Ho bisogno di te

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《Buongiorno, cucciola. 》una voce roca mi fa sobbalzare leggermente, mentre cammino per i corridoi.Mi rilasso quando un suo braccio circonda le mie spalle e il solito profumo invade le mie narici.

《Ciao, biondo.》gli do un bacio sulla guancia, che nonostante sia abituale, lo fa arrossire teneramente.

《Stasera ti porto in un posto, fatti trovare pronta alle nove in cortile. 》 prima che possa dire qualcosa la campanella annuncia l'inizio delle lezioni. Mi affretto ad entrare in aula dopo aver salutato Niall con un gesto della mano.

****

Ho passato tutto il pomeriggio a studiare per il compito di biologia di lunedì, così avendo il fine settimana libero. Guardo l'orario ricordando l'uscita con Niall di stasera.  Quasi cado dalla sedia quando mi alzo notando che sono le otto di sera.  Quanto ho studiato? Prendo un paio di jeans blu, una felpa nera e l'intimo chiudendomi in bagno.  Dopo essermi asciugata i capelli, infilo le converse nere salutando Darcy, intenta a leggere un libro.

L'aria è più fredda del solito questa notte, mi stringo nel cappotto caldo, raggiungendo Niall appoggiato al cancello in ferro.

《Ciao.》 Lo abbraccio per salutarlo e il suo calore mi fa sentire improvvisamente bene.

《Ciao Lil, pronta?》

《Si, ma dove andiamo?》

《Sorpresa!》 Mi fa l'occhiolino mentre io alzo gli occhi al cielo.  Odio le sorprese. 《Non andremo a piedi, vero?》 Spero per lui che non voglia camminare alle nove di sera per la città

《Ho preso un auto al noleggio, non preoccuparti. 》 ridacchia, aprendomi lo sportello  di un suv nero.

《E quando l'avresti presa, scusa?》chiedo perplessa.

《Sai, fai troppe domande. 》

《Non è vero!》mi difendo mettendo il broncio. Lui scuote la testa senza rispondere, con un sorriso sulle labbra. Per tutto il viaggio non spiccia parola, facendo aumentare la mia curiosità.  Nonostante le mie insistenti domande, non ha voluto dirmi dove siamo diretti, così guardo fuori dal finestrino aspettando di arrivare.

Mi accorgo di essere a destinazione, quando sento lo sportello sbattere,subito mi affretto a scendere impaziente di scoprire il luogo ignoto.

《Vieni. 》 incrocia la sua mano calda nella mia completamente congelata, iniziando a camminare verso un viale alberato illuminato da dei lampioni che fanno una luce fioca.

Dopo qualche metro davanti a noi si presenta un piccolo lago ghiacciato, a causa del freddo intenso. Rimango meravigliata da questo immenso posto illuminato dalla luna, esplorandolo come una bambina al parco giochi.

《È bellissimo qua.》 Sussurro sorridendo ampiamente.

《Si, lo è》 Niall si siede sui sassi vicino alla riva e io lo imito, sedendomi accanto a lui.

《Come fai a conoscerlo?》 Chiedo non distogliendo lo sguardo davanti a me.

《Ci sono venuto una volta quando ero piccolo, con i miei genitori. Appena l'ho visto me ne sono innamorato subito, solo l'anno scorso al mio primo anno qua nel college facendo un giro qui intorno l'ho riscoperto e ho voluto fartelo vedere. 》 si gira verso di me, guardandomi con quegli occhi che ogni volta mi ipnotizzano.

《Grazie, è davvero stupendo. 》 lui sorride appena, tornando a fissare la distesa di ghiaccio.  Mi prendo un pó di tempo per guardare il suo profilo perfetto: ha il suo solito ciuffo alto smosso dal  lieve vento, le sue labbra sono chiuse in una linea dritta e il suo sguardo sembra pensieroso. So che c'è qualcosa che non va, lo vedo che è triste e questo mi spezza il cuore.  Il fruscio degli alberi è l'unico rumore udibile,mentre ognuno di noi è immerso nei suoi pensieri, godendosi la pace di questo posto. 

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