Quella sera non riuscii a dormire,era troppa l'ansia al solo pensiero che lo avrei rivisto.
Così cercai di non pensare ma di provare a dormire.
La mattina seguente quando mi svegliai, avevo un gran mal di testa. Non ero riuscita a chiudere occhio, pensavo a lui anche nel sonno.
Accesi il telefono e trovai un suo messaggio "Buongiorno piccola Kate, preparati perché tra non molto passerò a prenderti con la mia moto. H x "
Quanto tempo era "tra non molto"? Ma soprattutto cosa mi sarei messa?
Chiamai Allison, che mi diede un grande aiuto tramite il viva voce.
Un paio di jeans, un maglioncino verde e dei stivaletti marroni. Un po' di trucco ed ero pronta.
Aspettai per più di mezz'ora, fino a quando non suonarono al campanello. "Sono Harry!" Disse lui al citofono, peccato che a rispondere fu mia madre. Quando lo vide quasi le prese un colpo, aveva capito perfettamente chi fosse, proprio perché ogni settimana lo vedeva immortalato sui vari giornali che leggeva.
-Kate, sei sicura di quello che stai facendo?-mi disse mentre scendevo le scale di casa
-Si mamma, quando torno ti spiegherò tutto...ma ti prego, non metterti in mezzo!-gli dissi quasi supplicandola, lei fece una smorfia mentre mi infilavo il cappotto pronta per uscire.
Lui era lì, in tutta la sua splendida bellezza mentre si guardava intorno,cercando di scoprire qualcosa in più sulla mia vita. Aveva dei jeans neri, un maglione marrone con sopra un cappotto e ai piedi dei stivali scamosciati.
Era perfetto con quei capelli ricci e scompigliati.
Quando mi vide arrivare fece un sorriso enorme, mentre io avevo le gambe molli.
Cercai di sorridere anche io, ma per l'imbarazzo quel mio sorriso, non ho idea di cosa gli fosse sembrato.
-Buongiorno...da quanto tempo! Dovrai metterti il casco, mi dispiace per i tuoi capelli...-
-Ciao...non fa niente per i capelli. Non sono mai salita su una moto come questa, bella davvero ! Sei sicuro di saperla guidare?-gli chiesi io scherzando
-Ragazza con chi credi di parlare? Sono un pilota io!-scoppiammo a ridere tutti e due.
Mi sedetti dietro di lui -Stringiti forte a me.-mi disse, io esitai ma poi mi lasciai andare, pensando che quel momento non sarebbe durato per sempre.
Mentre stringevo le mie braccia intorno al suo petto, riuscivo a sentire il profumo dei suoi capelli.
Avevano un profumo naturale, sapevano di lui.
Non era muscoloso, ma aveva un fisico asciutto e forte. Così in un secondo la mia mente prese a viaggiare, e pensai che forse non ero abbastanza per lui.
Perché stava succedendo proprio a me? Avrei sempre voluto incontrare una persona speciale, ma lui mi sembrava troppo.
Dietro di noi avevamo un auto scura, dove dentro c'era Karl, che mantenne sempre un'ottima distanza da noi. Era quasi come se non ci fosse.
Mi portò al St. James's Park, uno dei miei posti preferiti a Londra .
Camminammo per un po' prima di sederci, e nel frattempo mi fece un sacco di domande.
-Non hai parlato a nessuno di me? Voglio dire...-non concluse la frase, sapeva che avevo capito cosa intendesse. Aveva paura che avessi spifferato a qualcuno che stavo uscendo con Harry Styles. -Pensi che io mi sia vantata di te in giro? Non sono quel tipo di persona, se pensi questo di me posso anche tornare a casa!-dissi io irritata, sapevo dove voleva arrivare.
-Calma, calma! Non intendevo questo...ma sai, è facile creare delle storie che non esistono anche solo dicendo due parole...-
-Stai continuando ad insinuare qualcosa? Davvero voglio tornare a casa, subito! Non credevo potessi pensare certe cose di me, non mi conosci...ma io non sono così. Sapevo che le cose avrebbero preso questa piega, pensi che io sia pronta a raccontare a qualcuno tutto, magari solo per ricavare visibilità. Giusto?-non gli lasciai il tempo di rispondere che già mi ero allontanata da lui.
Karl mi venne in contro -Signorina, la riaccompagno a casa?-
-No, prenderò il bus. Buona giornata.-
Me ne andai, senza voltarmi neanche un secondo.
Passarono i giorni, non si era fatto sentire.
-Kate, c'è Allison in salotto. Che fai scendi?-venne a chiamarmi mia madre.
Avevo deciso di passare la giornata a studiare senza essere disturbata. Missione fallita, pensai.
Non avevo molta voglia di parlare di quello che era successo, ma Allison voleva sapere...e magari avrei seguito qualche suo consiglio.
-Ei, cosa hai deciso di fare? Andare in letargo?-mi chiese lei scherzando
-Magari così riesco a non pensarci-
-Kate, è stato un rischio quello che hai corso. Poteva andare bene, come male.
Secondo me non è detta l'ultima parola...vedrai che tornerà. Noi però questa sera usciamo!-
Come faceva ad essere così positiva? Perché solo io riuscivo a vedere le cose per come erano? Harry era una celebrità, io una ragazza come tutte che non apparteneva al suo mondo. Era ovvio che le cose sarebbero andate a finire così, lui avrebbe sempre pensato male nei miei confronti.
Forse ero io quella che doveva dimostrargli qualcosa, andandomene avevo solo peggiorato le cose.
-Va bene, ti passo a prendere io più tardi...-
-Mi raccomando, sorridi Kate!-mi disse Allison prima di andarsene.
Convinsi me stessa che era stato tutto un terribile sogno e che dovevo smettere al più presto di pensarci.
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Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles
RomanceLa vita di una ragazza ventenne può essere banale, ma a volte accadono incontri che possono stravolgere la tua vita nel bene e nel male. Tutto ha un prezzo. Incontrare Harry Styles, mi ha condotto in un vortice di amore, dolore e disperazione...