Per prima cosa, decisi di passare a casa mia. Avevo bisogno di rivedere mia sorella ma sopratutto mia madre.
-Amore mio, finalmente sei a casa!-mi disse mia madre abbracciandomi.
Quando torno a casa sembra come se il tempo non fosse mai passato, come se fossi ancora il sedicenne di quattro anni prima. Solo se mi metto a pensarci, realizzo che tutto quello che ero non c'è più.
Non ero più il ragazzo semplice di una volta, non ero più il ragazzo che lavorava con il pane.
In quattro anni avevo guadagnato soldi a palate, non sapevo cosa farmene. Se avessi voluto avrei potuto smettere di cantare e vivere felice con quello che avevo guadagnato, ma non era così.
Per quanto mi andasse stretto quel mondo, non potevo farne a meno. Mi permetteva di vivere il mio sogno, quello di cantare.
Bisogna scendere a compromessi, io sapevo farlo alla grande.
-Per due settimane...sono così felice di rivederti!-gli dissi io, cercando di nascondere gli occhi lucidi -Ho visto quello che è successo. Spero solo che non si siano creati problemi per te... Hai fatto una scelta mi sembra di aver capito, sono sicura che è quella giusta.-solo lei sapeva capirmi così nel profondo.
Dopo qualche ora dal mio arrivo e dopo aver disfatto la valigia, decisi di uscire.
Non avvertii Karl, non ce n'era bisogno. Presi la macchina e guidai verso casa sua.
Casa di Kate distava a circa venti minuti di macchina dalla mia. Forse era tornata in accademia, ma dovevo comunque tentare.
Appena arrivato davanti casa sua, vidi la luce nella sua stanza accesa.
Così provai a chiamarla, nonostante fossero le due di mattina.
-Pronto...-rispose lei assonnata
-Se fossi sotto casa tua, cosa faresti?-
-Cosa?....verrei da te. Ho visto quello che hai fatto, credo che sia arrivato il momento delle spiegazioni. Non credi?
-Ti darò tutte le spiegazioni che vuoi... Ho bisogno di vederti, ora.
Appena scesi le scale del portico mi accorsi che era appoggiato sull'auto con un mazzo di rose rosse in mano. Mi chiesi come faceva ad averle comprate alle due di mattina.
Aveva il viso stanco, ma sorridente. Un sorriso ammaliante, che solo Harry sa fare.
-Voglio chiederti scusa, per tutto quello che ti ho fatto passare. Non meritavi di soffrire, se sono qui e perché voglio non solo spiegarti come stanno le cose. Non riesco a stare senza di te, voglio che tu venga con me ovunque io vada. Qualsiasi posto del mondo vedrò, voglio che tu lo veda insieme a me. Io...mi sto innamorando di te, Kate. Forse sono già innamorato di te, ed essere qui per me è molto difficile. Non so parlare in certi casi...-
-Hai parlato abbastanza. Mi è bastato ascoltare quello che hai detto al concerto, per capire che quello che c'è tra di noi è reale. Mi sei mancato, non credevo potesse essere così difficile dimenticarti. Forse non ho mai voluto farlo davvero, ora sei qui...e tutto quello che voglio è stare con te. Anche io provo qualcosa per te Harry e non è solo paura...-lui si avvicinò a me, sempre di più, facendo cadere a terra il mazzo di fiori che aveva in mano.
Mi baciò, come se fossi l'unica persona al mondo che avesse mai amato.
Passammo tutta la mattina nella macchina, abbracciati.
-Non ho mai visto l'alba insieme ad una ragazza...-mi disse lui guardandomi dolcemente
-Io l'ho vista troppe poche volte, quasi non la ricordavo. Oggi è come vederla per la prima volta, insieme a te è più bella.-
Essere lì, abbracciata a lui era il più bel sogno di tutti. Credevo di essere in paradiso. In poco tempo, tutto il dolore che avevo provato in quei mesi era sparito.
Il ragazzo che avevo accanto e mi abbracciava, era lo stesso che mi aveva baciato per la prima volta davanti casa mia, inaspettatamente.
Mi aveva spiegato cosa era successo con Tylor, di come più volte aveva finto delle relazioni per pubblicità.
Avevo deciso di credergli, ero sicura di lui e di quello che provava per me. Aveva bisogno di me, così quanto io ne avevo di lui. Me lo aveva dimostrato ancora una volta, non solo in quel momento, ma anche di fronte a sessantamila persone e al mondo intero.
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Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles
RomanceLa vita di una ragazza ventenne può essere banale, ma a volte accadono incontri che possono stravolgere la tua vita nel bene e nel male. Tutto ha un prezzo. Incontrare Harry Styles, mi ha condotto in un vortice di amore, dolore e disperazione...