AVVISO: Questa oneshot NON sarà come le altre, nel senso che non avrà un filo di discorso su un argomento preciso. Ci tengo a dirlo, è un semplice "esperimento" su una cosa che voglio fare.
Buona lettura💙
"Se fatt mezzanott e tutt e strade portn addo te”
-Antonio, non possiamo più vederci- dissi alzandomi velocemente dal letto dell'hotel in cui stavamo alloggiando e recuperando i miei vestiti a terra - cosa? - disse sorpreso il moro che era ancora sdraiato sul materasso - mi hai sentito bene- dissi seria - non possiamo andare avanti così... - sussurrai nonostante all'interno stessi morendo.
Non volevo lasciare Antonio, ma Francesco il mio ragazzo meritava rispetto, e questa storia stava andando avanti da troppo.
-Sofia, ma che stai dicendo... - disse mettendosi a sedere sul letto - non possiamo- continuai - Francesco merita rispetto - dissi anche se mi credevo poco anche io
Antonio era ad un tanto dal ridermi in volto, neanche lui credeva a ciò che avevo appena detto. E forse aveva anche ragione. -da dove nasce tutto questo buonismo? - chiese con tono sarcastico - ora non ti va bene neanche come scopiamo? Ti ho portata in uno degli hotel migliori e neanche ti accontenti- sbuffò - non è questo il punto, non mi è mai interessato di dove mi portassi, a me interessava stare con te... Capisci? - dissi - lo sai che tornerai da me? - interruppe il discorso in modo busco.
Non provava nulla per me?
-no, non tornerò- dissi decisa, mentre mi sistemavo i capelli davanti allo specchio della stanza - Sofia, lo sai bene quello che ci lega, dal primo momento in quella festa per pettinati fino alla prima scopata, tornerai da me. - disse - e tu? Da me ci torneresti? - dissi guardando negli occhi scuri.
Rimase in silenzio.
Cosa mi dovevo aspettare infondo?
-forse- rispose - si, forse - risi amaramente mentre infilavo la giacchetta posata su una poltrona - tu sei convinta? - chiese mentre si vestiva velocemente - se lo sto facendo- dissi alzando le spalle - come ti pare- rise - ciao Antonio - risposi dandogli le spalle e aprendo la porta della lussuosa stanza - a presto Sofia- rispose continuando a mantenere quel tono sarcastico che ha accompagnato tutta la nostra conversazione.
A ogni passo che facevo, mi sentivo sempre più mancare. Forse mi ero innamorata o solamente persa per una persona a cui alla fine non interesso, se non per fare altro.
Mi sembrava e mi sembra ancora assurdo quel rapporto. Ma così bello, che se potessi lo rifarei altre volte.
Avevo sbagliato e moralmente mi perseguitavo, ma dentro di me sapevo che era ciò che volevo.
[...]
Arrivai a casa, spesi l'auto e prima che potessi scendere un messaggio mi fermò per qualche secondo.
Era lui.
Antonio:
Lo sai che non mi interessa
se hai un altro e lo viene a sapere.
Lo sai che è solo un gioco.
Solo un gioco
Che dite? 😏
