Capitolo 19

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NARRATORE ESTERNO

Durante il quinto anno non successe quasi nulla tra Draco e Renée. Draco le stava sempre dietro e questo le dava un pò noia. Renée non ha bisogno di una guardia del corpo, sà perfettamente proteggersi da sola. Renée imparò tanto grazie all'ES (Esercito di Silente). Imparrò molti più incantesimi e imparò anche a lanciare un patronus e il suo era un drago. Non se ne stupì, dopotutto era una Signora dei Draghi. Odiava essere pensata così. Come una minaccia, insomma. L' unica cosa bella era che lo sapevano soltanto i Weasley, Harry, Hermione e l'Ordine della Fenice. Di loro si fidava, almeno. Pure Silente e la McGrannit lo sapevano. Ma tornando al quinto anno della ragazza. Solo un giorno del suo quinto anno rovinò la sua vita. Il giorno in cui Sirius morì. Dopo essere stato catturato, Lucius Malfoy rivelò un segreto di Renée. Il suo segreto più grande. Tutto il mondo magico era venuto alla scoperta che lei era una Signora dei Draghi. La volevano portare ad Azkaban ma Silente intervenì.
-LASCIATE QUELLA RAGAZZA!- si avvicino di più al Ministro -Finchè io non morirò, lei sara sotto i miei occhi. Non la perderò di vista-
Allora il Ministro e Silente fecerò un accordo. Se solo Renèe avesse fatto un passo falso, Silente sarebbè andato ad Azkaban. Insomma, era stata salvata dal suo Preside.
Quello era successo dopo che Renée aveva capito una cosa. Non vi voglio spoilerare nulla, quindi ora vi racconterò come è andata.
Harry, Ron, Hermione e la ragazza erano stati appena scoperti dalla Umbridge. Volevano andare al Ministero dove Sirius era stato catturato. Insomma lei era stata presa indovinate da chi? Da Draco Malfoy. La teneva ben stretta quando l'Umbridge, Harry e Hermione erano andati a vedere l'arma segreta di Silente. Una cagata. Renée voleva trovare un modo per liberarsi da Draco e così escogitò un piano.
-Harry riuscirà a ingannare l'Umbridge-
-E tu che cosa ne sai?- chiese Blaise
-Conosco il mio ragazzo, è più intelligente di quel che sembra- dissi Renée
-Sbaglio o hai chiamato Potter "il mio ragazzo"- Draco aveva un tono di gelosia
-Si, proprio così. Io e Harry siamo fidanzati da Natale, ormai. Vero Ron?-
-Oh...si! Certo che si-
Era una bugia bella e buona.
Malfoy fece girare Renée così che lei vedesse i suoi bellissimi occhi grigi.
-E sa baciare anche meglio di me?- chiese lui
-Si-
-Non penso che lo penserai dopo che avrò fatto questo-
-Questo cos...- disse Renée ma venne interotta dalle labbra del biondo platino. Quella era la milionesima volta che lo baciava, sì. Ma c'era qualcosa di magico in quelle labbra. Lì Renée capì di essere innamorata del biondo platino. La ragazza aveva sempre avuto una piccola cotta per lui, anche se non lo ammetteva nemmeno a se stessa. Renée ci mise un pò a ritornare alla realtà. Si ricordò del piano. Lentamente prese la bacchetta di Draco e quando la estrasse completamente dalla tasca del  ragazzo, gli diede un calcio lì dove non batte il Sole. Draco si accascio dolorante e Renée si girò per schiantare i ragazzi che tenevano ancora ben stretti i suoi amici.

Era ormai metà Agosto quando Renée vide di nuovo i suoi amici. Quei mesi erano passati così lentamente. Forse per il Ministero sempre alle spalle. Ovunque si girasse, Renée incontrava un mago che faceva l'Auror. Ancora si domandava come Lucius Malfoy sapesse il suo segreto. Odiava quell'uomo. Le aveva rovinato la vita. E adesso lei era nelle mani di un'uomo di quanti? Centocinquanta? Centosessant' anni? Certo, adorava Silente per quello che aveva fatto, ma era una cosa inutile. Prima o poi Silente sarebbe morto e lei sarebbe andata ad Azkaban. Renée disse ad Hermione cosa provava per Draco e lei non ne rimase stupita.
-Suo padre è l'uomo che...-
-Si lo so, lo so- disse Renée
In quei mesi Renée era cambiata tanto. Era diventata più alta, i suoi capelli erano un pò più chiari, erano tra il castano e il biondo scuro, gli occhi avevano delle sfumature di vari colori e questo dipendeva di più dal fatto che fosse una Signora dei Draghi. Di solito quando si incazzava i suoi occhi diventavano rossi come quelli dei draghi oppure viola. Il colore era variabile. Aveva cominciato anche a fare sogni strani, dove parlava con i draghi.

