Dramione||la leggenda di Icaro

Capitolo 31

I Love You...

Si svegliarono presto quella mattina e scesero a fare colazione con molta calma, la Wilkins' House era a tre chilometri dal Motel nel quale alloggiavano perciò non sarebbe stato un problema andare lì anche a piedi.
Dopo aver finito la colazione si alzarono e uscirono iniziando a camminare tranquilli quando Hermione prese la mano di Draco nella sua.
«Siamo solo noi qui, non può vederci nessuno.» gli disse sorridendo e così il ragazzo la lasciò fare. Camminarono a lungo nella strada trafficata della città e si fermarono a diverse bancarelle prima di giungere a destinazione. Arrivati lì davanti ad un imponente edificio la ragazza si bloccò.
Il biondo bussò al grande portone nero e attesero con calma che qualcuno aprisse, poco dopo una bellissima donna dai capelli riccissmi e i lineamenti così simili a quelli di Hermione si parò davanti a loro, la riccia trattenne il fiato cercando di non scoppiare in lacrime.
«Monica Wilkins giusto?» chiese Draco porgendole la mano mentre la donna l'afferrava caldamente e annuiva.
«Sono Draco Malfoy e lei è Hermione Granger, siamo qui per adottare un bambino possiamo entrare?» Hermione restò scioccata dall'arte recitativa del ragazzo e mentre camminavanl lungo un corridoio per entrare in un ufficio lei si strinse al suo braccio.
Entrarono nel piccolo ufficio dove anche il padre di Hermione era presente e dopo aver poggiato sulla scrivania quattro tazze di tea iniziarono a parlare del perché volessero adottare un giovane bambino.
«Abbiamo bambini di tutte le età, voi avete qualche preferenza?» domandò Wendell mentre Monica versava a tutti un po' di zucchero nel tea.
Dopo quindici minuti di convenevoli Draco riuscì a distrarre i due adulti e con uno scatto fulmineo versò la pozione nel loro tea.
«Ancora non capisco perché due giovani ragazzi come voi vogliano adottare un bambino...» disse tranquilla Monica mentre afferrava la tazza di tea e se la portava alle labbra come il marito.
Un attimo dopo lasciarono cadere a terra le tazze e tossirono forte, la ragazza scattò in piedi così come Draco e dopo un paio di secondi entrambi si calmarono.
La madre di Hermione aveva una mano sul petto e lentamente stava alzando la testa verso i due ragazzi.
«Non fare mai più una cosa del genere Hermione!» esclamò con le lacrime agli occhi abbracciando la ragazza mentre Draco sospirava di sollievo. Wendell si avvicinò alle due donne e le strinse a se' calorosamente.
«Devi spiegarci un po' di cose.» disse mentre tutti e tre scioglievano l'abbraccio.
«Io...non posso crederci. - disse in lacrime Hermione guardando i suoi genitori - C'è stata una guerra nel mondo magico e volevo proteggervi così vi ho cancellato la memoria e fatti venire qui in Australia, era il vostro sogno no!? Dopo che tutto era finito volevo venire e ridarvi i ricordi ma gli Auror, tipo poliziotti insomma, non me lo hanno permesso. Draco ha inventato una pozione per eliminare gli effetti dell'incantesimo e mi ha portato qui da voi» spiegò tutto velocemente e quando finì Draco sorrise leggermente, lei aveva le guance rosse, così come il naso, completamente rigate di lacrime.
I due adulti si voltarono verso di Draco e lo abbracciarono per ringraziarlo.
«Tu sei il fidanzato di mia figlia?» chiese Wendell guardando attentamente i due ragazzi, ma il biondo non si fece problemi e rispose prontamente.
«Si Signor Granger, sono il fidanzato di sua figlia.»
«Attento a te eh! È la cosa più preziosa che ho, non farle del male.»
«Non è mia intenzione farlo.»
«Papà!»
«Cosa!?»
«Smettila!»
«Sei spaventosa quanto tua madre quando mi guardi in quel modo. - poi si avvicinò a Draco e sussurrò - Figliolo se ti fissa in quel modo scappa, è l'unico modo per salvarti la vita!.
Chi vuole andare a conoscere i bambini!?» esclamò Wendell alla fine sorridendo sorione.
«Stasera apriamo i regali, andate a prendere le vostre valige, abbiamo tre o quattro camere libere in casa.» disse Monica accarezzando la schiena della sua dolce bambina che sorrideva contenta. Uscirono di lì diretti al Motel per prendere le loro robe quando Hermione lo fermò.
«Grazie. È stato il più bel regalo che potessi farmi, Draco non ti sei neanche fatto problemi a stare nella stessa stanza con loro o a farti abbracciare da loro.»
«Sono i tuoi genitori Granger, non mi creeranno mai problemi.» a quel punto la ragazza non si trattenne e lo baciò nel mezzo della strada stringendosi a lui come se fosse la sua ancora di salvezza durante una tempesta.