Il terzo anno è ormai iniziato da circa tre mesi, tre mesi che studio interrottamente e mi diverto un botto con i miei amici.
Come tutte le mattine metto le cuffie nelle orecchie e inizio a camminare verso scuola, dieci minuti contati e mi ritrovo fuori il grandissimo edificio della Reimon.
Mentre sto per posare le cuffie nello zaino sento due voci urale il mio nome.
<<Anna, hey! >>
Mi giro subito di scatto e vedo Celia e Silvia venirmi incontro.Le mie due migliori amiche, senza di loro questi tre anni non sarebbero stati gli stessi.
<<Celia, Silvia non c'era bisogno di urlare tanto, ancora non sono diventata sorda>> dico ridendo appena le due si trovano al mio fianco.
Subito dopo Celia diventa rossa dall'imbarazzo e grattandosi la nuca mi dice: <<Credevamo avessi le cuffie...>>
Subito dopo la sua risposta scoppio a ridere per il suo modo buffo e tenero allo stesso tempo.
In questi tre anni Celia non era affatto cambiata era rimasta la stessa, timida e a volte super impicciona.Dopo pochi secondi di riflessione guardo le due ragazze con un sorriso rassicurante in volto e dico loro: <<Ragazze tranquille, scherzavo.>>
Subito dopo aver pronunciato queste parole mi guardo in giro con aria perplessa e come sempre Silvia intuendo il mio sguardo perso mi chiede: <<Stai per caso cercando Mark, Anna?>>
Mi giro subito verso le mie due migliori amiche e con le guance un po' rosse dico loro: <<Non è venuto con voi questa mattina?>>
Le due subito dopo si guardano complici e con un sorrisetto mi dicono all'unisono: <<Come mai ti preoccupi così tanto di Mark? >>Sempre la stessa storia, quelle due non fanno altro che dirmi che sono innamorata di lui!
Ma io non lo sono, davvero...
Lui è il mio migliore amico, lo reputo quasi come un fratello maggiore e quindi è per questo che mi preoccupo tanto.Subito dopo quella stupida domanda le guardo con un'espressione da finta scocciata e dico loro: <<Dai ragazze, sarà la millesima volta che vi dico che non sono innamorata di M...>>
Non riesco a terminare la frase che d'improvviso si piazza davanti i miei occhi un Mark tutto sudaticcio e ansimante.Tempo tre secondi, mi sorride e curioso mi chiede: <<Di chi non sei innamorata Anna?>>
Subito dopo la domanda di Mark, Celia fa un colpo di tosse per incitarmi a parlare poiché ero rimasta ferma immobile a cercare una risposta adeguata.
<<Io non sono innamorata di nessuno Mark>> gli dico subito dopo la mia pausa di riflessione.E subito dopo cala un gran silenzio tra noi quattro, un silenzio piacevole però perché c'erano i nostri sguardi che parlavano tra di loro.
D'improvviso Mark si siede a terra e poco dopo si stende sul prato che contornava la scuola, chissà forse era davvero stanco a causa degli allenamenti speciali.
Come se fosse tutto normale seguo le sue mosse e mi stendo al suo fianco guardando fissa i suoi grandi occhi marroni.
Mark mi aveva un po' salvato la vita e questo lo sapevamo solo noi due, fra noi c'era una gran bella intesa proprio per questo.
Un'intesa che, però, molti scambiavano per "cottarella".Poco dopo anche le gue ragazze si stendono al nostro fianco e continuiamo a stare in silenzio, continuiamo a goderci quella bella tranquillità prima delle pesanti ore scolastiche.
A interrompere quella bella quiete è Mark che d'improvviso si alza di scatto e come un pazzo inizia a sclerare guardandomi dall'alto.
<<Oh mamma, ho dimenticato di fare i compiti ieri, oh adesso si che sono seriamente in grossi guai!>>
Si ferma per pochi secondi, giusto il tempo di tirarmi verso di lui per poi continuare a dirmi: <<Oh Anna ti prego, dimmi che mi fai copiare un attimo i compiti che c'erano per casa.
Ti prego, salvami!>>Ed ecco il solito Mark, lui mi aveva salvato la vita una sola volta, io invece gli salvavo il culo quasi sempre, pensai ridendo.
D'improvviso le due ragazze scoppiano a ridere e all'unisono dicono: <<Mark, sei il solito imbecille!>>
<<Dai Anna ti prego, aiutami almeno tu che queste due sono perfide con me>>
Continuò a dirmi Mark con la faccia da gattino bastonato.
Proprio quando stavo per rispondergli vedo Jude sedersi al nostro fianco e ridendo dice rivolto verso Mark: <<Mark dovresti organizzare meglio il tuo tempo, Anna non potrà sempre salvarti!>>
E detto ciò mi guarda, si aspettava una risposta anche lui, elaborato qualcosa di decente, con calma dico a Mark: <<Per tua fortuna oggi non c'erano compiti da svolgere, solo da ripetere.
Comunque Jude ha perfettamente ragione, se vuoi ti aiuterò io ad organizzare il tuo tempo se da solo non ci riesci>> e subito dopo aver pronunciato queste parole mi butto tra le sue braccia.Io non riesco ad essere arrabbiata con questo piccolo esserino, gli voglio davvero troppo bene!
<<Oh grazie Anna, grazie per tutto davvero>> mi dice poco dopo Mark stringendo la presa sui miei fianchi.
Subito dopo si sente un sospiro sollevarsi dalla bocca di Jude che subito dopo, con un sorriso dolce in viso dice: <<Siete irrecuperabili voi due>>
Dopo questa sua affermazione Mark si gira e gli fa la linguaccia, proprio come un bimbo.
Poi si ferma, mi guarda e grattandosi la nuca dall'imbarazzo misto alla confusione mi dice: <<Ah eh... ma che materia dovevamo ripetere poi?>>
Subito interviene Silvia che ridendo dice: <<Dovevamo ripetere la materia che abbiamo alla prima ora Mark>>
Subito Mark fa un'espressione intelligente seguita da un'affermazione: <<Ah si ho capito!>>Poi d'improvviso vedo Mark tirarmi la manica della camicetta per poi dirmi sottovoce: <<Che materia abbiamo alla prima ora?>>
Scoppio subito a ridere e mantenendomi la pancia per le troppe risate gli dico: <<Mark sei proprio stupido!>> mi fermo per riprendere un po' di fiato e appena mi sono calmata, notando gli sguardi perplessi dei miei amici dico: <<Mark, abbiamo matematica, dimmi almeno che sai cosa stiamo studiando...>>Subito tutto guardano Mark con un sorrisetto divertito in volto e proprio in quel preciso istante la campanella che segna l'inizio della scuola suona.
<<No ragazzi, non ricordo nulla, sono fritto! Adesso si che mi becco un sonorissimo due...>> dice d'improvviso Mark mentre stavamo camminando per i corridoi in cerca della nostra classe.
Appena arriviamo fuori dalla classe stringo forte la mano sinistra di Mark e con un sorriso rincuorante gli dico: <<Tranquillo Mark, in classe siamo tanti e se chiamerà te sarò io il tuo portiere e tu la mia porta.
Ti faccio io da scudo protettore!>>Subito dopo Mark mi abbraccia forte e mi sorride, che bello il suo sorriso, non è cambiato per niente a distanza di anni.
Mark è rimasto lo stesso bambino sorridente con una grande passione per il calcio che non smette mai di darti forza.Ci sciogliamo subito dall'abbraccio e ci dirigiamo ai nostri posti, io vicino a Silvia e Celia, e lui vicino ad Axel e Jude.
Dopo pochi minuti la professoressa di matematica entra in classe, i soliti saluti mattutini, il solito appello e poi come sempre la caccia all'interrogato.
Appena la professoressa si mette a cercare la persona da interrogare mi giro verso Mark e sorridendogli cerco di trasmettergli po' di forza.
Spero non scelga lui la professoressa.Dopo minuti infiniti di suspanse e silenzio la professoressa parla con quel suo solito modo formale: <<Oggi voglio interrogare, Eva...>>
Oh cazzo, Mark!
Non le lascio finire la frase che alzo subito la mano e dico: <<Prof, mi offro io volontaria!>>Angolo autore
Secondo voi Mark riuscirà ad essere salvato da Anna?
Ma soprattutto secondo voi questa storia sarà incentrata su Mark o su un altro personaggio?...
@Mark_froste ho cambiato nome, se avete domande riguardanti la storia fatemele pure
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//Viaggio tra le montagne// Shawn Froste, Inazuma Eleven
FanfictionUn gruppo di amici, tutti legati da un'unica passione. Un viaggio che porterà confusione, delusione e promesse come se fosse un freddo gelido e probabilmente farà anche sbocciare fiori... Il destino dipende solamente da noi, ognuno ha già in mente u...