RENÉE
Quel giorno la famiglia Weasley, Hermione, Harry e io siamo andati a Diagon Alley. All'inizio al negozio di Fred e George ma poi io, Harry, Hermione e Ron avevamo optato per un giro per tutta Diagon Alley, da soli. Andammo da Olivander. Non c'era nessuno. Le uniche bacchette che c'erano erano sul pavimento.
-Sbaglio Draco e mammina hanno l'aria di non essere notati- disse Ron guardando fuori la finestra.
A quel nome il mio cervello impazzi.
-Draco? Dove?!- chiesi io
-Seguiamoli- disse Harry
Lì seguimmo e quel che vedemmo era molto sospetto.

*sul treno per Hogwarts*

Io, Harry, Ron e Hermione siamo nel nostrl scompartimento e stiamo parlando di chi? Di Draco. Solo a pensarlo mi vengono le farfalle nello stomaco.
-...Harry pensa che Draco Malfoy sia un Mangiamorte- disse Hermione
Io mi alzai arrabbiata
-Cosa? Draco non può essere un Mangiamorte!-
-Io penso questo, mi dispisce se riguarda proprio il tuo ragazzo- disse Harry
-Draco non è mio ragazzo! E comunque non farebbe male ad una mosca- dico io incrociando le braccia.
-Oh certo! Lo stai proteggendo quando suo padre ha detto il tuo segreto a tutto il mondo magico!- disse il moro
-Draco non è uguale a suo padre!-
-Non ci posso credere! Ma lo capisci che senza Silente saresto ad Azkaban in questo momento!- disse Harry
-Ahhh! Tu proprio non capisci- dissi io uscendo in fretta e furia.
Andai subito dagli altri Serpeverde sotto gli occhi di tutti. Insomma, ci ero abituata. Ma questi erano occhi pieni di rabbia e spavento. In quei mesi quando passavo accanto a dei maghi mi dicevano di tutto. E le cose che dicevano non erano tanto carine. Prima parlavano di quanto io e Malfoy ci odiassimo, di quanto io fossi popolare... ma ora no.
"EH! So che nel DNA della tua razza c'è anche un pò di sangue di drago" disse un ragazzo appena passai accanto a lui. Io mi girai e gli diedi uno schiaffo in piena faccia.
"Sei fortunato che io non sia come gli altri"
"Gli a-al-altri?" Chiese lui
"Oh, non lo sapevi? Mi dispiace!" Dissi io facendo una voce finta dispiaciuta.
L'unica casata che mi tollerava? Era quella dei Serpeverde, naturalmente. Io ero diversa e di solito quelli come me stavano dalla parte dei cattivi. La maggior parte della mia "razza" era Serpeverde e andesso per loro ero un vero e proprio capo. Appena entrai nel vagone dove stava la mia casata, delle grida e degli applausi si fecero sentire. Mi sentivo bene, con loro. Mi sedetti accanto a Daphne e cominciammo a parlare del più e del meno. Venivamo anche interrotta da delle domande di vari concasati.
-Renée, potresti cambiare colore degli occhi?-
-Ciao Shafiq, sai diventare un drago in carne e ossa?-
-Hai mai incontrato un drago? E se si, ci hai parlato?!-
Queste erano alcune delle domande che mi facevano. Lo ammetto, mi è sempre piaciuto essere al centro dell'attenzione. Come se non bastasse, Hogwarts era piena di Auror. Lo so, Lord Voldemort era in circolazione. Ma secondo me, ne avevano messi alcuni anche a cause mia. E come se non bastasse mi fecero fare tantissimi controlli a differenza di altri. Infatti fui l'ultima a salire nelle carrozze.



SCIAOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Spero che questo capitolo disagiato vi sia piaciuto e pleaze lasciate un voto e un commy. Grazie se lo fate perchè mi serve per capire se vi piace la storia

𝑻𝒉𝒊𝒔 𝑰𝒔 𝑶𝒖𝒓 𝑺𝒕𝒐𝒓𝒚 // 𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚 [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora