Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles

Capitolo 39⚓️

-Mi hanno appena avvisato che Harry se ne è andato. Se vuoi puoi rimanere lo stesso...-avevo paura che uscendo da quella casa, Harry avrebbe potuto fare qualsiasi cosa vedendomi.
-Kate, dico davvero. Rimani!-gli sorrisi come per ringraziarlo-Non so davvero come avrei fatto senza di te. Posso sempre contare sulla tua presenza , grazie Dylan.
-Non ringraziarmi...cosa vuoi per cena? Ordiniamo del sushi?-

Cenammo insieme.
Quella casa di notte, era ancora più bella. Era piena di luci e colori particolari.
-Quindi...io non so nulla di te, perché non mi racconti qualcosa?-dissi io a Dylan , puntandolo con la bacchetta.
Infondo, di quel ragazzo non sapevo davvero nulla
-Cosa vuoi sapere Kate? Nella mia vita ho visto troppe cose brutte. Forse è per questo che ho reagito così alla tua notizia..- i suoi occhi si fecero lucidi, stava trattenendo qualcosa di grande dentro.
Io cercai di rassicurarlo tenendogli la mano.

Senza che glielo chiedessi lui continuò a parlare -Mio padre era davvero uno stronzo, non faceva altro che ubriacarsi. Quando tornava a casa, dopo essersi divertito, tornava da mia madre come se niente fosse. A volte la picchiava anche. Quando reagii mi buttò fuori da casa, così mi trasferii dai miei zii qui a Los Angeles e lasciai New York.
-Poi dopo c'è stato tutto il resto. Ho iniziato a studiare recitazione, ho fatto molti provini e qualcosa di buono è successo.-
aveva vissuto davvero cose terribili da piccolo, mi commossi ascoltandolo parlare -Mi dispiace, non sai quanto.- gli dissi io
-Da allora non ho più sentito i miei genitori. Anche mia madre non si è fatta più sentire. Sono solo, totalmente solo.-abbassò lo sguardo e una lacrima cadde sul tavolino, bagnandolo .
-Hai una ragazza no? Perché lei non è con te?-gli chiesi io
-Perché non stiamo più insieme. Non ho mai avuto una vera relazione. Ho sempre cercato di colmare delle assenze nella mia vita... Ho sempre sbagliato tutto.-si stava arrendendo.
Io che ero già sconvolta di mio, accantonai i miei problemi e cercai di aiutarlo.
-Io ci sono Dylan. Non crederai davvero di allontanarmi? Io ci tengo a te... Non hai sbagliato tutto, la vita non è stata gentile con te, ma andrà meglio.-mi alzai e andai verso di lui per abbracciarlo.

Quella sera mi raccontò tutto della sua vita, anche cose personali che non erano poi così importanti.
Si era totalmente fidato di me, così come io avevo fatto con lui, raccontandogli della mia storia con Harry e della mia vita di prima di conoscerlo.
-Siamo due disastri!-scherzò lui.
Eravamo seduti uno accanto all'altro sul divano, coperti da un pleiade mentre fuori aveva iniziato a piovere.
-Non credi che il destino ci abbia fatto incontrare? Quella sera fuori dal teatro...quando mi hai travolto...!-disse sorridendo, quando lo faceva era dolcissimo.
-Credi? Non lo so, ma quando sono con te non penso alle cose intorno a me che vanno male.-gli confidai io
-Se solo tu sapessi fare le scelte giuste, sapresti già cosa fare ! -disse in tono calmo con un filo di sarcasmo , poi aggiunse
-Non mi dispiacerebbe se iniziassi ad innamorarti di me...-
Si avvicinò con il suo viso verso il mio sempre di più, fino a baciarmi.

In quel momento non pensai a nulla, se non a vivere quel momento magico.
Dylan riusciva ad emanare sicurezza e protezione, cose che a me mancavano da sempre.
Mi abbandonai tra le sue braccia, senza mai pentirmi di quello che successe quella sera.