31. notte d'amore

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Riccardo mi sfilò il vestito facendomi rimanere in biancheria intima.
Poi si alzò e si spogliò del tutto.
«Riki..» dissi con il fiatone.
«Dimmi Fede.» affermò sorridendo.
«..sono vergine.» ribattei un po' spaventata.
Lui si sollevò sulle braccia e mi guardò tristemente.
«Non vuoi farlo con me vero?» mi chiese con voce spezzata. Feci un sorriso e scossi la testa.
«Lo sogno da quando ero in prima liceo.» risposi sorridendo. Lui si buttò sulle mie labbra e mi baciò dolcemente. Lo potei sentire ridere perché i suoi denti sfiorarono più volte le mie labbra.
Mi slacciai il reggiseno e lo tolsi facendolo finire dall'altra parte della stanza mentre lui mi tolse le mutandine.
Poco dopo prese una bustina color argento e capì subito cos'era. Dopo si infilò il preservativo e mi sorrise. Si distese di nuovo su di me.
«Sei sicura vero?» mi chiese preoccupato.
«Sì, ma non farmi tanto male.» risposi terrorizzata.
«Non lo farei mai.» disse sorridendo. Annuì e poi gli diedi un veloce bacio sulla bocca.
Piano piano iniziò ad entrare in me. Sentì il fuoco invadermi. Mi aggrappai alle lenzuola e le strinsi più forte possibile.
Iniziai a gemere perciò Riki mi baciò subito per placcarli.
«T-ti a-amo Fede.» disse guardandomi negli occhi. Feci un sorriso e feci scendere qualche lacrima di gioia.
«O-ora faccio un po' p-più veloce.» affermò rassicurandomi. Annuì. Entrambi iniziammo ad ansimare. Misi le mani sulla sua schiena iniziando a graffiarlo tutto.
Raggiunto il culmine di passione, Riccardo uscì da me lentamente e poi si buttò sul mio fianco.
«Piccola, sei stata bravissima.» disse dandomi un bacio sulla spalla. Sorrisi e poi mi accoccolai al suo petto. Era stato fantastico, tutto fantastico.
Quando mi risvegliai era mattina. Appena aprì gli occhi controllai l'ora e vidi che erano le cinque. Mi alzai e appena vidi le lenzuola sporche di sangue sorrisi. Non ero più vergine. Riccardo dormiva beatamente con un viso angelico. Lo amavo così tanto!
Aprì la porta e corsi in bagno per darmi una rinfrescata. Poi poco dopo tornai da Riccardo e mi riappisolai nella posizione di prima.

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