Capitolo 38

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To Fight or not To Fight...

Pansy Parkinson era sempre tra le persone più informate della scuola, la mattina dopo aveva guardato e studiato il Trio Dei Miracoli +1 perfettamente distaccato. Corse il più velocemente possibile verso i suoi migliori amici che quando la videro le chiesero immediatamente quale fosse la novità.
«Problemi in Paradiso!» esclamò divertita mentre lo sguardo di Draco si sollevava nella folla di studenti cercando una chioma di capelli ricci che trovò poco dopo ferma nel mezzo del corridoio, da sola.
Potter era bloccato in mezzo ai due Weasley e lanciava occhiate di scuse ad Hermione che lo guardava scuotendo la testa.
«Andiamo a prenderla?» chiese divertito Blaise mentre Draco annuiva convinto.
I quattro amici si misero stretti tra loro in gruppo e camminarono in mezzo alla folla verso Hermione, a pochi passi da lei Blaise e Draco si allargarono leggermente prima di afferrarla e metterla in mezzo a loro nascondendola dallo sguardo di altre persone.
«Cammina Granger» disse Daphne divertita dall'espressione della ragazza che subito dopo prese a camminare insieme ai Serpeverde fino ad un'aula vuota dove tutti e cinque entrarono velocemente.
Non appena la porta fu chiusa alle loro spalle Draco si stacco da Blaise e si girò verso la ragazza poggiando le mani sulle sue spalle mentre lei alzava lentamente lo sguardo verso di lui.
«Ronald e Ginny sono arrabbiati...» disse semplicemente sollevando le spalle mentre gli occhi le si riempivano di lacrime.
«Weasley è un idiota ma la Piattola mi stupisce.» Hermione sorrise leggermente per poi rifugiarsi nel caldo abbraccio del ragazzo che prontamente se la strinse al petto baciandole la fronte.
«Aaaw» esclamarono Blaise, Daphne e Pansy guardandoli mentre i due ragazzi scoppiavano a ridere divertiti dalla loro reazione.
«Devo andare a lezione.» disse Hermione staccandosi dal ragazzo che annuì prima di baciarla dolcemente e poi lasciarla andare.
«Siete così schifosamente innamorati!» esclamò Pansy uscendo dall'aula seguita dagli altri ragazzi. Prima di uscire il Serpeverde provò un'intensa fitta al braccio sinistro e osservò il suo Marchio Nero, ormai diviso a metà fra il colore nero e quello rosso, muoversi intensamente. La cicatrizzazione del Marchio faceva ancora più male da quando si era messo in mezzo quel Mangiamorte pazzo, dopo qualche minuto fortunatamente il dolore sparì e potè uscire tranquillo dalla stanza.

La prima ora di Pozioni passò nel modo più normale possibile fino a quando Ronald non si avvicinò al biondo accanto all'armadio degli ingredienti.
«Devi allontanarti da Hermione» sibilò mettendosi accanto al Serpeverde fingendo di prendere degli aculei che già aveva in borsa.
«Weasley e tu chi saresti per dirmi quello che devo o non devo fare?» chiese ironico Draco afferrando un barattolo di ali di pipistrello e voltandosi per poter tornare al suo tavolo.
«Il ragazzo di cui è innamorata.» disse sicuro il rosso guardando malamente il ragazzo lì accanto che a sentire quelle parole sogghignò.
«Non sembrava così innamorato e interessata a te quando si rotolava nelle mie lenzuola donnola.» quelle parole scatenarono una forte ira nel Grifondoro che prontamente colpì in pieno viso il biondo con il barattolo che aveva in mano lasciandogli un profondo taglio sullo zigomo destro che prese a sanguinare copiosamente. Ma il Serpeverde sapeva di non poter attaccare il rosso in classe soprattutto davanti all'insegnante, voleva essere libero e per farlo doveva trattenersi.
Lumacorno lo invitò ad andare in infermeria e si limitò a togliere venti punti a Grifondoro.
«Venti punti!? Ma gli ha quasi sfregiato l'occhio!» esclamò contrariato Blaise mentre Draco alzava una mano nella sua direzione.
«Vado con lui» la voce bassa e delicata di Hermione gli arrivò alle orecchie e Lumacorno annuì invitandoli entrambi ad andare.
«Mi dispiace tanto, Godric...non so cosa gli sia preso, mi dispiace davvero.» iniziò a parlare velocemente tirandosi dietro il biondo salendo velocemente le scale.
Arrivarono in infermeria e la prima cosa che Madama Chips chiese fu «Con chi ha fatto a botte questa volta? Le avevo detto di smetterla di venire conciato qui in questo modo.» e queste parole lasciarono Hermione interdetta per qualche minuto buono.
L'infermiera mise una pozione sul taglio di Draco chiedendogli di restare lì per almeno un'ora e la riccia non avendo lezione decise di restare con lui.
«Prima che tu faccia una domanda, all'inizio dell'anno alcuni Grifondoro e Corvonero mi sfidavano a duello per poter avere vendetta su un mangiamorte, ma sono finiti. Tranquilla.» lo disse in modo freddo e distaccato tanto che Hermione si preoccupò.
«Stai per lasciarmi?» chiese di getto facendo immediatamente bloccare e voltare il biondo verso di lei.
«Sono arrabbiato con Weasley mica pazzo.»rispose scuotendo la testa mentre lei abbassava lo sguardo per poi rialzarlo ferita.
«Allora perché mi parli in modo freddo e distaccato?» chiese confusa torturandosi le mani mentre lui aggrottava le sopracciglia.
«Non me ne sono reso conto. Hermione non potrei mai lasciarti, non capisci quanto tu sia importante per me?» lei rimase in silenzio non sapendo cosa dire così Draco dopo aver preso un respiro profondo continuò il suo discorso.
«*Tu sei stata ossigeno puro, stavo annegando e mi hai salvato*, non è molto ma per me è tanto perché tutti gli altri mi stavano lasciando andare a fondo. Sei entrata come un uragano nel mio cuore buttando a terra ogni singola barriera che lo proteggeva e te lo sei presa. Non riesco più ad immaginare la mia vita senza te Granger, sei diventata una parte di me troppo importante.» dire queste parole gli era costato tanto, ma sapeva che lei aveva bisogno di sentirsele dire e lui aveva bisogno di dirle.
«Tu mi hai salvato dalle tenebre Draco, sei stata la luce infondo al tunnel che mi ha guidato all'uscita, senza di te ora sarei a pezzi. Ti amo, più di qualsiasi altra cosa al mondo.» rispose lei stringendosi a lui e lasciandosi cullare dal battito del suo cuore.
Entrambi però erano ignari di una terza persona che li stava ascoltando e non vedeva l'ora di poter rendere pubblica quella nuova notizia.
Astoria Greengrass avrebbe avuto presto la sua vendetta.

Durante la cena quando Hermione entrò in Sala Grande notò che tutti gli sguardi erano impuntati su di lei e la fissavano, chi con invidia e chi con ribrezzo. Si sedette accanto a Harry con davanti Ginny e Ron che la guardarono abbastanza male, dopo aver fatto un cenno di saluto a Neville, il Bambino-Che-È-Sopravvissuto mise davanti agli occhi di Hermione una pergamena che recitava cinque solo parole che le fecero perdere ogni singolo battito.
La nuova coppia di Hogwarts
Sotto di essa vi era la foto di lei e Draco abbracciati sul letto dell'infermeria, fortunatamente lei era di spalle, perciò il suo viso era coperto, poteva essere perfettamente scambiata con qualcun'altra e così il biondo riuscì a tirarsene fuori velocemente.
«Idioti, quella non è la Granger.» sibilò infuriato afferrando alcune pergamene e strappandole sotto gli occhi di tutti.
«La fonte della pergamena dice che eravate voi.» risponde un ragazzo di Tassorosso convinto più che mai.
«Voi lo sapete chi è la fonte? No!? E come potete fidarvi di qualcuno che non conoscete!?.» fortunatamente la Sala Grande credette al ragazzo e quel pettegolezzo ben presto si trasformò in una domanda generale.
Chi è la ragazza di Draco Malfoy?





*la frase tra il segno [*] è presa dalla serie tv Grey's Anatomy. Mi piaceva e mi è rimasta impressa in mente così ho deciso di riutilizzarla, spero che non dia fastidio a nessuno.

Dramione||la leggenda di IcaroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora