22. Regali

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Il compleanno di Alex sarebbe stato quella settimana, quindi io e tutto il resto del gruppo meno Alice -non poteva festeggiare i compleanni a causa della sua religione- andammo in centro a comprarle un regalo.
-Prendiamole un bracciale e via- disse Austin scocciato.
-I regali si fanno col cuore, non per togliersi il pensiero- ribattei io.
-Tagliati un'arteria e regalale il tuo sangue, sarà letteralmente fatto col cuore- disse Paul, ironico.
Io lo guardai male.
-Non fa ridere, neanche un po'- dissi, e lui fece spallucce.
-Però un bracciale non sarebbe una cattiva idea. Mi dice da sempre che ne vorrebbe uno in particolare- ribatté Faith.
-Okay, ma considerando che siamo in dieci a farle il regalo mi sembra un po' poco- disse Diana.
Poi le si illuminarono gli occhi quando passammo davanti ad un piccolo negozio. Esposti in vetrina, c'erano gadget di ogni serie tv immaginabile.
-ENTRIAMO QUA, VI PREGO!- disse contenta, saltellando.
-Oh no, ci risiamo. Se entriamo li, sappiate che non ne usciremo più- disse Shawn, ma alla fine entrammo nel negozio. Andai subito a guardare i gadget di Harry Potter. C'erano bacchette, portachiavi, giratempo e funko pops ovunque.
-Expelliarmus!- esclamò Dylan da dietro di me. Quando mi girai, lo ritrovai con una sciarpa di serpeverde al collo e una bacchetta in mano. Scoppiai a ridere, perché era davvero ridicolo conciato in quel modo.
-Niente magie fuori da Hogwarts prima dei diciassette anni, signor Malfoy- dissi.
-Mio padre lo verrà a sapere, sporca mezzosangue!- esclamò poi imitando Draco, e li Paul disse:
-Ho chiesto ad Alice di metterci insieme dicendole "vuoi essere il mio patronus in un mare di dissennatori?"-
Io inarcai un sopracciglio.
-In questo caso sei tu il dissennatore. Non sei un tantino morto quando lei ha detto di si, essendo un patronus?- scherzai.
Carly si intromise.
-Okay, tutto molto commovente, ma possiamo concentrarci sul regalo per Alex?- disse.
Alla fine le prendemmo una giratempo e un pop di Hermione, dopodiché ci spostammo in un altro negozio, per vedere il braccialetto che voleva.
Era molto carino: era d'argento con dei piccoli ciondoli. Uno a forma di cuore, uno di corona e l'altro a forma di panda.
-Costa sessanta dollari, non ci bastano i soldi contando anche le cose che abbiamo già preso- disse Faith leggendo il prezzo. Andrew rimase di più ad indugiare sul braccialetto, e poi uscì fuori con il resto del gruppo.
-Non ti facevo tipo da Harry Potter- dissi a Dylan.
-Scherzi? I miei genitori praticamente si drogano di Harry Potter. Sono un autentico purosangue- disse.
Dopo questo momento da fangirl e fanboy, Faith ci disse:
-L'uno novembre è il mio compleanno, e voglio solo dirvi che non chiedo mica il pop di Dobby, no-
-Non te lo regaleremo allora- scherzò Rose.
Alla fine, per completare il regalo di Alex, le stampammo la lettera d'ammissione per Hogwarts, e poi noi ragazze le facemmo fare un cuscino personalizzato con sopra stampata una nostra foto insieme.
-Vado un attimo a prendere una cosa, torno subito- disse Andrew, e poi andò via per qualche minuto. Tornò con in mano uno scatolino bianco con sopra un fiocchetto rosa, che subito si infilò nello zaino.
-Ora il problema sarà nascondere tutti i regali ad Alex- disse Faith.
-Tranquille, li tengo io nella mia stanza- rispose Rose.
-Mi dispiace che Alice non possa esserci però. Volevo invitarla al mio compleanno- disse Diana.
-Già, è un peccato- disse Paul stiracchiandosi e circondando con un braccio le spalle di Faith, che lo guardò male e si spostò.
-Che succede, non posso più abbracciati ora?- le disse Paul. Lei non rispose.
Tornati in dormitorio, sistemammo le buste nella stanza di Rose, e poi io e Faith tornammo nella nostra, dove Alex ci aspettava buttata sul letto.
-Potevate dirmelo che sareste uscite- disse seccata.
-Io ero con Alice a studiare delle nuove coreografie- dissi, e Faith continuò dicendo:
-E io ero dal tutor di matematica. Scusa se ti abbiamo lasciato sola-
-Fa niente. Non so cosa mettere al mio compleanno. Mi aiutate?- chiese. Noi le consigliammo una gonna nera con sopra un top bianco, e subito dopo scgliemmo anche i nostri vestiti. Io ne scelsi uno nero con una scollatura lungo la schiena, Faith un tubino blu semplice.
-Non ti anticipiamo nulla sul regalo, solo che dopo i diciassette anni potrai fare magie fuori da Hogwarts- le dissi.

Lost in my memory [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora