Caleb

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*beep beep*
"diavolo dove ho messo il telefono!" disse Allison davanti alla biblioteca cercandolo nella borsa tra libri e tanto altro.
*beep beep*
"trovato!" esclamò vedendolo brillare sul fondo della borsa, in quel momento fece un gradino, mise la caviglia storta e mentre cadeva due braccia possenti e muscolose la sostennero da un lato.
Lei si rimise in equilibrio ma la borsa cadde in terra rovesciando tutto il contenuto sui gradini.
"merda!" esclamò senza guardare o ringraziare lo sconosciuto che l'aveva sorretta.
"hey aspetta ti aiuto" disse il ragazzo.
Fu in quel momento che Allison alzò lo sguardo e lo vide per la prima volta in faccia.
Era un ragazzo davvero bellissimo, capelli neri ricci scompigliati che gli ricadevano sui grandi occhi color marrone cioccolato, spruzzate di lentiggini sulle guance e un naso un po' storto con un cerotto sopra.
Lo sguardo di Allison si posò sulle sue mani, lunghe e affusolate, poi sulle sue braccia piene di tatuaggi neri e sinuosi che gli risalivano l'avambraccio fino alla spalla per poi uscire da entrambi i lati del collo, ad Allison sembrava capire il loro significato e poi guardandone uno gli venne in mente una parola.
Nephilim.
Non aveva idea di cosa volesse dire.
"hey tutto bene? Sembri un po'...." lo sconosciuto non ebbe il tempo di finire la frase.
"si va tutto bene" disse schiarendosi la voce e recuperando la borsa ora di nuovo piena.
"grazie mille" ringraziò Allison.
"beh per ringrazziarmi come si deve potresti dirmi il tuo nome..." disse il ragazzo.
"emh i-io sono Allison" disse lei diventando rossa.
"io sono Caleb piacere di conoscerti" disse lui sorridendole, aveva dei denti perfetti.
"eemh io do-dovrei tornare a casa" disse Allison ancora rossa notando l'altezza del ragazzo.
"prima non è che potresti lasciarmi il tuo numero... Ovviamente solo se vuoi." chiese Caleb
"dammi il cellulare" disse lei in un mezzo sorriso, mentre lui le dava il telefono.
"ecco fatto" disse lei "chiamami" gli ordinò
"con molto piacere" disse Caleb.
Allison lo salutò con la mano e gli sorrise, poi prese la strada di casa e tornó al suo appartamento.
Caleb la seguì con lo sguardo da lontano fino a che i suoi capelli rosa non sparirono dal suo campo visivo.
[• • •]
"Corinneee ho riportato tutto alla bibliotecaa" disse Allison urlando all'amica come aveva sempre fatto.
"Cor è in cucina che mi prepara da mangiare, non disturbarla" disse una voce familiare dietro il divano.
Ruby.
Ruby era una ragazza abbastanza carina, capelli arancion carota e occhi marrone scuro.
Era poco più alta di Allison ma Corinne non osava dirgli che era bassa.
"il cibo te lo prepari da sola" disse Allison in tono sgarbato per poi sparire nel piccolo corridoio che portava alla sua stanza.
Tirò fuori il libro che aveva trovato a casa sua, il telefono e cercò il suo piccolo dizionario latino/greco che si portava a scuola.
Prese una matita e scrisse su un pezzo di carta la parola nephilim.
Cercó sul dizionario questa parola ma non trovò altro che la definizione di "giganti".
Caleb non gli era sembrato un gigante, almeno, non gli era sembrato sproporzionatamente alto e grosso.
*beep*
Gli era appena arrivato un messaggio.
Sconosciuto
Hey sono Caleb il tizio che hai
conosciuto davanti alla biblioteca.
Lei rispose e scrissero fino a quando lui non dovette andare per motivi imprecisati che non aveva spiegato ad Allison.
Erano le 21:00 lei non aveva trovato niente su quel libro e non aveva neanche cenato, così decise di andare in cucina e prepararsi qualcosa da mangiare.
Trovò Corinne in lacrime sul divano, Ruby se n'era andata.
"mi ha lasciata..." disse Cor tra i singhiozzi.
"io la uccido davvero sta volta" disse Allison furiosa "io te l'avevo detto che non sarebbe finita bene" disse Allison un po' per rimproverarla.
Cor si buttó tra le sue braccia e dalla mente di Allison volarono via tutti i pensieri su giganti e libri che aveva in testa.

Shadowhunters-l'anello perduto [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora