Vigilia

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POV Luke
《Luke! Cazzo, Luke, svegliati!》esclama una voce conosciuta.
Sbatto le palpebre, massaggiandomi la fronte, sentendo dolore appena la tocco.
Scorgo Michael guardarmi con preoccupazione e tendermi una mano per alzarmi dal pavimento sudicio.
《 Cosa è successo? 》 Chiedo disorientato
《 Non lo so.  Ti ho trovato steso a terra quando stavo cercando una dannata camera per scopare, eri privo di sensi e ci è voluto mezz'ora per svegliarti.》spiega, sbuffando. La testa mi gira e sono costretto a tenermi al mio amico per non cadere.
《 Merda!》 Esclamo, quando guardo il letto disfatto e un flashback mi attraversa la mente.
《È stata Aleisha. Ha detto a qualcuno di colpirmi quando me ne stavo andando. 》 stringo i denti, sentendo la rabbia ribollire nelle vene.
《 Cosa?》 Michael sgrana gli occhi incredulo, mentre io penso a come fargliela pagare.
《 Già, devo trovarla e fargli vedere che non sono il suo fottuto burattino. 》 Ringhio, barcollando verso la porta per andare a cercarla.
《 Amico, prima che tu vada devi sapere una cosa. 》 dice con voce incerta,  passandosi una mano nei capelli verdi.
《 Cosa, Michael?》 Sento che potrei addormentarmi da un momento all'altro, talmente la testa mi gira, però ho anche una sensazione allo stomaco, come un brutto presentimento, ma non ci faccio caso, cercando di ascoltare ciò che Michael mi sta dicendo.
《 Ho visto quella ragazza prima, quella di cui fingi di non essere innamorato.》 Ridacchia a bassa voce, e  mi ci vuole un secondo per capire che sta parlando di Darcy.
《Dove l'hai vista?》quella sensazione allo stomaco aumenta, e sento che non sta succedendo niente di buono alla mia piccola.
《 Stava andando fuori nel cortile quando stavo venendo qua, volevo fermarla ma stava correndo, e non ce l'ho fatta.》Racconta, con uno sguardo colpevole. Succede tutto velocemente. Non so come, ma inizio a correre con tutta la velocità che ho in corpo giù per le scale, inciampo almeno un centinaio di volte, scontrandomi con ragazzi e ragazze ubriachi. Corro sempre più veloce, quando raggiungo il parcheggio per prendere la mia auto. Sono un pó brillo, e so che non dovrei guidare in queste condizioni, ma il mio pensiero fisso è Darcy che può essere nelle mani di quella arpia di Aleisha, e ciò non va fottutamente bene. Premo il piede nell'accelleratore, causando un rumore stridulo nell'asfalto, lasciando la discoteca alle mie spalle.  Non capisco ancora perché sono venuto qua, a quest'ora potrei essere da qualche parte con Darcy e baciarla in quelle labbra carnose, o potrei annusare il profumo che emanano i suoi capelli o semplicemente, abbracciarla.
Cazzo, mi manca così tanto.
Per fortuna la discoteca non è molto lontana dal college e ci metto meno di dieci minuti ad arrivare all'entrata.
Sento che potrei impazzire da un momento all'altro e l'ansia crescere dentro il mio petto. Se solo gli è successo qualcosa, giuro su tutto quello che ho, che Aleisha non vivrà a lungo.
Ad un certo punto sento un singhiozzo in lontananza, i miei occhi scattano in quella direzione e nel buio noto una figura minuta che corre verso l'uscita del college, mantenendosi la pancia con le mani. Lascio l'auto vicino al marciapiede, fregandomene di chiudere la portiera o spengere il motore. Corro nella sua direzione, arrivando appena in tempo prima che finisca in strada e una macchina la prenda in pieno.
Piccola, ci sono io con te. 》 le sussurro,  baciandole la fronte.  E lei fa qualcosa di inaspettato: mi respinge.
《 Vattene! 》 Urla, spingendomi via.
Perché mi sta respingendo?  Ora che ho capito di amarla, non può farmi questo. So che è colpa Aleisha quando vedo dolore nei suoi occhi, sta piangendo, e so che è per qualcosa che gli ha detto quella stronza.
《Non riesco a lasciarti, non allontanarmi ancora! 》 urlo, stanco. Perché non posso avere una vita felice come tutti? Per una volta vorrei sentirmi dire che qualcosa di buono in me c'è, che non sono solo uno stronzo menefreghista. Vorrei sentirmi dire che conto per qualcuno, vorrei essere amato.
Dannazione, ne ho così tanto bisogno.
E tutto questo vorrei che me lo dicesse solo una persona.
《Rimani con me.》 La supplico, aggrappandomi a lei come se fosse la mia ancora di salvezza.
E forse, lo è per davvero.
《 Non ti lascio, Luke.》 Il suono della sua voce è appena udibile ma io l'ho sentito, ed è tutto ciò che volevo sentir uscire dalle sue labbra. La stringo più forte tra le mie braccia, il mio cuore è andato completamente a farsi fottere e le parole escono dalla mia bocca, senza controllo.
《 Ti amo. 》 Dico con voce incrinata.
Di certo non mi aspettavo che sarei stato capace di dirlo in così poco tempo, veramente, non pensavo proprio che lo avrei mai ammesso. Una sensazione di pace si propaga nel mio petto, ed è come se mi fossi tolto un macigno mantenuto dentro di me per troppo tempo.
《Ti amo anche io. 》 dice, alzando lo sguardo verso di me, con le labbra piegate in un piccolo e timido sorriso.
Da lì non capisco più niente e la bacio, come non ho mai fatto prima.
****
POV Luke
《 Sei fottutamente pazzo!  Hai guidato fino a qui ubriaco, Luke! 》esclama indignata, colpendomi un braccio.
Alzo gli occhi al cielo, nascondendo un sorriso. Amo quando si preoccupa per me, sembra stupido, ma per me è importante se è lei a farlo.
《Quando Michael mi ha detto di averti vista , non ho pensato se ero brillo o no. Ho pensato a te e basta. 》 i suoi occhi color nocciola incontrano i miei, ed è come entrare in un altro mondo.
《Sto bene.》sospira.
《 Mi dispiace che quella stronza ti abbia fatto del male. Giuro che la pagherà, piccola. 》 le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio, baciandole l'angolo della bocca.
《 No, Luke, non fare niente. L'importante è che ora sono qui con te, il resto non conta, ok?》 Si accoccola al mio petto, passando il dito sul mio piercing.
《Va bene.》 Acconsento e lei mi da un bacio sulla guancia, arrossendo quando si accorge del suo gesto.
È così dolce e piccola.
Non credo di meritarmela.
《 Hai detto fottutamente un secondo fa e arrossisci per un bacio sulla guancia?》 La schernisco e lei avvampa.
《 Oh, stá zitto.》 Ruota gli occhi, alzando l'angolo della bocca.
Ad un certo punto si alza di scatto, con occhi spalancati.
《 Merda! 》 impreca. Da quando dice parolacce?
Da quando frequenta me, ovviamente.
《 Cosa è successo? 》 Esclamo, allarmato.
《 Oggi è la Vigilia di Natale!》 Strabuzzo gli occhi e la guardo incredulo. Tra tutte le cose che sono successe mi sono dimenticato che oggi è il ventiquattro dicembre, cioè la Vigilia di Natale.
Si passa le mani tra i capelli biondi, camminando avanti e indietro per la mia stanza.
《 Qual'è il problema?》chiedo,
perplesso. Ok, ci siamo dimenticati che domani è Natale ma non mi sembra così grave, no?
《Ho dimenticato di fare un regalo. 》 sospira pesantemente, prendendosi la testa fra le mani.
《 Devi farlo a Lily? Vedrai che troverai qualcosa. 》 la rassicuro, accarezzandole la schiena.
《Non è a lei che devo farlo, l'ho già incartato il suo. 》 spiega, inuminendosi le labbra con la lingua.
Quanto la vorrei sulla mia in questo momento...
Scuoto la testa, scacciando quei pensieri poco romantici.
《 Allora a chi devi farlo?》
《 A te. Volevo farti qualcosa di carino ma mi sono dimenticata.》 Abbassa lo sguardo imbarazzata e io mi trattengo dal saltarle addosso e riempirla di baci.
《 Davvero? 》
《 Che cosa?》
《 Davvero volevi farmi un regalo?》 Chiedo nuovamente, con uno stupido sorriso in volto.
《Beh, si, però non è andata come previsto. 》
Mi fiondo sulle sue labbra, senza riuscire a trattenermi e lei sussulta, colta alla sprovvista.
Il fatto che voleva farmi un regalo per Natale mi ha reso estremamente felice e mi ha fatto sentire dannatamente importante. È da quando ero bambino che non ricevo regali per le feste, nemmeno per il mio compleanno. Non nego che all'inizio questa cosa mi uccideva, perché nessuno pensava a me, ma negli anni ci ho fatto l'abitudine e non me ne importa più di tanto.
Sapere che Darcy si è preoccupata di prendermi qualcosa mi riempie il cuore di gioia. Uno dei motivi per cui la amo è anche questo: il fatto che pensi a me in ogni momento.
《Non ho bisogno di nessun regalo, ho bisogno di te e basta.》bisbiglio sul suo collo, lasciandoci dei baci.
《Merda, Luke! 》geme quando passo la lingua sotto l'orecchio.  So che gli piace quando lo faccio e amo quando dice il mio nome, tirandomi i capelli.
Mi eccita fottutamente tanto, questa ragazza.
《 Da quando imprechi così tanto?》 Ridacchio, toccando il suo naso con il mio.
《 Da quando ho amato il modo in cui lo fai tu.》 Risponde, scrollando le spalle.
《Ti amo, sai?》 Mi suona ancora strano dirlo, ma è come se avessi il bisogno di farglielo sapere.
《 Da quando sei così dolce?》 Ride.
《 Da quando ho amato il tuo modo di esserlo. 》Rispondo al suo stesso modo e lei alza gli occhi al cielo, sussurrando un ti amo anche io, prima di baciarmi ancora.

My space
Sto iniziando ad amare i Larcy, sono troppo jgfsgjjkigf!
Comunque, le cose belle durano poco, quindi godetevi questi capitoli eheh :)
Ci sono un sacco di persone che mi chiedono di pubblicizzare la loro storia ma io mi dimentico o non ho tempo, quindi scrivetemi nei commenti o in privato così lo faccio nel prossimo capitolo ♡
Love You all ♥
Meli ♥

When you smileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora