Ash e Cassandra Morgenstern

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Ero tornata a casa da poco, avevo freddo e mi ero accoccolata sul divano con una coperta, una buona tazza di tè con latte e un libro.
*beep beep*
Cor vieni all'istituto? Abbiamo bisogno di uno stregone
-Allison
Mi tolsi la coperta di dosso e mi misi una giacca che Magnus aveva lasciato a casa il giorno prima.
Quello stesso giorno avevo notato il suo primogenito, uno shadowhunter di nome Raphael.
Ma che sto a pensare? È mio nipote! E io devo stare con persone della mia età! Anche se Magnus e Alec di passano più di 300 anni.
So benissimo dell'apertura mentale alla quale sono abituati Raph e Max, ma una zia con suo nipote anche se non di sangue non si era mai vista.
Mi tirai i capelli indietro con una fascia di fiori rossi regalatami da Ruby, che corrispondeva alla descrizione di una fata senza le orecchie a punta e i capelli rossi con gli occhi di un comune mortale.
Ma che ci potevo fare? Ho sempre avuto un debole per i mondani.
Cosa che non potevo dire degli shadowhunters.
Secondo me gli stregoni non dovrebbero stargli dietro, ma se si trattava di Allison si poteva fare un eccezione.
Con un rapido gesto delle mani aprii un portale e in meno di 10 secondi mi ritrovai all'ingresso dell'istituto.
"dimmi Alli cosa c'è" dissi scocciata appena la vidi sull'uscio della porta mentre intratteneva una conversazione con Zeke.
Zeke mi era sempre stato simpatico, anche se stava parecchio sulle sue, era il figlio adottivo di uno zio di Luke Graymark, e non si sa molto del suo parabatai, si sa solo che era morto durante una retata di nascosti.
"è la fascia che ti aveva regalato Ruby? " chiese Allison un po' schifata "comunque ti ho chiamata perché l'anello è scomparso e abbiamo bisogno di uno stregone per ritrovarlo, sarò anche mezza stregona ma so solo diventare un ombra" Zeke scoppió a ridere.
"vuoi localizzarlo con la catenina in poche parole." dissi io "passami la catenina" lei se la tolse dal collo e me la consegnó, stavo iniziando a notare dei cambiamenti, non caratteriali, Allison era sempre stata così, sarcastica e divertente, la cosa che stava cambiando era il suo aspetto.
I muscoli sulle sue braccia stavano diventando definiti e le rune stavano iniziando a fiorire sulle sue braccia.
Pensai che fosse normale e che lei sembrava a suo agio in quel mondo così diverso.
"ho bisogno di silenzio" dissi io
"andiamo nella mia stanza" disse Allison alzando le braccia e guardandomi con occhi interrogativi.
AVEVA PURE UNA STANZA?!?
Allison mi portó nella sua stanza, disordinata come al solito, pugnali sui mobili, punte di freccia messe nei cassetti aperti, libri sul letto per terra, carte di caramelle fuori o dentro il cestino, vestiti a terra, briciole e tintura nera per capelli in bagno.
"scusate per il casino" disse Allison sorridendo nervosamente
"ci sono abituato" Disse Zeke ridendo.
Mi sedetti sul bordo libero del letto e provai a localizzare L'anello ma con scarsi risultati.
"quindi?" disse Allison impaziente
"L'anello è impossibile da localizzate, credo si trovi in un altra dimensione" dissi io un po' rassegnata.
"E come lo ritroviamo?" chiese Allison preoccupata.
"non lo so" dissi io delusa.
[•••]
"madre!" gridai entrando nella stanza della mia mamma
"cassandra cosa c'è" disse lei scocciata e alzando gli occhi al cielo.
Era sdraiata su un letto in pietra accuratamente decorato di petali di rosa e piante rampicanti.
"sono riuscita a recuperare la chiave" dissi io speranzosa di vedere mia madre fiera di me.
Lei era una regina, una donna potente all'interno della corte selfie.
Lei si alzò senza staccarmi gli occhi di dosso, aveva un vestito semi trasparente e una corona di ossa di shadowhunters.
"hai finalmente portato a termine la missione, dovevi proprio metterti con quella stregona incapace? Meno male che è stato utile per recuperare l'oggetto che distruggerà gli shadowhunters." disse lei secca ma sorridendo. "dammelo" mi ordinò.
Io glielo porsi e lei se lo mise al dito come se fosse un anello di fidanzamento.
"tuo padre sarebbe stato felice" disse infine per poi andarsi a sdraiare sul suo letto.
"arrivederci madre" dissi per poi congedarmi dalla sua stanza.
Mi diressi verso la mia stanza e mi guardai allo specchio.
Avevo così tanto di umano e così poco di una fata a differenza di Ash.
Lui era biondo quasi bianco con gli occhi verdi quasi alieni mentre io con i miei capelli rossi e i miei occhi neri sono quasi una mondana.
Sicuramente la capacità di combattere e la cattiveria mi rendevano una perfetta fata però avrei voluto davvero continuare a stare con Corinne se solo avessi potuto.
La storia di Ruby non poteva continuare così l'ho lasciata senza pensare a cosa provasse lei.
Infondo mi manca.
Ma voglio anche annientare quella sciocca ragazzina dai capelli rosa che si crede speciale solo per il fatto di essere la legittima proprietaria di un oggetto che appartiene ai guardiani dei mondi.
Noi seelie.
Mi era appena venuto in mente un piano geniale per schiacciare quel microscopico insettino rosa.
Rapirla e portarla dove non avrebbero potuto trovarla.
[•••]
Quel giorno l'istituto era particolarmente movimentato, anche se l'unico cambiamento che stava avvenendo era l'arrivo di due gemelle dall'isola di Wrangle.
Lì c'era il fulcro delle barriere antidemoni intorno alla terra che di questi tempi si erano rinforzate parecchio.
Corinne era tornata a casa e Zeke era uscito per una missione, Caleb stava organizzando chissà cosa per le due nuove arrivate e Peter non mi rivolgeva la parola da circa 3 giorni.
Da una parte ero felice perché le cose tra noi erano state troppo avventate, dall'altra mi mancava scherzare con lui.
Ero davanti ad uno schermo a controllare se ci fossero missioni a cui partecipare.
Avevo partecipato solo a due missioni ed ero riuscita a uccidere soltanto una ventina di demoni in confronto Zeke ne aveva uccisi circa il quadruplo.
Mentre guardavo lo schermo sentii una voce familiare alle mie spalle.
"sai che se continui a fissare lo schermo non si illuminerà una lucina rossa per una missione?" disse Raph appoggiato ad una colonna.
Un puntino rosso che stava a significare una presenza demoniaca aveva iniziato a brillare.
"dicevi caro il mio Raphael?" dissi girandomi con un sorrisetto beffardo.
"mi toccherà venire con te" disse Raph alzando gli occhi al cielo.
"puoi anche non essere così felice" dissi io ridendo e andando a tracciarmi delle rune per la battaglia.
Andai in armeria e presi uno spadone, era quanto di più simile a un bastone.
Raph prese due pugnali sottili e insieme uscimmo dall'istituto.
[•••]
Ero seduto sul bordo del ponte dove si trovava l'ingresso alla corte.
Cassandra mi aveva detto di aspettarla lì per una missione importante che mi avrebbe spiegato lungo la strada.
Ero sporco di sangue angelico e volevo andare a darmi una ripulita veloce ma la voce di cassandra mi svegliò dal sogno di un bel bagno.
"alzato buono a nulla" disse lei con disprezzo.
Balzai in piedi e lei mi spiegò il piano.
Avremmo dovuto rapire Allison Everwood.
Ma chi era? Alla corte si parlava così spesso di lei, cosa aveva di tanto speciale quella ragazza?
Non lo sapevo ma avevo intenzione di scoprirlo da solo senza l'aiuto di mia sorella.
Ci fermammo in un vicoletto dove era iniziata una battaglia.
C'erano una ventina di demoni una ragazza e un ragazzo.
La ragazza aveva i capelli corti di un nero scolorito, aveva con sé uno spadone ed era molto agile anche se molto bassa.
Il ragazzo era alto con gli occhi marroni e i capelli neri.
La ragazza doveva essere Allison che quando vide Cassandra gridò.
"RUBY! VAI VIA DA QUI È PERICOLOSO!" aveva già incontrato sua sorella ma non riusciva a ricordare in che occasione è per quale motivo la chiamava Ruby.
Cassandra si lanciò nella mischia e con la grazie di una fata uccise i demoni restanti.
Poi successe una cosa assurda, quando Cassandra fu abbastanza vicina da attaccare il ragazzo e annientarlo per poi rapire Allison gli occhi di lei si illuminarono di un oro davvero innaturale.
Conosceva uno shadowhunters con gli occhi oro ma non in quel modo i suoi erano quasi bianchi da quanto luccicavano.
Le sue rune anche se poche si illuminarono di un oro chiarissimo e Cassy dallo spavento dovette indietreggiare per la paura.
Allison si "spense" e subito dopo io mi lanciai sul suo amico per metterlo al tappeto.
Gli tirai un arma seelie sulla testa all'improvviso e questa lo stordì fino a farlo collassare sull'asfalto.
Poi Allison a quanto pare priva di forze svenne nelle braccia di Cassy e questa se la caricó sulle spalle.
Io feci la stessa cosa con il ragazzo e vidi lo stemma dei Lightwood sulla catenina che portava al collo.
Ci dirigemmo verso la prima porta aperta della corte e insieme ai due prigionieri ci passammo attraverso.

Shadowhunters-l'anello perduto [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora