Anchor⚓️ 1 //with Harry Styles

Capitolo 49⚓️

Vederlo li vicino a me, dopo tutto quel tempo...mi sembrava quasi assurdo.
Mi disse che era meglio tornare a casa, visto che l'indomani ci aspettavano molte cose da fare.
Non mi disse precisamente di cosa si trattava, solo che dovevamo discutere di una cosa importante.

Rientrammo nell'hotel per avviarci verso l'uscita.
Tutti nella sala si voltarono, per osservare meglio chi era quel bellissimo ragazzo che era appena arrivato.
Tutti lo riconobbero, nessuno escluso.
Neanche la nuova "ragazza" di Dylan, che si precipitò verso Harry cadendogli tra le braccia.
-Ehi! Stai attenta...-gli disse lui in tono calmo, come solo lui sapeva fare. Io nel frattempo osservavo irritata la scena
-Scusami, sono inciampata! Questo vestito è così lungo...-disse Kim gracchiando. Tutto era davvero assurdo, visto che aveva un abito super corto.
-Forse hai la memoria corta, il tuo vestito quasi non si vede. Ora spostati dal mio ragazzo, altrimenti finisce davvero male!-gli dissi io senza pensarci sopra.
Quello era uno dei miei peggior difetti, secondo me. Dire tutto quello che si pensa non è mai la cosa giusta da fare.
-Tesoro, forse non lo sai ma io ed Harry già ci conosciamo!-squittì lei agitando le braccia
-Cosa?-dissi rivolgendomi ad Harry
-Sì, ci conosciamo già...
Ora se vuoi scusarci noi dobbiamo andare!-tagliò corto lui.
Mi prese la mano, e non appena lei se ne accorse aggiunse -Io ed Harry siamo stati molto intimi in passato, insomma, sai cosa intendo...-disse lei ammiccando con lo sguardo verso Harry.
La rabbia ormai era arrivata al capolinea.
Harry mi stringeva la mano, facendomi capire che dovevo calmarmi.

Ci allontanammo senza dire una parola, fino ad uscire completamente dall'evento.
Salimmo sull'auto di Harry.
-È successo anni fa. Siamo stati a letto insieme... Non c'è stato nulla di importante Kate. Non lasciamo che questo incontro, indesiderato, rovini tutto! Per favore...-mi chiese lui gentilmente. Sembrava come se tutti i suoi piani futuri si stessero per sgretolare.
-È inutile dire che sono furiosa. Ma non hai colpa, non voglio rovinare qualcosa. Comunque quella ora è la nuova ragazza di Dylan, o qualunque cosa essa sia.-gli dissi io per completare il discorso -Non mi importa nulla di cosa fa o chi frequenta. Lei non è una bella persona... E poi, di lui preferisco non parlare-
Si avvicinò verso di me e mi baciò, poi mi prese la mano.
-Dobbiamo recuperare il tempo che abbiamo perso! Andiamo a casa...-mi disse prima di accendere il motore, per sfrecciare via verso la nostra casa.

La mattina seguente, trovai la tavola apparecchiata per la colazione.
Vicino al mio piatto c'era un bigliettino "Questa è stata una delle notti più belle della mia vita. Ti amo da impazzire, tuo Harry.".
Scoppiai in un sorriso imbarazzante, Harry era capace di farmi provare qualsiasi emozione possibile.
Sentii la porta di casa sbattere, e riconobbi il suo arrivo dal rumore dei suoi passi.
Aveva in mano una borsone enorme, insieme ad un mazzo di fiori rossi e bianchi.
-Già sveglia? Questi dovevano essere una sorpresa!-disse indicando con lo sguardo i fiori che aveva in mano.
-È comunque una sorpresa...-gli dissi io andandogli incontro per salutarlo -Spero che tu sia felice questa mattina, è importante iniziare bene questa giornata!-
-Lo sono. Cosa hai in quella borsa?-gli chiesi io curiosa
-Dei vestiti che avevo in tour, tutto da portare a lavare...-disse come scusa. Sapevo perfettamente che c'era qualcos'altro li dentro.
Harry non riportava mai i suoi panni sporchi a casa.
-Va bene, vieni andiamo a mangiare-lo presi per mano, mentre con l'altra tenevo in mano quel suo bellissimo pensiero mattutino.

Finita la colazione mi feci una doccia e mi preparai, mentre Harry stava in salone a fare delle telefonate.
Quando finii ed entrai nella sala da pranzo , lo trovai con in mano due valigie. Una era la mia.
-Londra ci aspetta... Sei pronta?-mi disse lui sorridendo. Io non sapevo cosa dire, visto che era uno dei miei pensieri fissi quello di ritornare a "casa".
Forse Harry sapeva leggermi nel pensiero.
-Dici davvero? Sono più che pronta!-gli dissi io sorpresa
-Benissimo. Preparati non solo fisicamente, un sacco di cose ci stanno aspettando! Te l'avevo detto che sarebbe stata una giornata lunga..-mi disse tendendo la sua mano verso la mia.
L'afferrai, ed insieme uscimmo da quella casa per l'ultima volta come due semplici fidanzati.