla che mi aspettavo, ma qualcosa stava per accadere.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora