Dramione||la leggenda di Icaro

Capitolo 19

May a Slytherin kiss a Gryffindor?

La mattina stava trascorrendo nel modo più tranquillo possibile, la seconda ora libera Hermione l'aveva passata in biblioteca per cercare notizie inerenti al Marchio Nero e aveva trovato qualcosa d'interessante, ma per appurare la sua tesi doveva osservarlo da vicino. Ora i tre Grifondoro dovettero stare attenti solo a Peeves che cercava di versargli sul capo dell'inchiostro rubato a chissà quale povero studente del primo anno. Mentre si dirigevano verso la prossima lezione di Difesa Contro Le Arti Oscure il Trio Dei Miracoli parlava di quello che era successo nelle tre ore precedenti.
«Non avete idea! La professoressa Vector ci ha caricati di compiti. Passerò l'intero pomeriggio in biblioteca per poter fare le sue ricerche!» Harry ridacchiò ricevendo un'occhiataccia dalla sua amica.
«Bentornata Hermione!» esclamò Ronald alzando gli occhi al cielo.
«Voi due vi state prendendo gioco di me, non è divertente.» disse fingendosi offesa mentre i due ragazzi ridevano di gusto, ma dovettero zittirsi immediatamente quando il Professor Fillander aprì la porta dell'aula e permise ai ragazzi di entrare.
«Buongiorno, oggi parleremo di fatture, sono cose che dovreste già aver affrontato ma chi sa dirmi qualcosa su di esse?» come sempre una sola mano scattò verso il soffitto e dopo che l'insegnate ebbe constatato di non avere scelta accennò verso di Hermione per permetterle di parlare.
«Una fattura è l'invio di energie negative attraverso delle formule magiche specifiche ed è potente almeno cento volte di più rispetto al Malocchio. In effetti possono essere: secondo modo, secondo durata, secondo l'estensione, secondo lo scopo e secondo il mezzo.» il professore annuì e si avvicinò alla lavagna segnando le cinque fasi nominate da Hermione.
«Dieci punti per Grifondoro. Signor Weasley cosa s'intende per fattura secondo il modo?»
Ronald sussultò sul posto prima di guardarsi intorno spaventato e iniziare a balbettare parole incomprensibili.
«Dieci punti in meno per Grifondoro. Signorina Greengrass sa dirmelo lei?» la bionda annuì e sorrise sarcastica in direzione di Ronald.
«-modo diretto: mediante contatto della vittima con l'oggetto portatore dei male;
-modo indiretto: per azione su un oggetto simbolo della vittima» Fillander sorrise e annuì.
«Ottimo, dieci punti per Serpeverde. Signor Zabini! Fattura secondo durata?»
«Durata periodica o Durata continuativa.» la lezione stava procedendo tremendamente bene per le Serpi che avevano appena guadagnato altri venti punti.
«Signor Malfoy, secondo estensione»
«Estensione Totale o Estensione Individuale.» disse il biondo sogghignando e guardando Hermione con aria di sfida.
«Signorina Granger mi dica secondo lo scopo?» La riccia finalmente sorrise e inspirò continuando a ricambiare lo sguardo della Serpe.
«Scopo amatorio: favorire o distruggere un rapporto d'amore con una persona;
-venefico: procurare del male tisico, psichico, economico, familiare, .;
-legamento: creare impedimenti all'azione, ai movimenti, alle relazioni, ;
-putrefazione: procurare un male mortale facendo putrefare un certo materiale;
-possessione: introdurre una presenza diabolica nella vittima.» finalmente Grifondoro guadagnò qualche punto ma non erano abbastanza per arrivare ai Serpeverde anche perché nuovamente, quei punti appena guadagnati sfumarono con l'ultima domanda fatta a Neville.
«Faccio i miei complimenti ai Serpeverde molto preparati e assegno ai Grifondoro che non hanno saputo rispondere cinque rotoli di pergamena sulle fatture! Potete andare ora...»

Arrivarono in Sala Grande per il pranzo un po' malinconici, soprattutto Hermione che non riusciva a credere a quanto successo nell'aula poco prima.
«Avevo guadagnato dei punti e me li avete fatti perdere! Ora le Serpi sono di nuovo prime in classifica e noi invece terzi! Sotto i Corvonero!» Ronald guardò la ragazza e sorrise, era sempre più convinto di volerla riconquistare in qualche modo, doveva solo trovare qualcosa per sorprenderla.
«Scusaci Herm...» disse addentando una coscia di pollo e guardandola con gli occhi da cucciolo.
«Sei disgustoso Ronald!» esclamò la riccia guardandolo mentre lui arrossiva furiosamente.
«Ehm...volevo avvisarvi di una cosa, io e Joanne ci siamo lasciati, non l'amo e non voglio giocare con i suoi sentimenti.» Ginny e Harry lo guardarono straniti mentre Hermione sembrava non avergli prestato la minima attenzione, continuava da quasi dieci minuti a fissare il tavolo dei Serpeverde.
«Herm...Herm!»
«Non chiamarmi Herm sai che non lo sopporto Ron!» disse continuando a guardare Malfoy che proprio in quel momento si alzò dal tavolo e uscì dalla Sala Grande, senza aspettare oltre si alzò e lo seguì.
Il ragazzo con passo svelto aveva raggiunto la Stanza Delle Necessità e entrò senza aspettare oltre, la ragazza corse il più velocemente possibile e fortunatamente riuscì ad entrare.