Quando torniamo dalla nostra gita nel campus, sono già le otto di sera e domani c'è scuola, mi sento troppo agitata, vorrei sapere come va domani. Zayn mi farà conoscere nuove persone e se non mi piacciono? Se gli sto antipatica? E i professori come saranno? Lo so, mi faccio troppe complicazioni ma sono fatta così. Sospiro e vado a farmi una doccia mentre Darcy parla al telefono con sua madre, di sicuro più calma della mia.
La fastidiosa sveglia suona alle sette in punto, con una strana musichetta del natale; classico regalo dei nonni. Mi alzo controvoglia e sveglio Darcy che dorme ancora.
《Dar, svegliati dobbiamo andare a lezione...》La scuoto dolcemente per le spalle ma lei non si sveglia.
《Ancora cinque minuti.》Farfuglia coprendosi fin sopra la testa con il lenzuolo.
《Darcy White, svegliati ora!》 Esclamo scuotendola.
《Ok, mi alzo!》Sbuffa infastidita e va a vestirsi.
《Brava ragazza.》ridacchio quando inciampa per andare in bagno e mi lancia un'occhiataccia mentre io traffico nel mio armadio, in cerca di qualcosa da mettermi.
Alle sette e cinquanta siamo pronte e ci avviamo nei corridoi.
《Che orario hai?》 Mi domanda, mentre cerca qualcosa nella sua immensa borsa.
《Alla prima ora ho storia, poi arte, ballo e... Matematica?!》sgrano gli occhi appena vedo la materia assegnata. 《Perché diavolo c'è matematica in questa scuola?》 Esclamo esasperata da quella dannata materia.
《Che sarà mai fare matematica? È semplice.》 Darcy inarca un sopracciglio, guardandomi confusa.
《Semplice? Ma sei impazzita? La matematica non è semplice, è piena di problemi irrisolvibili!》Esclamo esasperata.
《Io non potrò aiutarti lo sai. Non riesco a spiegarti come si fa e poi non avrò tempo. 》dice dispiaciuta.
《Tranquilla, troverò un modo.》 sospiro sconfitta e arrivo nella classe indicatomi dalla mappa scolastica.
《Darcy io entro, ci vediamo dopo a mensa.》
《Va bene, io devo andare a prendere l' orario, l' ho lasciato in camera. .》Mi lascia un bacio sulla guancia e torna indietro verso la nostra stanza.
POV Darcy
Alla prima ora ho ballo, la mia materia preferita. Tra canto,strumenti e ballo io e Lily abbiamo scelto quest' ultimo. È il nostro sogno da quando eravamo piccole, ce l'abbiamo nel sangue, ormai. Da piccole abbiamo frequentato alcuni corsi, ma niente in confronto a questa magnifica scuola.
Quando entro nel teatro dove ci sono le prove di danza, i miei occhi si spalancano e mi ritrovo a pensare che sia ancora un sogno e io mi sto per svegliare. Ma so che questa è la realtà. Davanti a me si presenta un palco lungo almeno dieci metri, se non di più, in cui ci sono poste le chitarre, una batteria e i vari strumenti. In terra c'è la moquette nera e dei tappetini. Appena la professoressa mi vede mi fa cenno di raggiungerla e io mi risveglio dallo stato di trance in cui ero. È una donna sulla trentina con una coda alta, bionda e un fisico di chi si allena tutti i giorni.
《Tu sei White, Darcy White giusto?》chiede con voce squillante.
《Si sono io, quando iniziamo?》 Chiedo impaziente.
《Inizieremo fra dieci minuti, intanto puoi andare a cambiarti negli spogliatoi. 》 mi indica una porta dietro il palco con la mano e io annuisco andando a cambiarmi. Rimango perplessa, quando vedo delle ragazze uscire di fretta e con una faccia schifata. Presa dalla curiosità, fermo una ragazza che sembra abbia visto un fantasma.
《Scusa, mi puoi dire che succede?》
《C'è una ragazza e non lo so, si sentono strani rumori. Ti consiglio di non entrare.》Neanche il tempo di capire quello che ha detto che scappa via, così decido di entrare dentro. Sento come dei gemiti? Vado fino in fondo all'angolo della stanza e manca poco che vomito.
C'è Luke sopra ad una ragazza mentre fanno ciò che non si dovrebbe fare in pubblico o in uno spogliatoio. Ignoro il fastidio che sento, alla vista di quella scena e corro fuori sbattendo la porta. Chiedo alla professoressa se posso uscire perché non mi sento bene, e lei acconsente. Voglio andare fuori a prendere una boccata d' aria. Non so nemmeno io perché mi sto comportando così, nemmeno lo conosco quel ragazzo. Una presa nel mio polso mi fa fermare bruscamente. Mi giro di scatto e trovo l'ultima persona che vorrei vedere.
《Cosa hai visto?》È serio?
《Che te ne frega di cosa ho visto, Luke?》 Gli dico con disprezzo, togliendomi dalla sua presa.
《Che ti prende?》mi dice con calma. Non so rispondere a questa domanda. Non lo so nemmeno io che diavolo mi sta facendo questo ragazzo.
《Lasciami in pace!》riprendo a camminare verso l'uscita ma mi riprende il polso e una scarica di brividi mi percorre la schiena.
《Cosa vuoi?》 Sputo acida, ignorando l'effetto che mi fa la sua stretta.
《Non so nemmeno il tuo nome.》 dice piano abbassando il capo. sembra anche tenero quando fa così.
《Darcy White, ecco come mi chiamo, ora mi lasci?》 Lui molla la presa ma mi segue fuori. Mi siedo in una panchina e lui mi imita sedendosi vicino a me. Forse troppo.
《Perché non sei a lezione?》 Mi chiede voltandosi verso di me, torturandosi il piercing al labbro.
《Potrei farti la stessa domanda. Ah, no! Lo so perché, eri troppo impegnato a scopare con quella nello spogliatoio!》 Gli urlo contro con tutta la rabbia che sento verso di lui in questo momento.
《Sei gelosa per caso?》 Scoppia a ridere mantenendosi la pancia con una mano e io stringo i pugni nervosamente.
《Ma se non ti conosco nemmeno?》 Rispondo alzandomi e tornando dentro.
《Allora perché scappi?》Mi raggiunge subito e mi inchioda contro la porta premendo il suo corpo contro il mio.
《Non sto scappando.》mormoro, cercando di mantenere la calma mentre mi guarda intensamente negli occhi e mi tiene le mani sopra la testa.
《Ah,no? A me sembra di si, invece...》la sua voce è tremendamente roca quando parla che mi fa rabbrividire, ancora. Tiene i suoi occhi azzuri fissi nei miei marroni, mentre si avvicina al mio viso.
《Ti sbagli.》Sussurro con il respiro corto per la sua troppa vicinanza. Il cuore potrebbe uscire dal petto per quanto batte veloce. Sono immobilizzata,non riesco a muovermi. I suoi occhi sono ancora incatenati ai miei qando continua ad avvicinarsi, fino a che il suo naso tocca il mio e mi sfiora le labbra con le sue, senza toccarle. Posso sentire il suo respiro mescolarsi con il mio.Non so per quanto tempo rimaniamo così, vorrei non finisse mai.
《Dovremmo andare ora.》 dice, lasciando la presa sulle mie mani ma senza allontanarsi da me. Annuisco incapace di pronunciare una singola parola, così si allontana e io lo seguo per tornare a lezione.

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When you smile
Fanfiction《Quando ti sei innamorata di me?》 《 Nell'esatto momento in cui mi hai sorriso per la prima volta. 》