Dove sei?|| Marracash

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Mamma, da quanto tempo che non ti sento. Dove sei finita? Perché non rispondi mai?

Sai mamma, sono in questo posto da molti anni, qua ho imparato a leggere a scrivere, sono molto brava a scuola. Sei felice? Io sì, anche se qua dentro non c'è una bella vita. Non mi piace state qua, non ci voglio stare.

Perché sono costretta a stare qua? Non capisco, sai mamma, non voglio dirmi perché sono qua...non so neanche per quale motivo tu te ne sei andata, non mi vuoi bene più? Neanche papà me ne vuole? Non lo vedo più da molto tempo, un po' mi manca.

Dicono che ho visto qualcosa, ma cosa? Mamma non mi ricordo, le signore qua dentro mi urlando addosso ogni volta, ho paura mamma...mi vieni prendere? Andiamo a fare la spesa, come quando avevo quattro anni. Ti ricordi? Mi compravi sempre le mie caramelle preferite, sai che mi piacciono ancora? Solo che qua non me le danno, dicono che fanno male e che quindi non possono comprarle.

Ma non è vero.
Loro non vogliono.

I bambini qua sono dispettosi, ma a me non lo fanno, una volta mi sono arrabbiata. Mi hanno messo in punizione mamma, sai. Adesso i bambini evitano di farmi i dispetti, però mi guardano male. Non so perché mamma, forse gli risulta strano il fatto che parlo con te? Loro non hanno una mamma con cui parlare? È così brutto, ma è ancora più brutto quando non rispondono. Davvero non mi senti? Dai mamma, potresti chiedere a chiunque, ovunque tu sia, di venire un attimo qua...voglio dirti che ti voglio bene, si mamma, te ne voglio tanto.

Ma c'è qualcuno che ne vuole a me? Tu mamma me ne vuoi?
Qua nessuno me ne vuole, sono da sola...non mi piace stare sola, dov'è Matteo? Non lo so...tu lo sai?

Ieri la direttrice mi ha chiamato nel suo ufficio, pensavo di aver fatto qualcosa, ma quando sono andata lì... c'era un signore coi capelli castani, gli occhi quasi come i tuoi mamma, solo un po' più grandi, e le labbra erano carnose...non sembrava neanche normale.

La direttrice con il suo solito sorrisetto finto, ha detto che era un mio parente, ha detto che era mio zio. Ma io non me lo ricordo, mi vuole portare via con sé mamma...io ho paura, perché mi vuole con sé? Cosa vuole? Davvero mi vorrà bene? Spero di sì, qua dentro mi annoio, mi trattano male e appena reagisco mi fanno male.

Eh sì, ho tanti lividi sulle braccia, perché quelle ogni volta prendono qualcosa per farmi male e farmi smettere. Non riesco a smettere di rispondere, non ci voglio stare qua. Mi devo comportare bene se voglio uscire da qua dentro, dicono, ma non ci credo molto. Quel signore è venuto anche se mi comporto male, è una bugia questa.

Ora devo andare mamma, perché se mi scoprono ancora sveglia si arrabbiano, ma io non dormo però faccio finta. Riposo solo gli occhi, giusto? Non so come si chiami questa cosa, si chiama insonnia? Giusto? O qualcosa del genere...anche tu ne soffrivi?
Chi lo sa...

Ora vado mamma, ci sentiamo molto presto, domani mattina viene quel signore. Aveva detto che mi veniva a prendere...era molto deciso a portarmi via con sé.

Io ho paura mamma...vorrei solo che tu stessi qua con me, sai quante cose assieme avremmo potuto fare? Mi manchi mamma...ma tu ora, dove sei? Torni?


Sul profilo di Mekamuzic trovate questa storia stupenda, che si intitola proprio come questa oneshot (ho preso proprio ispirazione da quella storia) passate a leggerla, ve la consiglio seriamente 💙

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