Capitolo 27⚓️

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Il tocco della sua mano, provocò un brivido che percorse la mia schiena.
Appena i miei occhi lucidi incontrarono i suoi, verdi e incantevoli, tutto sembrava essere irreale.
Erano mesi che non lo vedevo, quasi avevo dimenticato quanto quella bellezza mi metteva in imbarazzo. Arrossii, senza capire quali emozioni stavo provando.
Lui continuava a tenere la sua mano sulla mia spalla, fino a quando non riuscì più a mantenere il contattato visivo.
Abbassò lo sguardo -Scusami, ma ho visto che piangevi e...non sono riuscito a rimanere lì, seduto.-si alzò di scatto, prima che potessi dire qualcosa.

Il concerto stava proseguendo senza interruzioni, mentre Stella assisteva alla scena senza capire cosa stava accadendo.
Si era già allontanato, quando mi alzai e cercai di andargli a parlare. Fortunatamente ancor prima che mi notasse, mi accorsi che accanto a lui era seduta lei.
La riconobbi subito. Mora, alta e bellissima. Kendall era senza dubbio la ragazza più bella che avessi mai visto.
Mi allontanai in fretta, sedendomi nuovamente accanto a Stella e cercando di non pensare a quello che avevo appena visto.

Dalla sua posizione riusciva a vedere alla perfezione dove ero seduta. A volte mi voltavo, per vedere cosa faceva. Più volte i nostri sguardi si incrociarono, ma subito si girava verso di lei sorridendo, come se non fosse accaduto nulla.
Non riuscivo a capire cosa era appena accaduto. Il suo gesto era stato a dir poco inopportuno e continuava a comportarsi in modo strano.
Era lì con lei, perché era corso da me a vedere cosa fosse successo?
Sicuramente la canzone di Ed aveva risvegliato in lui, come in me,i stessi bellissimi ricordi che avevamo passato insieme.
-Non riesco a capire cosa ha in testa! Non mi piace come si sta comportando!-disse Stella irritata
-Sono senza parole...-dissi con un filo di voce.

Quando il concerto finì, decisi di andare a ringraziare Ed.
Me lo ritrovai lì, con lei, mentre mi squadrava dall'alto in basso.
Appena Ed mi vide, fece una faccia strana, era cosciente di cosa fosse appena accaduto.
Senza dubbio voleva aiutarci a sistemare la faccenda , ma le cose non si erano sistemate affatto .
L'unica cosa che non riuscivo a smettere di guardare era la sua mano stretta con quella di lei.
Kendall mi lanciava occhiatacce, Harry nel frattempo continuava a scherzare con Ed come se io non fossi presente nella stanza.
-Kate, grazie per essere venuta! Spero tanto che il concerto ti sia piaciuto...-disse Ed amichevolmente
-Si, soprattutto la canzone che hai dedicato a me e ad Harry!-dissi io con tono autoritario, volevo che le mie parole fossero comprese alla perfezione
-È un regalo... L'ho incisa, Harry ne ha due copie...-disse lui in difficoltà, non sapeva minimamente cosa dire
-Sì...ti farò avere la tua!-abbozzò un sorriso falso, un sorriso non da Harry.

Salutai Ed in fretta e me ne andai, nel frattempo Kendall continuava a guardarmi male.
Sentii cosa disse ad Harry non appena feci cenno di andarmene -Questa non mi è piaciuta! Dovrai darmi delle spiegazioni!-
Senza dubbio avevano molto di cui parlare.
Io decisi di prendere un taxi, Stella era già andata via senza di me.

Uscita dal teatro, iniziai a piangere. Avevo gli occhi appannati e cercando di prendere un fazzoletto nella borsa, non vidi il ragazzo che era fermo davanti a me. Così andai a sbattergli contro.
-O cielo! Perdonami! Scusami, io... non ti ho proprio visto!-dissi io in preda al panico.
Stavo piangendo, ma subito dimenticai per cosa. Ero rossa dall'imbarazzo, sopratutto quando mi accorsi chi avevo urtato distrattamente.
-Tranquilla, sto bene! Non serve piangere...-disse lui ironicamente e divertito
-Io...mi dispiace! Piacere Kate! Scusami...-gli tesi la mano, cercando di rimediare a quello che avevo fatto
-Dylan! Ti perdono solo se ti fai accompagnare. Sei evidentemente triste e sconvolta, anche se non so perché! Ma non permetterò che tu salga su un taxi da sola. Verrò con te!-disse lui con un sorriso simpatico. Non avevo la più pallida idea di chi fosse quel tizio, lo avevo solo visto in tv.
Ma accettai, un po' di compagnia per distrarmi e non pensare era quello di cui avevo bisogno.

Il taxi arrivò e salimmo insieme.
-Grazie per la compagnia...sbaglio o sei Dylan O'Brien? Mi è piaciuto molto come hai recitato in Teen Wolf, carina la serie!-cercai di ironizzare, la situazione era imbarazzante
-Ah, sei una mia fan! Ma non sei la ragazza di Styles ? Kate! Si si, sei proprio te!-disse socchiudendo gli occhi come per scrutare meglio il mio viso
-Beh...non più a quanto pare.-dissi in tono triste e sconnesso
-Ecco, ho capito perché piangevi prima. Styles è la causa dell'omicidio che stavi per compire, io la vittima prescelta. andiamo a farci un giro? Fidati Buenos Aires è fantastica! E io sono fidanzato, non c'è nessun rischio!-disse divertito
-Ok, ci sto! Sono qui da due giorni e non ho visto ancora nulla!-

Andammo in giro per la città fino alle prime luci dell'alba. Passai una serata divertentissima e piena di risate con un perfetto sconosciuto, senza pensare a cosa era accaduto qualche ora prima.

Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora