Primo giorno

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POV Lily

Quando mi sveglio, un raggio di sole entra dalla finestra accanto al mio letto, arrivandomi dritto in faccia.  Mugugno infastidita e cerco di riprendere sonno, ma la stupida vibrazione del mio telefono mi fa alzare dal letto comodo e caldo in cui ero e l'afferro nella scrivania, al centro della stanza.  Guardo lo schermo e noto che è mia madre, mi metto una mano sulla fronte e mi do mentalmente della cretina per non averla chiamata ieri sera. Esitante rispondo, aspettando la sfuriata di mia madre che non tarda ad arrivare.

《Lily Monica Malik, perché diavolo non mi hai chiamato ieri sera?! Ero in pensiero, pensavo fosse successo qualcosa,ho pensato addirittura che fosse caduto l'aereo, dannazione non farlo mai piu capito?!》Allontano il cellulare dell'orecchio appena la sento sbraitare e lo riavvicino solo quando non la sento più urlarmi contro.

《Scusa mamma, è che tra il viaggio e tutto il resto mi è saltato di mente, ero troppo stanca, scusami..》Cerco di essere il più dolce possibile, anche se mi ha urlato contro alle otto di mattina. Di domenica.

《Ok ti perdono,ma avvisa la prossima volta. 》 Dice con calma. Lunatica,penso.

《Come vanno le cose lì?》 Cambio discorso, per non continuare a litigare.

《Tutto bene, li come va? Tutto a posto con gli orari e le stanze?》

《Si abbiamo fatto tutto ieri,domani ho il primo giorno di lezione.》 Dico saltellando di gioia, cercando di non svegliare Darcy, che ancora dorme beatamente.

《Sono felice per te tesoro, ricorda quello che ti ho detto prima di partire, stai attenta ai ragazzi, alle amiche false, al-》

《Si mamma, ho 17 anni me la so cavare da sola, non c'è bisogno che me lo dici.》Dico esausta dalle sue raccomandazioni continue.

《Va bene, allora ti lascio che devo andare a lavoro,di a tuo fratello di chiamare!》

《Va bene glielo dirò,tu saluta papà!》

《Certo, ciao Lily ti voglio bene!》

《Ciao mamma, anche io!》Riattacco e butto il telefono nel letto, vado a sciacquarmi il viso e darmi una rinfrescata. Quando esco, Darcy è sveglia e si sta stiracchiando seduta nel letto.

《Buongiorno!》Esclamo pimpante.

《Buongiorno. 》Farfuglia, con la voce ancora impastata dal sonno.

《A che ora sei rientrata ieri? Non ti ho sentita entrare.》 Gli chiedo mentre apro la valigia alla ricerca di qualcosa da indossare.

《Ho litigato con un ragazzo, mi sono fatta un giro e poi sono rientrata. Saranno state le undici, credo. 》

《 Ferma! Hai litigato con un ragazzo? Chi è? Lo conosci? 》

《Calmati Lil, non lo so e non mi interessa chi era,si è comportato male con me.》Dice accigliandosi e incrociando le gambe nel letto.

《Che ti ha fatto?》Chiedo preoccupata sedendomi accanto a lei.

《Era lì fuori, che fumava appoggiato all' albero,mi sono avvicinata per parlare ma mi ha cacciata praticamente come un cane!》 Spiega, gesticolando con le mani.

《Forse aveva la luna storta e non voleva parlare con nessuno.》

《No è uno stronzo e basta, odio i ragazzi così!》 Scatta in piedi e si chiude in bagno sbattendo la porta.

《Non si giudica un libro dalla copertina, lo sai?》 Grido per farmi sentire dall'altro lato della porta.

《Mi dispiace  sono fatta così!》 Risponde e io ridacchio per la sua testardaggine tornando a svuotare la mia valigia.

Un'ora dopo sono in ascensore per scendere da Zayn,mi ha inviato un messaggio con scritto che mi aspettava fuori per andare a fare un giro per il campus. Darcy dovrebbe raggiungerci fra poco, quando sono uscita si stava facendo la doccia, solo lei sa come fa a stare quaranta minuti li dentro.  Quando esco , fuori c'è un tempo bellissimo,il sole è alto e in cielo non c'è nemmeno una nuvola.  In lontananza vedo Zayn venirmi incontro e mi saluta con un caloroso abbraccio. 

《Ehi sorellina, come stai?》

《Bene grazie, tu?》 Mi stacco da lui e gli sorrido.

《Sto bene, anche se non ho dormito molto, sono stato a chiacchierare con i miei amici fino alle tre di mattina. Poi te li faccio conoscere, sono davvero simpatici,ti piaceranno,  vedrai. 》

《Sarebbe bello grazie, così farò amicizia con qualcuno che non sia Darcy.》dico ridendo.

《Aspetta,ma dov'è?》 Si guarda intorno in cerca della mia amica aggrottando le sopracciglia.

《Dovrebbe arrivare a momenti,sai quanto ci impiega a lavarsi.》 Gli dico mentre aspetto che arrivi.

POV Darcy

Dopo che sono uscita dalla doccia, mi asciugo i miei capelli lunghi chiari e mi vesto con dei jeans neri e una maglietta a maniche corte, sempre nera con la scritta you complete mess, indosso le mie amate vans, prendo giacca e cellulare e mi avvio verso l'ascensore.  Prima che le porte si chiudono definitivamente, una mano le ferma facendole riaprire. Un ciuffo biondo compare davanti a me, i suoi occhi incontrano i miei e perdo un battito.  Sono di un colore azzurro accesso con diverse sfumature di grigio. Sono bellissimi.  È lo stesso ragazzo che ho incontrato ieri sera, lo stesso che mi ha trattato di merda.  Quando entra, preme il pulsante e mi squadra da capo a piedi con un sorriso da ebete in faccia. Quando vedo che il suo sguardo non lascia il mio corpo, gli passo una mano davanti al viso, facendogli alzare gli occhi nei miei.

《Hai altro da guardare? Per caso vuoi una foto?》Non riesco a trattenere una risatina che mi scappa dalla bocca.

《Si la vorrei una tua foto, ma senza niente addosso.》Dicendo così esce dall'ascensore sghignazzando.

《Comunque sono Luke, Luke Hemmings. 》 e se ne va lasciandomi con la mascella che tocca terra e le guance rosse per l'imbarazzo.

When you smileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora