Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles

Capitolo 21⚓️

Quella sera ci sarebbe stato il concerto. I ragazzi dal primo pomeriggio si trovavano lì per le prove. Steph passò al mio albergo, così saremmo andate insieme allo stadio -Ciao, vieni così andiamo!-mi disse lei abbassando il finestrino dell'auto scura.

Salii in auto e ci avviammo.

-Come ti senti? emozionata?-mi chiese lei sorridendo. Era davvero elegante nonostante fosse vestita in modo sportivo -Si, non ho ancora assistito ad un loro concerto. Ancor più...non ho mai sentito Harry cantare !-pronunciando quelle parole ad alta voce mi resi conto che la cosa era al quanto strana

-Beh, oggi arriverà quel momento! Sarà bellissimo...sopratutto per il grande sostegno e calore che trasmettono le fan! È davvero emozionante...-mi disse lei, mentre io intanto iniziavo ad immaginare come sarebbe stato vivere quel concerto, sapendo che Harry era il mio ragazzo.

Appena arrivammo Karl venne a prenderci all'auto. Ci scortò fino al retro del palco, dove c'erano tutte le persone che lavoravano con i ragazzi. C'era davvero tanta gente!

-Vieni, i ragazzi saranno nella saletta. Più tardi hanno un incontro con le fan, noi però non possiamo stare lì con loro.-mi spiegò lei.

Andammo nella saletta, dove i ragazzi solitamente si preparavano. Al nostro arrivo notai che c'era anche Stella con i ragazzi.

-Eccovi!-disse lei venendo verso di noi per salutarci

-Ora lo spettacolo può iniziare!-disse Liam correndo ad abbracciare Steph. Erano davvero dolci!

-Ciao...mi sei mancata!-disse Harry mentre si avvicinava sempre di più verso di me, fino a darmi un bacio dolce.

Notai subito che c'era qualcosa di strano in lui, aveva bevuto, quello era certo.

Lo capii dal l'odore che emanavano le sue labbra e dai suoi occhi, più stanchi e rossi del solito.

Non gli dissi nulla. Non volevo metterlo in imbarazzo o creare una situazione spiacevole.

-Bene, ora che ci siamo tutti propongo un bel brindisi!-disse Niall portando in alto il suo bicchiere ricco di champagne.

Erano solo le sei del pomeriggio, eppure i ragazzi sembravano aver bevuto fin troppo.

Tutti demmo retta a Niall, brindando senza pensieri, allo spettacolo che sarebbe cominciato di lì a poco.

-Ora ragazze, dovete andare!-ci disse Megan, la stilista e parrucchiera dei ragazzi. Stavano per arrivare le fan che li avrebbero incontrati, e loro dovevano prepararsi.

Salutai Harry da lontano, notando sempre di più quanto fosse diverso dal solito.

Con Stella e a Steph, mi ritrovai sui spalti, a prendere quel poco di sole che era rimasto di quella lunghissima giornata.

-Non avete notato anche voi che i ragazzi erano un po' brilli? Almeno Harry lo era...-dissi io senza pensarci

-Avranno bevuto qualcosa per stemperare la tensione...lo fanno quasi sempre!-disse Steph, senza dare peso a quelle parole. In quel momento mi sembrò un po' superficiale, o forse ero io che stavo esagerando

-Ogni tanto lo fanno...sopratutto prima dei concerti, l'importante è non esagerare!-disse Stella in modo severo.

Pian piano lo stadio iniziò a riempirsi, così ci spostammo nella parte sotto il palco.

Lo stadio era enorme, quando fu pieno l'atmosfera era elettrizzante!

Si sentivano urla, canti... Di tutto.

Una ragazza riconobbe Steph, la chiamò perché voleva una foto insieme a lei. Lei si avvicinò sorridente e la ragazza, dietro la transenna, scattò la foto.

Tutti mi osservavano, non riuscendo a capire chi fossi. Fino a quando, una ragazza urlo il mio nome -Kate!!!!!!! Per favore, una foto!!!!!!-io mi voltai, quasi spaventata dalla scelta che avrei dovuto prendere.

Karl che era accanto a noi mi fece cenno di avvicinarmi. Così feci.

Mi avvicinai timidamente, senza sapere cosa dovessi realmente fare. Cercai di imitare quello che aveva fatto poco prima Steph. Andai incontro alla ragazza,e le sorrisi salutandola -Ciao...-gli dissi

-O mio dio! Sei Kate, la ragazza di Harry! Beata te... Possiamo farci una foto?-mi chiese lei in modo quasi isterico. Sapeva chi ero. Non ci pensai molto, mi misi in posa e lei scattò il selfie.

-Grazie hai esaudito un mio desiderio!-continuò lei

-Beh, sono felice per questo! Divertitevi!-gli dissi io in imbarazzo.

Quella fu la prima volta che qualcuno mi riconobbe.

Il concerto iniziò. Le luci si spensero e le urla iniziarono.

Poi ad un tratto il palco si illuminò e i ragazzi arrivarono. Erano tutti e cinque favolosi, Harry in modo particolare.

Era circondato da un aurea tutta sua, una bellezza disarmante.

Stella e Steph erano accanto a me, ma mentre loro parlavano del più e del meno, io ero concentrata su di loro. Loro due erano abituate a tutto quello, io ancora no.

Il concerto era quasi alla fine quando mi arrivò un messaggio inaspettato. Era lui.

Non riuscivo a capire come fosse possibile, poi alzai lo sguardo e lo vidi dal maxi schermo mentre digitava qualcosa sul telefono. Era davvero un pazzo.

"La prossima canzone è per te, ti sto osservando. H x" ma non mi mandò solo il messaggio.

Poco prima che iniziasse la canzone urlò "Questa la dedico a lei.".

Il mio cuore stava per scoppiare, la mia temperatura era al limite.

-Ecco, mio fratello non ha mai fatto certe cose! Ma cosa gli hai fatto?-mi disse Stella scherzando.

La canzone che mi dedicò quella sera, era una delle mie preferite. Strong.

Senza farmi notare, iniziai a piangere di gioia.

Appena il concerto finì, andammo dietro al palco dai ragazzi. Erano tutti super sudati e stanchi.

Harry era visibilmente scosso da qualcosa. Mi avvicinai a lui, cercando di capire cosa avesse -Ti senti bene?-gli chiesi io preoccupata

-Sono ubriaco, perdonami.-mi disse lui visibilmente dispiaciuto.

Lo aiutai a darsi una sistemata, poi rimanemmo soli in un camerino.
-Ti senti meglio?-gli chiesi. Erano passate due ore dalla fine del concerto, finché non si sarebbe ripreso un minimo , non avevano intenzione di farlo uscire da li.

-Si, sto bene. Grazie per quello che hai fatto... Perdonami per lo stato pietoso in cui mi trovo. Quella canzone era davvero per te, lo pensavo prima quando ero ubriaco ma l'ho pensato sempre, anche ora. Spero che tu mi creda. Non volevo deluderti...-disse lui guardandomi teneramente.

Poi si alzò di scatto, e iniziò a prendere a pugni il divano. Corsi verso di lui, afferrandolo per le spalle. Poi lo abbraccia, cercando di calmarlo.

-Tu non mi hai deluso! Harry, guardami! Io sono qui con te, voglio essere qui con te. Io sono innamorata di te...-gli dissi io

-Anche io Kate, proprio per questo ho bisogno di parlarti. Ma prima, torniamo in albergo.

Forse avevo capito di cosa volesse parlarmi. Stella mi aveva dato un accenno, quello che era successo dopo quel concerto, lo confermava.