Capitolo 34⚓️

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Il provino andò bene, così aveva detto Dylan non appena uscimmo dalla sala prove.
Non ero sicura di come fosse andata, visto che l'ansia in un breve momento mi aveva mandata in tilt.
-Secondo me è andata alla grande!-disse lui strizzando l'occhio
-Spero, sarebbe non solo un sogno per me, ma anche un'opportunità di lavoro niente male!-era ovvio che se le cose fossero andate bene la mia vita avrebbe preso un'altra piega.
Da quando avevo conosciuto Harry, la mia vita non era più la stessa. Ormai non abitavo più a Londra, ed ero sempre lontano da casa e da mia madre.

Dopo qualche ora, mentre ero nel mio appartamento, sdraiata sul divano ricevetti una telefonata.
"Salve signorina Evans, la chiamo per conto di Charles Michael. Volevamo darle il benvenuto nel nostro cast! È stata presa. Iniziamo a girare la prossima settimana, via email riceverà il suo copione. Per qualsiasi cosa non si faccia problemi a chiamare! Ci vediamo presto."
quella fu senza dubbio la telefonata più bella della mia vita. Riuscii solo a dire parole come "sì" e "okay", niente di più.
Il mio corpo era in preda all'adrenalina, tanto che mi misi a ballare non appena riattaccai il telefono.
In quel preciso istante, pensai che tutto poteva accadere nella vita. Conoscere Harry già mi sembrava abbastanza, ma quello...chi se lo sarebbe mai aspettato?

Feci un giro di telefonate. Chiamai per prima mia madre, poi Dylan.
Mia madre iniziò ad urlare di gioia mentre piangeva dalla felicità. Dylan già sapeva tutto, era stato avvisato ancor prima che mi chiamassero
"Cavolo non ti si può nascondere niente eh!" gli dissi io scherzando
"So tutto prima di tutti Kate, ricordatelo! Te la meriti questa parte, farai un ottimo lavoro!".

L'ultima chiamata la lasciai per Harry.
Purtroppo, a rispondere fu un'infermiera. Harry era stato portato in un altro reparto, visto che gli effetti da astinenza erano più gravi del previsto.
"Aveva iniziato a infliggersi dei tagli sulle mani, per non pensare a ciò che stava provando" così mi disse "quindi lo abbiamo spostato in un altro settore del centro" continuò.
Iniziai ad agitarmi, presa dal panico mi pentii per tutte le cose che avevo fatto. Fare quel provino non era stato giusto nei suoi confronti, in quel momento stava soffrendo, ma non potevo stargli accanto.
Era saltato anche il giorno delle visite, visto che la situazione non sembrava calmarsi.
Jenna mi venne a trovare preoccupata per suo figlio, non riusciva a capire come fosse possibile un comportamento del genere da parte sua.
-Sai Kate, non credevo che potesse arrivare a tanto. Farsi del male da solo... Spero solo che venga aiutato per bene.- disse lei con le lacrime agli occhi
-Mi sento impotente Jenna. Vorrei andare lì e stargli accanto... È in buone mani, forse questa è una fase necessaria per la guarigione- cercai di convincerla che tutto sarebbe andato per il meglio.
Rimase da me per cena. Ordinammo della pizza a domicilio.
Quella situazione mi fece pensare a quanto era bello starsene a casa con mamma, davanti ad una pizza. Jenna era una persona dolce e premurosa, a tutti gli effetti ricordava mia madre.
-Poco fa ho letto un Twitter di MTV...perché non hai detto nulla del tuo provino? Hanno scritto che sei nel cast della nuova stagione di Teen Wolf! Sono orgogliosa di te!- era davvero felice per me -Non era un momento adatto per farlo. Anzi, me ne pento anche, pensando a ciò che sta vivendo Harry-gli dissi vergognandomi
-Tesoro, non dirlo neanche per scherzo! Non è colpa tua per quello che sta accadendo a mio figlio! È una cosa bella questa...quando Harry lo saprà sarà felicissimo!-
Cercai di convincermi che forse non era così sbagliato quello che avevo fatto.

Una settimana, era quanto mancava prima di rivedere Harry.
Via email ricevetti il copione, che iniziai subito a leggere e a studiare. Grazie ai vari corsi che avevo frequentato in accademia, riuscivo a memorizzare in fretta le varie battute.
Il personaggio che avrei dovuto interpretare era davvero interessante, non mi sarei annoiata.
Un'esperienza come quella non me l'avrebbe permesso!

Quando capii che sul set avrei interpretato la ragazza di Dylan, quasi mi venne un colpo.
Mi imbarazzai al solo pensiero che avrei potuto baciarlo. Così lo chiamai per parlarne
"Potevi anche dirmelo che il personaggio che mancava era la tua ragazza!" gli dissi io ironicamente
"Non avresti accettato cara, ora potrò baciarti senza problemi!" a battute non era niente male! non ti lasciava mai l'ultima parola
"Non fare la mocciosa! Sto preparando il pranzo,vuoi favorire? Dài, non puoi rifiutare visto che abiti a soli cinque isolati da me!"
"D'accordo, ma questo significa anche che dovrò trovare un nuovo appartamento lontano da te.".

Il suo appartamento non era niente di meno che l'attico di un palazzo magnifico.
Solo l'ascensore ci mise tre minuti per raggiungere il suo piano.
Quando le porte si aprirono, mi ritrovai direttamente nella sua "umile" casa.
Tutto era magnificamente moderno e lussuoso allo stesso tempo.
-Non fare la timida, vieni avanti!-disse lui in lontananza.
Nella stanza c'era profumo di lasagna e arrosto, forse sapeva anche cucinare.
-Se sai anche cucinare, mi domando perché la tua ragazza è scomparsa dalla circolazione!-gli dissi io ridendo
-Forse è morta dopo aver mangiato cibo cucinato da me?-fece una smorfia. Nel frattempo stava sistemando i piatti sul tavolo.
La vista dalla sala da pranzo era mozzafiato.
-Mangiamo prima che si fredda tutto! Così poi possiamo provare qualche scena, che ne pensi?-mi chiese lui alzando il sopracciglio
-Penso che non è male come idea, basta che non ci siano baci di mezzo!-scoppiammo a ridere mentre ci mettevamo comodi per iniziare a mangiare.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora