Capitolo 43⚓️

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Nel giro di pochi giorni, venni a sapere da Harry quasi tutto della sua vita.
Ogni giorno, per un mese interno, andavo a casa sua. Ogni singola volta, avevo l'obiettivo di farlo tornare quello che era prima.
Fortunatamente, non ero l'unica a volerlo.
La madre e la sorella di Harry, erano sempre presenti.
Così come Louis, che non lo perse di vista neanche un attimo.
Tutti insieme collaborammo , affinché Harry potesse dimenticare tutto quello che aveva fatto, per poter ricominciare.

Ogni volta che ero sola con lui, mi rimaneva difficile controllare i miei comportamenti.
Tante volte avrei voluto abbracciarlo o baciarlo, ma non lo feci mai.
Così lui, dopo quasi un mese, decise di dire qualcosa a riguardo.
-Perché e così difficile resisterti? In questo periodo credo di aver lottato più che altro contro l'astinenza da te, Kate.-
-Harry... Questo periodo ti è servito. Lo vedo che sei cambiato, ora potrai tornare in tour.-
-E tu? Cosa farai? Continuerai a recitare con quel pupazzo?-era geloso del rapporto che avevo con Dylan, non faceva altro che battutine sul suo conto.
-Sì. Sai benissimo quale è il suo nome, smettila di fare il bambino.-gli dissi io innervosita
-So che siete andati a letto insieme...altrimenti, non avresti così tanta paura ad affrontare un discorso che lo riguarda.-lo disse guardando fisso il pavimento
-Hai ragione, è successo. Eppure guarda dove mi trovo... Proprio qui, mentre cerco disperatamente di aiutarti!-
Con uno scatto veloce, si alzò dalla sedia e venne verso di me.
Tutto era prevedibile, tranne quel bacio.
-Tu...sei mia Kate.
Solo te sei riuscita a darmi la speranza che potessi farcela... Non ti lascerò portare via da qualcun altro!-mentre mi baciava riuscivo a percepire quanto fossero sentite quelle parole.
Quello sarebbe stato un nuovo inizio.
-Ricordi cosa ti dissi un giorno? Che avevo una sorpresa da farti.
Prepara la valigia, perché prima che il tour inizi andremo in un posto caldo... Un posto che non dimenticherò mai.- aveva gli occhi luminosi e le guance calde dall'imbarazzo.
Il ragazzo provato e segnato, quasi senza speranza, era sparito. Lasciando spazio ad un Harry completamente nuovo. Come una fenice che risorge dalle sue ceneri.

Il posto a cui doveva riferirsi era chiaramente Santo Domingo. Lì è dove ci eravamo conosciuti, il giorno in cui la mia vita cambiò per sempre.
Ora, stavamo per tornarci. Ma questa volta insieme.
-Sai per me quanto è difficile ricominciare tutto... Voglio farlo con calma Harry.-
-Kate, io ho aspettato fin troppo. Con le mie cazzate, ho perso troppo tempo senza di te.-e mi baciò di nuovo.
Le sue labbra morbide e dolci mi erano mancate. Quasi non riuscivo a credere di non averle baciate per così tanto tempo.

Quella sera, tornando a casa mi ritrovai Dylan di fronte alla mia porta.
-Devo parlarti...-disse lui scocciato e con l'espressione delusa.
Io feci cenno di entrare, e così fece.
-Cosa è successo?-gli chiesi, preoccupata per quel suo comportamento insolito
-Non mi hai detto la verità. So bene cosa è successo ad Harry, e cosa ha combinato. So tutto Kate.
Non capisco come tu abbia potuto nascondermi tutto... Credevo ci fidassimo l'uno dell'altra.-il suo sguardo pieno di rammarico e rabbia, quasi mi commosse.
-Capisci che avrei messo in pericolo Harry? Lo sai meglio di me, che queste cose meno si sanno e meglio è.
Io mi fido di te Dylan. Sei diventato il mio migliore amico...-quelle parole uscirono dalla mia bocca, senza il mio permesso.
Mordermi la lingua, sarebbe stato meglio.
L'espressione delusa sul suo volto, ci mise mezzo secondo a comparire.
-È questo che sono per te? Una spalla su cui piangere...
Credevo davvero che fossi diversa Kate. Invece sei una stronza, proprio come tutto il resto.-
andò via, sbattendo la porta.

Conciliare le due situazioni era quasi impossibile, ma decisi di tentare.
Acconsentii di partire con Harry, ma prima avrei rivisto Dylan per chiarire ciò che era successo.

Lo trovai al parco di fronte casa sua, dove era solito andare quando non aveva nulla da fare. Ormai conoscevo anche di lui, ogni minimo particolare.
Mi avvicinai piano, mentre lui era concentrato a guardare qualcosa davanti a lui, di fronte ad uno specchio d'acqua.
-Non vorresti vedermi...ma non ce la faccio più a tenermi tutto dentro Dylan.-lui si voltò con un'espressione cupa sul volto.
-Quello che c'è tra di noi, non è facile da spiegare. In tua presenza riesco sempre ad essere felice...
Ma io ed Harry ci apparteniamo, ne sono più che sicura.
Tutto questo tempo mi ha fatto capire che non posso stare senza di lui.
A modo mio, provo qualcosa per te Dylan. Ma tutto ciò non sarà mai paragonabile al resto.
Ti ho sempre detto quello che pensavo, e lo sto facendo anche ora. Senza di te non avrei superato molte cose. Grazie a te sto facendo quello che più desideravo, recitare. Non smetterò mai di volerti bene , o di tenerci a te.
Lo so quanto sei speciale, ed ogni giorno ringrazio di averti incontrato fuori dal teatro quel giorno...
Spero che un giorno potrai accettare e capire tutto questo.-mi voltai per andarmene.
Ma una voce bassa e calda da dietro mi disse -Io non smetterò mai di amarti Kate. Se ti lascio andare, è solo perché so che non amerai mai nessun altro come ami lui. Ti ringrazio per tutto, non porto rancore. Io ci sarò sempre per te.-mi toccò una spalla, così mi voltai e mi abbracciò.
Come se quell'abbraccio segnasse per sempre la fine o l'inizio di qualcosa.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora