Mic Taser- Salmo

487 13 10
                                    

Non si conosce la vita di una persona finché non ti ritrovi dentro essa. Finché quella persona in qualche modo, ti porti nel suo modo, parlandoti.

Ma avete mai pensato a quanto triste sarebbe questa cosa? Tutti quanti ci sentiamo incompresi, chi più, chi meno. Tutti.
Ma nessuno, e dico nessuno si preoccupa di qualcun altro. Si è troppo impegnati a soffrire dietro al fidanzatino, troppo impegnati a dire di "godersi" la vita, quando, c'è ben poco da godersi.

Perché non si è mai felici? Perché l'essere umano è stupido, si esattamente, stupido. Pensa soltanto che la felicità siano i soldi, avere vestiti fighi ogni giorno. Ma non è così, io in questo ambiente ci sono, e non mi è mai fottuto di dover dimostrare alla gente quante cose ho.

Nessuno si è mai preoccupato di niente.
Tutti quanti pensavano a loro stessi, e io, di conseguenza ho fatto la stessa cosa. Nonostante stessi male, nonostante la gente attorno mi chiedeva aiuto, ma niente. Sono e resterò così.

Ma buttarsi all'interno di una persona, alla fine è come cadere nell'oblio, e molta gente c'ha provato, ma nessuno comprende davvero chi sono, cosa mi è successo, nessuno capisce. E io, posso davvero reputarmi uno dei tanti "incompresi" bisognerebbe smetterla.

Sì, smetterla, smetterla di pensare a noi stessi e guardarci attorno, vedere se la persona a noi cara magari in quel momento sta soffrendo, e perché no, magari anche aiutarla. E parlare delle proprie sofferenze non aiuta, no ragazzi miei, non aiuta. Quella persona si sentirebbe solo ignorata, sarebbe fatica sprecata no?

Per chi crede nella religione, il vostro "buon Dio" non ha sempre detto di aiutare il prossimo? Perché così non accade? Allora quel Dio non ha fatto bene il suo dovere, non ha detto bene le cose come stanno.

Bisognerebbe aiutarsi, a qualsiasi età, supportarsi e non odiarsi, comprendere l'altra persona, e magari (per quanto possibile) smetterla di lamentersi.
Quando hai tutto è facile finire di annoiarsi, createvi un'obbiettivo. Fatelo. Perché poi nella vita tutto torna, si sa.

Forse dovrei smetterla di farmi questi discorsi, di proporli a tutti, non capirebbero. E chi sono io per dare insegnamento alle persone? Sarebbe inutile. Come sarebbe inutile continuare a farli a me stesso. La gente è troppo stupida per pensare, e ora tutti quanti concorderanno con questa cosa, quando due minuti prima si sono fatti influenzare da qualcuno, magari da queste stesse parole.

L'unica cosa che voglio dire, per concludere questo discorso è semplicemente: siate voi stessi.

Se cerchi di essere qualcuno prova con te stesso.


Non è una storia che ho inventato, sono tutti i miei pensieri riguardando la gente.
Non hanno una connessione logica, lo so bene. Ma spero abbiate colto il messaggio che voglio dare.
Ho scelto salmo perché mi sembra una di quelle poche persone che davvero mi rispecchiano nel modo di pensare.

E ora me ne vado, vado a rompere qualsiasi cosa stia utilizzando la mia vicina per ascoltare Sfera.
Addio

Oneshot|| Rap ItalianoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora