Corinne la mattina dopo stava meglio della sera prima.
Allison dopo aver salutato per bene Cor prese dizionario, pennarelli e libro per andare a studiare in biblioteca.
Arrivata davanti si scontró di nuovo con un ragazzo dal volto familiare.
"dovremmo smetterla di incontrarci così non trovi?'' disse il ragazzo.
" hey Caleb ahahaha hai ragione in fondo" disse Allison ridendo.
"se non sono troppo sfacciato..." inizió lui "potrei proporti di uscire con me, così non ci scontreremo più davanti alla biblioteca" la invitó lui.
"grande idea! Dopo se puoi scrivimi ora e luogo okey? '' accettò Allison.
" hai davvero accettato o mi prendi in giro? " disse Caleb incredulo.
"ogni scusa è buona per farsi nuovi amici" disse Allison sorridendo "ora vado a fare una ricerca, a sta sera" disse salutandolo.
Caleb la salutò e scese le scale, poi Allison ridendo abbassò lo sguardo come se stesse ammirando le sue scarpe, per poi notare una specie di pennino di metallo con una punta semitrasparente simile a un cristallo decorata con i simboli del libro.
"hey Caleb ti è caduto...." disse Allison girandosi "...questo" finì la frase notando che Caleb si era come voltatilizzato via, così decise di tenerlo fino a sera.
Entrò nella biblioteca e salutò la sua bibliotecaia di fiducia, una donna alta con i lineamenti duri e poche rughe, neanche un capello bianco per la sua età abbastanza avanzata.
Allison si avvicinò al bancone e a voce bassa la salutò.
"ciao Amber" le disse sorridendo.
"hey Alli che ti porta ancora nella mia biblioteca" disse la donna sorridendo.
"questo" disse Alli tirando fuori il libro e poggiando quella strana penna caduta a Caleb.
Amber si irrigidì.
"sai di cosa si tratta?" chiese Allison curiosa.
"si cara" disse Amber "faccio parte di quel mondo" continuò "i tuoi genitori mi avevano chiesto di spiegarti il mondo delle ombre dopo che ne fossi venuta a conoscenza in qualsiasi modo".
Amber gli spiegò che tutte le leggende sono vere, gli angeli, i demoni gli stregoni, i lupi mannari e i vampiri e le fate, le aveva descritte molto dettagliatamente.
Però non aveva parlato di nephilim, aveva parlato di shadowhunters, umani con straordinarie capacità combattive e pieni di tatuaggi che in realtà si chiamano "rune",con sangue angelico invece che demoniaco al contrario di quelli che ha definito "nascosti".
"mi prendi in giro" disse Allison
"no. Io sono una seelie, non posso mentire" detto questo mostrò a Allison le sue orecchie a punta, tipici di fate e elfi.
"oddio" disse Allison allungando la mano per poi ritrarla di colpo.
"tu sei una shadowhunters"disse Amber "è per questo che riesci a leggere le rune sullo stilo di Caleb".
Allison fece tante domande e scoprì che nel libro c'erano tutte le rune disegnate dagli shadowhunters per dargli potere.
Poi le due si salutarono e Allison sconvolta tornò a casa rigirandosi lo "stilo" (come lo aveva chiamato Amber) di Caleb tra le mani.
[• • •]
"quindi sta sera esci con un ragazzo..." disse Cor mentre Allison si provava un vestito nero non molto scollato ma attillato "sei certa di conoscere questo Caleb? Da quanto lo conosci neanche 2 giorni? E se fosse un serial killer?" disse preoccupata Cor.
"fidati, è più che impossibile" disse Allison.
"stai bene con questo" disse Cor
"SONO IN RITARDO!" disse Allison prendendo velocemente la borsa e infilandosi gli stivali col tacco e uscendo velocemente.
Caleb
Dove sei? Sono sotto casa tua
Allison
Arrivo
Allison corse giù per le scale e vide Caleb che la aspettava, aprì il portone e si fermò, Caleb era giù dalle scale che le sorrideva, lei iniziò a scendere le scale senza guardare dove metteva i piedi, si sentiva una principessa, poi fece un passo falso e cadde di nuovo nelle braccia di Caleb
"ti ho presa" disse sorridendo
"riflessi da shadowhunters immagino" rispose Allison
"cosa inte..."iniziò Caleb'
" so tutto niente spiegazioni"disse Allison "tieni il tuo stilo comunque" e gli porse l'oggetto.
"ma non dovevi..." iniziò lui
"saperlo? Grazie di avermelo tenuto nascoso." finì la frase Allison.
"non ci è permesso parlarne." disse lui
"senti andiamo a mangiare che sto morendo di fame" disse Alli arrabbiata.
Di incamminarono verso il ristorante senza parlare, Allison era molto delusa e Caleb era triste.
"sento un rumore strano" disse Allison mentre passavano in un vicolo
"sifilide demoniaca" disse Caleb "sta dietro di me" ordinò a Allison.
Qualcosa si mosse alla luce di un lampione tremolante, era una figura esile simile a un serpente con denti affilati su tutto il corpo che espellevano liquido fumante verde.
Allison tirò un urlo vedendone altri avvicinarsi a loro e accerchiandoli.
Caleb con un gesto veloce prese la sua spada luminescente e ne uccise abbastanza, ma i corpi degli animali erano spariti, sgretolati senza lasciare traccia.
Un demone attaccò Caleb facendo cadere la sua spada angelica.
Allison la afferrò e la spada si illuminò, un demone la attaccò da dietro mordendole la schiena e facendola cadere a terra priva di sensi.
Caleb si rialzò e lasciò i suoi pugnali contro gli ultimi demoni, poi corse da Allison e la prese in braccio preoccupatissimo.
Era una ferita da veleno di demone, doveva portarla all'istituto per curarla, ma non riusciva a non pensare alla luce della lama al tocco di Allison.
Caleb era quasi sicuro che fosse una shadowhunter.
Prese il telefonò e chiamò una persona, " Zeke c'è una ragazza ferita qui, usa la runa di rintracciamento mi dirigo all'istituto. Chiama Corinne e digli di creare un portale."disse Caleb, poi spense il telefono e si diresse verso l'istituto.
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Shadowhunters-l'anello perduto [IN REVISIONE]
FanfictionÈ una fanfiction, con i miei personaggi ispirati al mondo di shadowhunters, ci saranno parecchie similitudini,la storia è ambientata nel 2029. Parla di questa ragazza, Allison che scopre di essere una shadowhunters molto speciale, i suoi amici, i fi...