Mai accontentarsi in amore

Capitolo 11 [Carte]

PoV Sydney

Stasera abbiamo cenato proprio bene.

Mia zia ha cucinato delle lasagne vegetariane e nonostante fosse la sua prima volta è riuscita a prepare una prelibatezza.

Ha delle enormi abilità culinarie, a confronto suo, mi ritengo meno di una principiante.

Zio Peter ha voluto aprire uno dei suoi liquori da collezione.

Mi fa strano vederne uno a tavola, non è da lui toccare la sua collezione per una persona.

Kai sembra aver fatto centro con lui.

Zio Peter: "Volevo fare un discorsetto, quindi su i bicchieri e orecchie ben aperte"

Kai: "Sì, signor capitano"

Afferma, scherzando.

Zio Peter: "Questo è lo spirito giusto!"

È così surreale avere a tavola la mia famiglia e... Kai.

L'ho soccorso la scorsa sera e ora è qui accanto a me a ridere e scherzare con i miei zii.

Ho bisogno probabilmente di un pizzicotto per risvegliarmi da questa visione onirica.

Zio Peter: "Sono felice che vi conosciate! Kai è un giovanotto con tanta voglia di rimboccarsi le maniche, molto maturo per la sua età. Non perdetevi di vista, mi raccomando"

Il signorino James di fronte a mio zio sembra quasi impacciato, fa così strano vederlo in questo stato.

Sydney: "Non ci perderemo assolutamente di vista, vero?"

Chiedo, rivolgendomi a Kai.

Kai: "Vero!"

Afferma, sorridendo a pieni denti.

Lui poi, si volta verso i miei zii.

Kai: "Vi ringrazio di cuore per questa magnifica serata, siete stati troppo gentili. Ora forse però dovrei andarmene, non mi sembra il caso di rimanere ancora a lungo"

Senza farci di proposito, mi esce un "No" dalle labbra.

In questo momento desidero una pala per scavarmi una fossa.

Che imbarazzo.

Kai: "Come hai detto?"

Mi chiede maliziosamente.

È tornato con quei suoi occhi taglienti.

Zia Christie: "Rimani pure a dormire, la mia piccola Syd non ha tutti i torti. Questa casa ha una camera per gli ospiti"

Beve un sorso di liquore, per poi rivolgersi a zio Peter.

Zia Christie: "Cosa ne pensi caro, potrebbe essere una cosa fattibile?"

Zio Peter: "Assolutamente, puoi rimanere finché non troverai un posto tutto per te"

Kai sembra sbalordito.

Kai: "Peter, non posso accettare. Non ho un lavoro e chissà quanto tempo ci vorrà a trovarne uno"

Zio Peter: "E chi ha detto che non hai un lavoro?"

Mi volto verso zia Christie che sorride in modo colpevole, sembra si siano messi d'accordo.

Che cos'hanno in mente questi due?

Zio Peter: "Ti ho assunto dal primo istante in cui ho visto come sei riuscito a rimanere concentrato interamente sul cofano di quell'auto.
Ho notato grande passione e voglia di lavorare guardandoti, quindi sì, puoi permetterti tra qualche mese una casa tutta tua"