Capitolo 18⚓️

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-Fortunatamente siamo in perfetto orario per la cena, ho appena sentito mia madre. Ci aspettano al ristorante dell'albergo. Andiamo a cambiarci in camera che ne pensi?-mi disse lui prendendomi per mano -Direi che è un'ottima idea. Una doccia non sarebbe male!-

I nostri bagagli erano stati portati già in camera. Forse, dire camera è a dir poco riduttivo.

Appena Harry aprii la porta io rimasi a bocca aperta.

La suite dove avremmo alloggiato era una vera e propria bellezza. I pavimenti erano in marmo, le pareti di vetro e una piscina all'interno della sala. Quelle furono le tre cose che notai subito.

Facendo più attenzione, mi resi conto che la stanza era super illuminata, non solo dalle luci presenti nell'appartamento ma anche dalle luci che provenivano dalle finestre. Quella città era ricca di luce, che sembrava essere concentrata tutta in quella stanza.

Le pareti in vetro permettevano una vista a centottanta gradi sulla città; era spaventoso, data l'altezza le macchine sembravano delle piccole formiche.

-Diamo un'occhiata alla camera...-dissi io a Harry,che nel frattempo stava controllando se il suo vino preferito era stato messo in frigo.

Aprendo la porta della camera da letto, venni avvolta da un profumo dolce di vaniglia. Erano state accese delle candele.

Il letto era enorme, con coperte di seta bianca che lo rendevano una piccola nuvola soffice.

-Non avrei mai immaginato di poter vedere certe cose. In internet, forse!-dissi io rivolgendomi ad Harry mentre mi fissava in maniera fin troppo sexy -Vorrei tanto che tu potessi vedere la tua faccia ora... Sembri un piccolo angelo! Non nascondo che la voglia di entrare in quel letto con te è tanta, ma saprò aspettare. Ora prepariamoci!-

Rimasi quasi delusa da quelle parole. Avrei voluto davvero tutt'altro, rispetto ad un imminente cena di famiglia. Non ci pensai più di tanto però, convincendomi che forse più tardi avrebbe cambiato idea.

Harry era elegantissimo, con i suoi jeans scuri attillati ed una camicia bianca a maniche lunghe. Quasi ero imbarazzata dalla sua presenza. Ancora non ero abituata ad averlo intorno, non così.

Io avevo deciso di indossare un tubino nero, con dei tacchi medi. Non ero mai stata capace di camminare sui tacchi, così evitai.

-Sei fantastica...-disse guardandomi con gli occhi sgranati

-Finora mi avevi vista solo con converse e jeans, questo è solo per le occasioni speciali!-gli dissi io scherzando

-Io mi sono innamorato della tua semplicità Kate. Questa sera però, sei una vera principessa...-mi prese la mano e la baciò, ma subito dopo mi prese il viso tra le sue mani e baciò le mie labbra con passione.

Mentre scendevamo con l'ascensore non riuscivo a nascondere l'ansia, eravamo sempre più vicini al punto di arrivo.

-Andrà tutto bene, vedrai! Mia madre è una persona molto simpatica e aperta, non avrai problemi. Stella è una forza, una vera dura! Sono giorni che aspettano questo momento... Sei perfetta.-mi baciò sulla guancia nello stesso momento in cui si aprì la porta dell'ascensore.

Stella e Jenna erano proprio lì difronte a noi, io divenni pallida come un cencio.

-Siete adorabili!-disse Jenna tendendo le braccia verso di me e mi abbracciò affettuosamente, come se mi conoscesse da sempre. -Mamma,Stella...lei è Kate!-disse Harry

-È un piacere conoscenti tesoro, Harry ci ha parlato così tanto di te!-disse Jenna senza smettere mai di sorridere

-Poi dovrai dirmi cosa ci trovi di così tenero in lui! Io sono Stella!-si presentò così sua sorella. Era una ragazza davvero carina, con dei lungi capelli chiari e il sorriso affascinante proprio come quello di Harry.

-Ehi! Non puoi cercare alleanze contro di me con la mia ragazza!-disse Harry scherzando. Aveva detto "la mia ragazza", ma nella mia testa continuavo a pensare che forse avevo confuso le sue parole.

-Andiamo a cena, sarete affamati !-disse Jenna con voce materna. Così ci avviammo al tavolo mentre Harry camminava al mio fianco senza mai slegare la sua mano dalla mia.

Fu una cena piacevole e tranquilla, dove riuscirono a mettermi a mio agio. Nonostante il caos che si stava creando fuori dall'albero, dopo che avevano scoperto dove Harry aveva deciso di soggiornare.

Finita la cena, ci avviammo verso la nostra suite. Fortunatamente Karl, aveva il compito di seguirci solo se avessimo deciso di uscire dall'hotel.

Eravamo finalmente soli, come era successo qualche giorno prima a Londra, quando decidemmo di passare un'intera giornata a casa di Harry.

-Vuoi qualcosa da bere?-mi chiese Harry non appena entrammo nella camera

-No grazie, per oggi va bene così!-gli dissi io. Non amavo bere, ma soprattutto ero infastidita quando lui lo faceva di fronte a me. Avevo paura di una sua ricaduta, che come mi aveva detto più volte, non era stata una cosa facile da superare.

-Allora non prenderò niente anche io!-era davvero un angelo, riusciva a capire tutto.

Io mi sedetti sul divano, aspettando che si avvicinasse a me per abbracciarlo.

Venne verso di me con una camminata dannatamente seducente, mentre ️si sbottonava la camicia per stare più comodo.

-Vorrei tanto fare l'amore con te Kate, ma non credo sia ancora il momento...-.

Eravamo seduti su uno dei divani presenti nella sala, difronte alla piscina. Non riuscivo a capire se quelle parole erano vere o meno, mi sembrava così strano detto da lui.

Harry era conosciuto da sempre come un "donnaiolo", ma in realtà era un gentiluomo.

Mi baciò la spalla nuda, sorridendo -Che ne dici di un bagno?-

-Non ho mai fatto un bagno di notte in piscina...-gli dissi io in imbarazzo per le mie poche esperienze di vita

-Perfetto, possiamo aggiungere anche questo alle tue "prime volte con me"!-scoppiò sul suo viso un sorriso affascinante, così accettai la sua proposta, togliendomi il vestito e gettandomi in acqua.

-Domani andremo a fare un giro in città, e incontreremo i ragazzi così potrai conoscerli al completo. Forse con loro ci saranno anche le ragazze, vedremo.-mi parlava mentre eravamo abbracciati nel letto, ancora con i capelli bagnati

-So bene che tutto questo per te è strano, ma il sogno lo sto vivendo io con te. Mi riempi il cuore di felicità Kate!-mi avvolse con un abbraccio mentre io respiravo a fondo il suo profumo inebriante.

Aveva tanti tatuaggi. Quello che preferivo in assoluto era la scritta 'I can't change' che, purtroppo, aveva coperto con un ancora.

-Perché hai coperto questa scritta?-gli chiesi io indicando il polso dove ancora si intravedeva la scritta

-Perché non è vero che non potevo cambiare, sono cambiato. L'ancora che ho tatuata sopra, mi ricorda che devo avere la forza di rimanere me stesso però, nonostante tutto. Ogni volta che la guardo penso ai punti fermi che ho nella mia vita, anche se tutto quello che mi circonda va e viene.

Spero che tu entrerai a far parte dei miei punti fermi, della mia ancora. Ma io ne sono quasi certo...-.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora