Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles

Capitolo 31⚓️

Quando arrivò la mattina seguente mi ritrovai un messaggio di Jenna, la madre di Harry, sul cellulare.
Il cuore iniziò a battermi forte leggendo quelle parole "Il tour è stato sospeso, domani Harry entrerà in clinica riabilitativa. X".
Le cose stavano cambiando e forse era arrivato il momento per Harry di cedere.
Sospendere il tour avrebbe comportato diversi problemi, ma per tutti la salute di Harry veniva prima di tutto. Se stava male lui, ogni cosa non andava come sarebbe dovuta andare.
Sul palco non era più lo stesso, era sempre ubriaco. Ogni volta che veniva paparazzato fuori da qualche locale, era visibilmente fatto.
Stava cercando di scappare da qualcosa che lo tormentava, distruggendosi da solo.

Stella mi aveva raccontato, prima che lo facesse lui, cosa era successo un anno prima.
Il mio arrivo nella sua vita, in quel momento mi sembrò qualcosa di sbagliato. Forse ero stata io a causare quella sua ricaduta, con il mio comportamento che aveva contribuito a farlo stare di nuovo male.
Inizia a fasciarmi la testa, piena di problemi e pensieri che non facevano altro che torturarmi.
Volevo parlare con lui, prima che iniziasse un nuovo cammino, forse per sempre senza di me.

Lo andai a trovare nel suo bus. Karl ci lasciò soli, finalmente avrei potuto parlare con lui senza la paura che fossimo visti o ascoltati.
Era seduto davanti alla tv, spenta.
Sul volto uno sguardo assente e gli occhi lucidi e stanchi.
-Ciao Harry...sono venuta a trovarti, come ti avevo detto.-feci una pausa
-Io...vorrei poter tornare indietro nel tempo e cambiare tutto, ma non posso.-si voltò verso di me
-Io non cambierei nulla...-mi disse lui , mentre una lacrima gli tracciava un segno sul viso
-credi davvero che cambierei qualcosa? Quando ti ho incontrata per la prima volta, ho capito subito che saresti stata la mia salvezza. E ora guardami...da quando non ci sei più, sto male.-le sue parole erano colme di tristezza e malinconia per qualcosa che era scomparso
-Voglio esserci per te. Te lo avevo detto, ora ne hai bisogno...e io ci sono. Vorrei poterti abbracciare e dirti quanto ti amo, ma te mi odi...-non feci in tempo a finire la frase che venni subito azzittita da un suo bacio.

Era lì difronte a me, con uno sguardo spaurito e pieno di sentimento. Tutto sembrava non essere mai cambiato, come se quei mesi senza di 'noi' non fossero mai esistiti.
Riuscivo solo a sentire l'amore che mi trasmetteva anche solo guardandomi
-È un per sempre questo. Io non ti permetterò mai più di allontanarti da me, non posso vivere senza di te. Sei tutto ciò di cui ho bisogno per stare bene, non lasciarmi mai più Kate!-mi baciò ancora, riuscendo a fermare il tempo intorno a noi
-Io ti amo Harry...nonostante tutto.-

-Sai domani cosa accadrà? Mi manderanno in un centro per qualche settimana. Secondo me non servirebbe, non ora che ho di nuovo te!-disse lui stringendomi le mani con le sue -Non occorro solo io, lo sai. Ti saremo tutti accanto, e vedrai che riuscirai a superare questa esperienza più forte di prima!-
-Lo so che credi in me, non sai quanto questo è importante per me!-

Passammo qualche ora così, parlando di tutto quello che era successo mentre non ci eravamo visti, rimanendo abbracciati senza mai lasciarci un minuto.
-Quando sarò di nuovo pulito, ho in mente una cosa. Ho una sorpresa da prepararti !-sorrise come non faceva da tempo
-Non vedo l'ora che passino questi giorni..-mi abbracciò dolcemente e io riuscii a sentire nuovamente quel profumo che tanto mi era mancato.

Il giorno dopo, io insieme a Jenna e Stella, accompagnammo Harry nel centro di cura a Los Angeles. Avevamo preso un volo durante la notte, in modo che potessimo passare un minimo inosservati. Nonostante ciò, tutti sapevano cosa stava per fare Harry. A tutti era stato detto in conferenza stampa che Harry aveva dei problemi di salute, senza specificare di cosa si trattasse e che per questo motivo il tour doveva essere sospeso.

L'arrivo in clinica procurò ad Harry e non solo, una scintilla di tristezza.
Potevamo andarlo a trovare , ma solo una volta a settimana.
Eravamo appena riusciti a tornare insieme, che già stavamo per separarci di nuovo.
Ma ormai, tutto era pronto, dovevo solo dargli il mio arrivederci.