Capitolo 14 [Uragano]

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PoV Kai

"Posso dormire con te?"

So di essere stato un po' troppo diretto, ma è ciò che voglio in questo istante.

Sydney sembra in imbarazzo dalla mia proposta e come biasimarla, le ho appena chiesto di dormire insieme.

Per mia sorpresa però annuisce, per poi affermare.

Sydney: "Sì, va bene"

Non le rispondo, agisco.

Mi metto di fianco a lei, sistemando le lenzuola.

Fuori è un caldo bestiale, com'è giusto che sia dato che è metà Settembre e siamo in California.

Guardo di traverso Sydney, chissà come fa a dormire in questo modo.

Kai: "Come fai a dormire con le lenzuola con tutto questo caldo?"

Le chiedo, prendendola in giro giocosamente.

Sydney mi sorride in modo sarcastico.

Mi osserva, per poi affermare.

Sydney: "E tu come fai a essere così sfrontato nel chiedermi di dormire insieme?"

Rido di cuore.

Certo che è proprio insolente.

Decido di avvicinarmi forse un po' troppo pericolosamente a lei.

Kai: "Come faccio a non esserlo con te?"

Mi accorgo di essere davvero molto, troppo vicino al suo viso.

Sento lo stomaco in subbuglio e un istinto selvaggio che mi consiglia di andare oltre, ma non posso.

Non ho il diritto di violare la sua rottura fresca di giornata, passerei per il tipico ragazzo che si approfitta delle ragazze con il cuore spezzato.

Con lei però è come se perdessi la lucidità, dannazione.

Noto il suo viso arrossire.

Sydney: "Touché"

Ci mettiamo a ridere, non avrei mai creduto di arrivare a questo punto con lei, con Sydney.

È senza dubbio una delle ragazze più belle e divertenti che io abbia mai conosciuto.

Fa così strano essere passato dal notarla a scuola all'essere ora qui, su un letto, insieme.

Sydney: "A cosa pensi?"

Se solo sapesse davvero a cosa penso, probabilmente mi prenderei uno schiaffo.

Le vorrei saltare addosso chissà a cosa penso, ma ovviamente non le dico la verità, non del tutto perlomeno.

Kai: "Al fatto che sei proprio bella"

Sydney: "Parli tu?"

Non può una come lei pensare che io sia bello.

È così strano ricevere un complimento, soprattutto da parte sua.

Semplicemente perché lei è lei, è di un altro livello secondo me.

Questa volta decido di rimanere in silenzio e sorriderle, non so come rispondere alla sua affermazione.

Non sono mai stato un ragazzo che riceve chissà quali complimenti, nonostante certo, so di non essere brutto... Ma "bello", cazzo, è un parolone.

Sydney: "In ogni caso, dormo con le lenzuola perché è come se mi sentissi più al sicuro, non so"

È così dolce.

Guardarla da una prospettiva più vulnerabile mi fa notare sfumature che normalmente non noterei.

Kai: "Non ne hai bisogno, sei forte"

Sydney: "Sono forte?"

Kai: "E non solo, ci sono io qui per te ora"

Sorridiamo come due ebeti, e lei dopo avermi guardato dritto negli occhi, mi abbraccia.

Non posso non avvinghiarla tra le mie braccia, percepisco il suo esile corpo attorno a me.

Sydney: "Ci sei davvero per me?"

Kai: "Sì, non ne dubitare"

Sydney: "Grazie" 

Afferma a bassa voce, quasi vergognandosene.

Sembra titubante a continuare, ma poi come un uragano prende coraggio.

Sydney: "Ti conosco a malapena, ma sei qui con me e la trovo una cosa molto dolce, davvero"

Il mio cuore fa una capriola.

Inizio ad accarezzarle i capelli.

Kai: "Mi costringi a essere così, non sono neanche il tipo di ragazzo che si comporta in questo modo"

Sydney: "Perché sei così con me?"

Sapevo me lo avrebbe chiesto prima o poi.

Kai: "Come fai a chiedermi il perché?"

Sydney: "L'ho appena fatto"

Afferma, tentando di fare la simpatica.

Che impertinente.

Kai: "Perché sei fantastica, ma molto probabilmente non te ne rendi conto"

Le sue guance diventano di un colorito tale da ricordare  un semaforo rosso in pieno traffico.

Le accarezzo il viso, come se fosse una bambola.

Kai: "Non arrossire, è la verità"

Abbassa lo sguardo, chissà che crede alle mie parole.

Mi auguro di sì, perché provengono dal cuore.

Non mi risponde, mi  stringe ulteriormente a sé, baciandomi dolcemente sulle labbra.

Sento le farfalle nello stomaco, che casino che fanno.

Ho il cervello fuori uso al momento.

La domanda è come cazzo sono finito a essere così influenzabile da un semplice bacio?

Sydney: "Anche tu sei fantastico"

Un sorriso spunta sul mio viso, non riesco a controllare le mie reazioni.

Le sfioro la mano e lei guadandomi negli occhi si fa piacevolmente sfiorare da me.

Ha una pelle molto bella, è liscia e morbida.

Il suo profumo mi manda in estasi l'olfatto, e non solo quello.

Dopo le sue parole, ci avvinghiamo l'uno nelle braccia dell'altra e finiamo per addormentarci.

Dopo le sue parole, ci avvinghiamo l'uno nelle braccia dell'altra e finiamo per addormentarci

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