Capitolo 1

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MITI E LEGGENDE

Era metà ottobre quando gli alunni della scuola di magia e stregoneria Hogwarts vennero colti da una notizia improvvisa,quelli che la presero peggio furono i Serpeverde.
Babbanologia materia obbligatoria per tutti i ragazzi del sesto e settimo anno.
Un incubo,questo era il pensiero dei ragazzi verde-argento.
Ed ecco che tutti gli studenti del settimo anno si dirigevano verso l'aula posta al quinto piano dove un insegnante di circa 50 anni li aspettava sorridente.
«Ragazzi è un piacere per me avervi qui,allora so che tra alcuni di voi - e si fermò per guardare i Grifondoro e i Serpeverde che si scambiarono uno sguardo disgustato - non scorre buon sangue» qui il professor Fletcher fu interrotto dalla voce divertita di Nott studente verde-argento che disse «ci credo che non scorre buon sangue,il nostro è puro il loro no.»
Delle ristate si levarono tra i figli di Salazar mentre il professore con aria di rammarico disse «5 punti in meno a Serpeverde. Comunque vorrei mettervi in coppia mista e ,ovviamente chiederò il permesso alla preside, insieme farete delle ricerche sui miti e le leggende dei babbani per cercare di comprenderli e conoscerli. Scoprirete tramite questi scritti che i babbani credevano e alcuni ancora credono ancora nell'esistenza della magia ma non ne hanno le prove. Se avete domande esponetele pure,senza timore»
Una mano scattò in alto e ovviamente tutti sapevano a chi appartenesse. La migliore studentessa di Hogwarts,migliore amica di Harry Potter e ormai Ex fidanzata di Viktor Krum e Ronald Weasley. Hermione Jean Granger
«Prego mi dica Signorina...?»
«Granger. Vorrei chiederle...conosco di un mito che mi ha sempre lasciato stupita sopra la leggenda che ne deriva da esso ...potrei scrivere anche la leggenda oppure no?»
«Se a quello che sarà la/il suo/a compagno/a sarà d'accordo per me non ci sarà alcun problema.»
«Bene la ringrazio»
«Signorina Granger un'informazione,lei è una Purosangue?»
«No signore. Sono Nata Da Babbani.»
Draco Malfoy dall'angolo opposto della sala sogghignò e si piegò per sussurrare qualcosa a Blaise Zabini che rise sommessamente attirando l'attenzione di tutti,ma il professore fece finta di non aver sentito.
«Professore?»
«Si signor...?»
«Paciock. Neville Paciock.»
«Bene Signor Paciock mi dica.»
«Quando sapremo le coppie e come faremo a fare le ricerche?»
«Bhe cercherò di farvi sapere le coppie domani e per le ricerche vi metterete d'accordo tra di voi e vi vedrete il pomeriggio tutto chiaro?»
La classe annuì e uscì dall'aula per dirigersi alla prossima lezione.
Pozioni.
Lí vi erano sei Grifondoro,quattro Corvonero,due Tassorosso e sette Serpeverde.
Non molti insomma.
Il Professor Lumacorno iniziò la sua lezione con il suo sorriso smagliante cercando di essere il piú comprensivo possibile con tutti gli alunni della classe.
«Oggi proverete a ricreare del semplicissimo ma,se sbagliato,pericolosissimo Veritaserum. Ovviamente chi  di voi riuscirà ad ottenere il risultato migliore avrà ben sessantacinque punti da affidare alla propria casa. Bene la ricetta la troverete a pagina trentanove del vostro libro. Buona fortuna.»
La lezione fu abbastanza lunga ma a vincere il premio finale fu Draco Malfoy che con immensa gioia venne acclamato dai Serpeverde presenti nella stanza.
«Ma guardateli, si credono chissà chi solo per aver guadagnato sessantacinque punti!» esclamò Ronald mettendo velocemente la sua roba nella borsa.
«Ron ora loro sono primi in classifica e noi siamo sotto di trenta punti...è ovvio che gioiscano.» disse Hermione issandosi sulla spalla la borsa stracolma di libri prima di uscire seguita dagli altri.
«Ehy Gifonidioti!» la voce di Nott li bloccò nel mezzo del corridoio.
«Cosa vuoi Nott?» chiese Harry spazientito guardando il gruppo di Serpi di fronte.
«Com' è per la dolce secchiona aver perso contro Draco?»
Hermione sentitasi chiamare in causa lo guardò assottigliando lo sguardo.
«Sai Nott, se vuoi prendermi in giro e farmi soffrire non paragonarmi a Malfoy, non mi arriva neanche alla suola della scarpa.» i Grifondoro intorno a lei risero di gusto e una testa bionda spuntò dal gruppo di Serpi che la guardava adirato.
«Attenta a come parli Mezzosangue, porta rispetto a chi è superiore.» disse prima di incamminarsi verso le scale e salire al piano di sopra seguito dalla sua banda.

Nella Sala Comune Grifondoro quella sera si inspirava un'aria davvero tesa, tutti facevano supposizioni sulla partita del giorno dopo nella quale i Serpeverde erano convinti di vincere.
«Harry bisogna provare qualche mossa nuova, tu e Ginny siete i migliori in campo provate a tenerli lontani dalla porta.»
«Ron sono un cercatore il mio compito è il boccino, ma non preoccuparti la squadra sa quello che deve fare e...Hermione che stai facendo?» la ragazza infatti era intenta a sferruzzare dei berretti di lana e immediatamente Ronald scattò in piedi
«Non vorrai ricominciare con quella storia del C.R.E.P.A. vero?» chiese indignato guardandola.
«Non essere sciocco, a quello ci penserò dopo la scuola, questi devo mandarli a mia madre anche se lei non saprà chi li ha fatti. Ho scoperto che in Australia Monica e Wendell Wilkins hanno aperto la Wilkins' House una casa di accoglienza per tutti i bambini e le bambine rimaste senza genitori. Sul giornale babbano viene riportato che dato che non hanno mai - si asciugò una lacrima traditrice che le stava per scivolare lungo la guancia - avuto figli e desideravano bambini questo era il modo migliore per essere a contatto con loro.»
Harry si avvicinò a lei e l'abbracciò
«Herm non avresti dovuto dar retta agli Auror, dovevi ridare la memoria ai tuoi!»
«Harry era troppo rischioso! I Medimaghi e gli Auror hanno detto che un eccesso di magia del genere in un babbano potrebbe ucciderlo...vivranno meglio così» ci fu un attimo di silenzio e subito dopo lei si alzò augurando ai suoi amici la buonanotte e andandosene in camera.

I figli di Salazar erano più rilassati quella sera, Draco Malfoy insieme ai suoi due compagni sedeva sul divano della Sala Comune con una bottiglia a metà di Whisky Incendiario tra le mani.
«Dra cosa ne pensi della partita di domani?» chiese Blaise Zabini guardando però al lato opposto del ragazzo più precisamente una ragazza del quinto anno dai capelli biondi e lunghissimi.
«Non dobbiamo prenderla alla leggera, la partita precedente contro quegli idioti l'abbiamo persa e non possiamo permetterci di fare la stessa fine.»
«Hai completamente ragione, ma propongo di rilassarci stasera.» rispose Nott alzandosi e andando verso una ragazza del sesto anno che lo guardava da più di mezz'ora.
«Nott ha ragione sai!»rispose il moro alzandosi e andando dalla ragazza che aveva da poco adocchiato.
Il biondo rise e continuò a bere la sua bottiglia ma ben presto Pansy Parkinson e Astoria Greengrass si avvicinarono a lui e in poco tempo si trovò chiuso nella sua stanza in compagnia.











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Dramione||la leggenda di IcaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora